L’ESSENZIALE. Aforismi – Vittoria Guglielmi

 «L’autrice crede fortemente nel potere della parola; quella che nasce, per sua stessa ammissione, da una passione privata e che si è trasformata con il tempo in una bellissima necessità, un modo per imparare a stare bene con se stessa ma anche con gli altri, vista la decisione di condividere queste sue creazioni. Sente – e ne è pienamente consapevole – che il sostegno che deriva dalla comunicazione scritta, soprattutto, conseguenza anche di un buon rapporto con il proprio mondo interiore, è qualcosa di unico e imprescindibile, capace di liberare le parti più essenziali e allo stesso tempo dinamiche del nostro essere.»

Vittoria Guglielmi è nata a Sanremo il 10 ottobre 1974; vive tuttora in Liguria ed è mamma di due ragazzine.
Scrivere è stata fin da bambina una passione privata ma solo nel 2014 ha scritto il suo primo romanzo, Mai più troppa luce e nel 2016 ha pubblicato la sua prima raccolta di 102 Poesie. Entrambe le opere esistono in formato cartaceo ed e-book. La scrittura è da allora ed ormai un’esigenza di espressione e condivisione quotidiana. Ha anche inciso con amici cantanti/musicisti alcuni dei suoi testi. Nel 2017 la continua ricerca della sua natura, delle sue attitudini, di ciò che più ama, del bello, dell’armonia, della luce della verità, dell’espressione dell’emozioni attraverso il potere delle parole, l’hanno spinta a realizzare un altro sogno-visione, creando un marchio denominato POESIADDOSSO, distribuito nell’omonimo e-commerce, in cui scrive, con pittura e pennello, i suoi Aforismi e le sue Poesie direttamente su abbigliamento ed accessori, Parole stampate addosso come Stelle Messaggere di Bellezza.

Oggi parliamo de l’Essenziale. Aforismi di Vittoria Guglielmi pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros Il Filo.

Noi del Gruppo Albatros il Filo non potevamo certo farci sfuggire l’occasione di intervistare l’autrice e scoprire qualcosa in più su L’essenziale. Aforismi e sulla sua passione per la scrittura. Ovviamente siamo consapevoli che questo andare a fondo e scoprire i retroscena delle pubblicazioni non interessa solo noi ma anche i nostri lettori affezionati. È sempre molto bello conoscere i retroscena dei libri, quando iniziano a prendere forma, perché, cosa spinge i nostri autori a pubblicare i loro scritti, le loro poesie e condividerle dai lettori, ma soprattutto scoprire quale messaggio vogliono lasciare ai lettori attraverso le loro parole.

Riportiamo di seguito l’intervista a Vittoria Guglielmi.

  •  Perché ha cominciato a scrivere? C’è un’immagine nella sua memoria che ricollega al momento in cui ha deciso di voler diventare scrittrice? 

Scrivere è uno dei primi gesti ed esercizi consapevoli; mi rivedo in prima elementare affascinata dalla bellezza della grafia, della calligrafia che in sé contiene appunto la parola bella, poi ancora, durante la scoperta della lettura, affascinata da ogni lettera che, una dopo l’altra, creavano parole che, seguite da altre, donavano senso, musica e pensieri che fino ad un attimo prima non sapeva mi appartenessero. Ricordo la mia spontanea capacità di esprimere emozioni, la gioia nel farlo e le lodi della maestra.  

  • C’è un luogo/una stanza dove preferisce scrivere? E ha abitudini particolari durante la scrittura? 

Le rispondo con una mia poesia… 

SCRIVEREI

Scriverei sulla sabbia 

di un’isola d’esilio

nel suo Cielo

se le foglie dei suoi cespugli

fossero aride

darei loro linfa

se non sentissero più vita

Scriverei sulla corteccia

dell’ultimo albero

di un ultimo bosco

nella cenere 

dell’ultimo incendio

darei lei energia 

se non sentisse più calore 

Scriverei tra la ruga 

dell’ultimo tuo pensiero 

perché trovasse quiete

affinché divenisse sorriso

fino a che accettasse il perdono

darei lui luce

se non sentisse più amore

Vittoria Guglielmi 

  • Ci racconti l’emozione della sua prima pubblicazione.

La sensazione più forte è stata prendere consapevolezza di aver realizzato qualcosa che prima non esisteva e che ciò portasse con sé ulteriore inaspettata energia creativa. Scrivere è per me sorridere, grata alla vita del dono che mi ha offerto. 

  • Che relazione c’è tra scrittura e società? 

Nella mia visione esista l’essere umano, gli altri che sono anch’io, le mie gioie, i miei dolori, le mie fatiche, le mie emozioni, le mie paure, la mia forza… detto questo la Società è un concetto che lascio a chi fa studi statistici, io mi concentro sull’anima. 

  •   Qual è il suo pubblico ideale? A chi pensa quando scrive?

Scrivere è per me sentire il presente, descriverne le sensazioni del cuore e della mente, insieme a quelle dei sensi, in una bolla emotiva intima nella quale non c’è calcolo, non c’è pubblico ma solo l’essere, l’anima, l’amore, l’energia, la bellezza, la poesia, l’armonia, l’essenziale (che da’ il titolo alla mia raccolta di Aforismi)… insomma durante il mio esercizio spontaneo di scrittura non c’è un pensiero razionale e pragmatico poiché in quel caso non potrebbe esserci verità. 

Con la scrittura si possono fare tante cose, la parola ha un potere fantastico, racchiude al suo interno svariati significati, è forte, potente, ricca, ha la capacità di entrare nel tuo cuore, anche nei cuori più forti e farli emozionare. Le parole sembrano semplici da usare ma non è così, tutti sanno usarle ma non tutti sanno usarle bene e saperle usare bene è un dono fantastico.

E Vittoria Guglielmi queste parole le sa usare bene e attraverso esse ci emoziona, e noi la ringraziamo per questo.

A noi del gruppo Albatros il Filo non resta che ringraziare ancora una volta Vittoria Guglielmi per averci dedicato del tempo e aver risposto alle nostre domande, siamo felici di aver fatto parte del percorso editoriale che ha visto la nascita della sua raccolta L’essenziale. Aforismi. A lei va un grande in bocca al lupo per la sua raccolta e per il futuro.

A te caro lettore buona lettura e buon viaggio tra queste parole, che possano esse cullarti, farti riflettere e farti compagnia quando ne hai bisogno. Ti auguro di perderti tra i significati più profondi di questi versi, ti auguro di sognare, di emozionarti. Ma soprattutto mi auguro di trovarti ancora qui perché abbiamo sempre delle novità per te, mio caro lettore.

Quindi non ci abbandonare, ci sentiamo presto!

Buona lettura,

La vostra redattrice.

Lascia un commento