
L’autrice ci dona un piccolo saggio davvero appassionato. Riflessioni, disamine su ciò che vuol dire davvero “insegnare”. Perché “Insegnare con amore, significa avere davvero a cuore la propria classe, con le sue specifiche individualità, a cui trasmettere l’essenziale delle conoscenze, pur senza trascurare quei particolari che stimolano la curiosità, e suscitano interesse”. Molti i temi affrontati con lucida consapevolezza, sguardo critico, ma anche con una necessaria sensibilità: il bullismo, i voti come mera questione numerica, il rispetto dell’indole dello studente, l’accettazione del proprio sé corporeo, la gioia che si prova nel mettersi in gioco e nell’andare al di là delle paratie di una scuola bigotta e senza cuore.
Angela Bini è nata a Trani nel 1958, dove risiede con la sua famiglia. Insegnante di educazione fisica, ed istruttrice di danza e pattinaggio, da quarant’anni, crede che l’insegnamento sia passione, e come tale, ogni giorno vive la sua professione.
Oggi parliamo del saggio Insegnare che passione! di Angela Bini pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros il Filo.
Il titolo di questo saggio ci ha incuriosito particolarmente. L’insegnamento è sempre stato un lavoro amato da molti e odiato da altrettante persone, forse da quelle stesse persone che non conoscono cosa si nasconde dietro questo mondo. Insegnare non significa solamente alzarsi la mattina, entrare in classe e spiegare agli alunni l’argomento del giorno. L’insegnamento nasconde un grande e duro lavoro quello di poter trasmettere agli studenti non solo il sapere ma anche la consapevolezza del mondo i cui viviamo, insegnare loro a vivere, a rapportarsi, a comportarsi, a fare delle scelte. L’insegnate ha una grande responsabilità che va oltre l’insegnamento della grammatica o delle formule matematiche, l’insegnate ha la responsabilità di preparare gli studenti ad affrontare la dura realtà che è la vita, a spiccare il volo a fare delle scelte utili per il loro futuro e solo quando si mette passione in questa professione che si viene ricordati dagli alunni per sempre e che si insegna veramente qualcosa, si insegna la vita.
Noi del gruppo Albatros il Filo abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere, seppur virtuali, con Angela Bini per conoscerla meglio e scoprire qualcosa in più sul suo saggio Insegnare che passione!
Riportiamo di seguito l’intervista all’autrice.
Buona lettura!
- Quando ha avuto l’idea di scrivere questo saggio?
Da tempo desideravo scrivere di come io credo debba essere svolto l’insegnamento perché possa formare ed allo stesso tempo, istruire. Troppe sono le carenze, che da mamma, da professoressa, e poi da allenatrice sportiva, ho potuto rilevare nei miei tanti anni di… passione. Si, passione! Non è mai stato un lavoro il mio. Non che non mi abbia procurato stanchezza! Anzi! Ne ho accumulata tantissima, ma miracolosamente l’ ho sempre scordata, appagata dai sorrisi dei miei amati alunni ed allievi. Non ho mai trascurato la loro felicità. Non ferirli, e creare in essi autostima e sicurezza è stata la mia prima preoccupazione. Purtroppo, invece, tanta infelicità ho visto seminata nei giovanili animi, da insegnanti attenti solo ai programmi da completare, e progetti da esibire. Il periodo buio di piena pandemia, è stata occasione ed ispirazione per questo saggio pedagogico.
- Quando nacque la sua passione per la scrittura?
Ho sempre amato scrivere. Poesie racconti…ma soprattutto aforismi e pensieri che scrivo di getto. Scaturiscono dal mio cuore spontanei. Riassunti e deduzioni di attente osservazioni. Nulla sfugge alla mia sensibile anima, di altre sensibili anime.
- Che relazione c’è, secondo lei, tra scrittura e società?
Credo ci sia uno stretto legame. La scrittura, dicono i latini, resta! Trasferisce idee ed ideali. Muove le coscienze e le influenza indirizzandole verso scelte comportamentali giuste ed utili al raggiungimento del bene comune.
- Cosa si aspetta dall’incontro con il lettore?
Che egli possa riflettere e mettersi in discussione, se insegnante ed educatore. Di andare a fondo a livello umano, di non distruggere personalità ma di aiutarle a venir fuori. Ad esprimersi al meglio.
- Ha progetti per il futuro?
Scrivere ancora…sicuramente di scuola, di sport, e di insegnamento. Di metodi e proposte didattiche. Di amore per quel che si fa in ambito educativo ed in qualunque contesto si operi. Di farlo anche attraverso testi narrativi, non soltanto saggi.
A noi del Gruppo Albatros il Filo non resta che ringraziare ancora una volta Angela Bini per averci dedicato del tempo e aver risposto alle nostre domande. Siamo felici di averla accompagnata lungo questo percorso editoriale che ha visto la nascita del suo saggio. A lei va un grandissimo in bocca al lupo per il suo saggio Insegnare che passione! e per il futuro, con la speranza che si possano realizzare i suoi progetti e che ci sia presto un altro libro a far compagnia a questo saggio sullo scaffale delle librerie.
A te caro lettore ti auguro una buona lettura, ti auguro di mettere passione in tutto ciò che fai perché la passione è fondamentale per la buona riuscita di ogni tuo progetto. Buona lettura.
Noi ci sentiamo prestissimo con tante novità.
La vostra redattrice.