Nell’articolo odierno parliamo del libro Storie per Sogni d’Oro di Caterina Villano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autrice del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autrice e ai quali viene data espressione in modo peculiare.
Storie per Sogni d’Oro di Caterina Villano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, è una raccolta di fiabe è il filo rosso della quotidianità vista attraverso le lenti del valore dei sentimenti e del significato profondo delle azioni compiute. Il modo di narrare dell’autrice, che fa proprie le promesse dei libri di favole per l’infanzia anziché respingerle con la maturità ignominiosa dell’adulto, consente di destare la curiosità e l’atteggiamento di una visione attiva da parte del lettore, in grado cioè di scorgere i moventi e la posta in palio in ogni atto quotidiano.
Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autrice: buona lettura!
Quali sono i temi decisivi di queste fiabe e come vengono trattati?
Le fiabe parlano di emozioni e di esperienze umane attraverso la semplicità dello sguardo e del linguaggio che si riserva ai bambini. Vengono affrontati temi e situazioni comuni nella vita di ognuno di noi, come l’innamoramento, l’amicizia, i momenti di sconforto, di rabbia o di tristezza, sottolineando l’importanza di mantenerci in ascolto delle nostre sensazioni e mettendo in luce il valore dei sentimenti, della diversità e delle relazioni. I temi vengono trattati attraverso il racconto di brevi storie, i cui protagonisti fanno parte del mondo umano e animale e uniscono elementi di fantasia alla realtà di emozioni e situazioni che tutti ci troviamo a vivere ed affrontare.
Quali sono le caratteristiche umane e caratteriali dei personaggi principali e cosa insegnano con le loro azioni?
Rabbia, Tristezza, Sconforto, Gioia, Speranza, Dubbio, Confronto e Timidezza prendono vita attraverso i protagonisti delle fiabe per rivelarci il loro lato prezioso e i messaggi che possono trasmettere. Le fiabe mostrano come i personaggi imparano a riconoscere emozioni nuove o inaspettate e ci insegnano ad accoglierle e gestirle. Attraverso il racconto dello sbocciare di un amore, dello sfidare la timidezza e del consolidarsi di una amicizia, vediamo il valore delle relazioni umane e dei vissuti che le accompagnano. Le storie ci mostrano un lato nuovo di ciò che talvolta consideriamo inaccettabile e cerchiamo di rifuggire, come la rabbia, la tristezza e il senso di fallimento, mostrandone le potenzialità e gli aspetti evolutivi.
Attraverso la leggerezza di semplici avventure, viene suggerito uno sguardo nuovo con cui vivere le esperienze umane.
Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?
Il mio stile di scrittura vuole essere semplice: l’intento è quello di comunicare messaggi emotivamente significativi utilizzando un linguaggio scorrevole e lineare, che possa arrivare al cuore dei bambini e a quello degli adulti, evocando immagini piene di colori e immerse nel mondo della natura. Penso ai libri che ci leggeva la maestra di italiano alle scuole elementari, a quelle storie che costruivano disegni fantasiosi nella mia mente e incoraggiavano il mio pensiero a vagare leggero e curioso nei confronti del mondo. Uno spunto sicuramente essenziale deriva anche dalle numerose letture di psicologia e psicoterapia che hanno accompagnato il mio lungo percorso formativo.
Cosa vuole comunicare ai lettori?
Vorrei comunicare ai lettori l’importanza di dare spazio a quello che sentono e promuovere un atteggiamento di ascolto nei confronti di ciò che accade dentro di noi.
Insieme a tutto questo, mi piacerebbe regalare ai genitori e agli adulti che si prendono cura dei piccoli spunti per passare del tempo insieme, all’insegna della leggerezza e della piacevolezza di immagini che evocano pensieri, colori ed elementi naturali. La lettura delle storie diventa un pretesto per nutrire la relazione e condividere momenti preziosi.
Infine, mi piace l’idea di lasciare ai grandi uno spunto per loro stessi, che li possa aiutare, ancor prima che ad essere genitori, nonni o insegnati, a sentirsi esseri umani e a prendersi cura delle proprie fragilità, peculiarità e sfumature.
Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?
È stato bello avere la possibilità di condividere e diffondere i miei pensieri al di là delle relazioni più strette ed è emozionante sapere che qualcuno possa attraversare come me gli stati d’animo che mi hanno portato a scrivere le parole che si leggono nel libro. Sono grata al Gruppo Albatro Il Filo per aver fatto sì che questo accadesse. Amo scrivere e il mio lavoro di psicoterapeuta mi richiede di farlo quotidianamente, quindi non escludo la possibilità di ripetere l’esperienza di costruire storie e personaggi.

Ringraziamo l’autrice per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. Storie per Sogni d’Oro di Caterina Villano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, offre la possibilità sia all’adulto che al bambino, e al bambino che è nell’adulto, la possibilità di stabilire fruttuosamente un dialogo con se stessi, trasparente, sereno e all’insegna della curiosità e della sensibilità. Queste fiabe possono essere propedeutiche a un sonno rigenerante accompagnato da sogni d’oro, nella stessa misura in cui preparano un risveglio più consapevole e dall’accresciuta percezione di tutte le cose.
Questo piccolo grande libro è preziosio. Grazie a Caterina Villano.
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