
Un noto magistrato viene sequestrato da un gruppo di terroristi di estrema sinistra, le BR, con lo scopo di ottenere importanti rivelazioni sulle attività segrete del potere borghese e capitalista. In questo modo vengono alla luce complotti nazionali ed europei contro la classe operaia. La storia diventa sempre più complessa e pericolosa, vedrà coinvolti personaggi che rivestono importanti cariche politiche e molti rischieranno la vita per salvare il magistrato e altri innocenti moriranno. Alle vicende terroristiche si intrecciano le storie delle vite dei terroristi, le loro vicende personali, una vita consumata dalla violenza, da esecuzioni, armi e sogni di gloria che mai si realizzeranno. Il capo dei terroristi pagherà le conseguenze delle sue atroci azioni perché gli stessi terroristi alla fine si riveleranno essere dei burattini manovrati da mani potenti nel grande teatro che è il mondo.
Mario Merola è nato nel 1946, vive a Cosenza ed è in pensione. Pupari bianchi pupazzi rossi è la sua prima pubblicazione.
Il libro in questione è un romanzo di Mario Merola dal titolo Pupari Bianchi pupazzi rossi pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros Il Filo.
Come di consueto noi del Gruppo Albatros Il Filo abbiamo avuto il piacere di poter intervistare l’autore Mario Merola per conoscerlo meglio e scoprire qualcosa in più sul suo libro Pupari bianchi pupazzi rossi. Quando si parla di prime pubblicazioni è sempre bello scoprire cosa spinge gli autori a scrivere e pubblicare le loro storie, dove trovano l’ispirazione, se da sempre hanno avuto il desiderio di poter scrivere un libro e quindi la pubblicazione è un sogno che si realizza.
Conoscere, anche virtualmente, chi si nasconde dietro le pagine del libro è per noi emozionante e permette ai lettori di approcciarsi alla storia in modo diverso, forse con più consapevolezza o semplicemente spinti dalla curiosità.
Di seguito riportiamo l’intervista a Mario Merola.
- Cosa l’ha spinta a pubblicare un libro con un tema così forte?
L’idea di scrivere un romanzo con temi forti è nata dai tanti perché che hanno condizionato la nostra vita per più di un decennio, i perché di tali atrocità ed i possibili retroscena che li hanno prodotti.
- Come trova l’ispirazione per scrivere?
L’ispirazione o, meglio ancora, lo stimolo che fa nascere un’ idea, un concetto o un qualsiasi perché viene spontanea, all’improvviso e non isolandosi in qualche baita tra nuvole di fumo e bottiglie di whiskey, come alcune rappresentazioni d’oltre oceano fanno vedere.
- Cosa si aspetta dall’incontro con il lettore?
L’incontro con il lettore è conoscere il suo giudizio, positivo o negativo che sia, l’apprezzamento per aver scritto una buona storia o il disappunto di non condividere quanto è stato scritto.
- C’è qualche autore o qualche libro in particolare al quale si ispira quando scrive?
Nessun libro e nessun autore in particolare: libri e autori sono cultura. La preferenza di questo o quell’autore significa relegare le proprie idee, i concetti ecc. solo su un unico indirizzo: leggere un solo autore e solo quello, è segno di ristrettezza mentale.
- Cosa ha provato vedendo il suo primo libro pubblicato?
Indubbiamente sono rimasto contento e soddisfatto per essere arrivato alla pubblicazione ed ho iniziato a rivedere e correggere gli altri due miei scritti, conservati sul pc…gli altri, quelli dell’età giovanile, restano per il momento in panchina…
Pupari bianchi pupazzi rossi è un romanzo che tratta temi forti, tratta la realtà delle cose, le atrocità e nasce dalla voglia di scoprire il perché di tutto questo. Non è una denuncia, è solo una storia che cerca di rispondere ad alcuni quesiti che si pone l’autore ma anche la maggior parte di noi uomini. È da questo perché che nasce la storia di un noto magistrato, protagonista di Pupari bianchi pupazzi rossi, il primo libro di Mario Merola.
Noi del Gruppo Albatros il Filo non possiamo fare altro che ringraziare ancora una volta Mario Merola per averci dedicato del tempo e aver risposto alle nostre domande, ma soprattutto per averci permesso di far parte di questo percorso editoriale che ha visto nascere il suo primo libro Pupari bianchi pupazzi rossi, con la speranza che gli altri “fratelli” non restino in panchina e possano scendere in campo insieme al primogenito. A lui va un grandissimo in bocca al lupo per il suo libro e per il futuro da parte di tutta la nostra casa editrice Gruppo Albatros Il Filo.
A te lettore, questa volta ti lascio con un libro forte, un tema profondo, leggi, scopri la verità. Speri che questo libro possa chiarirti un po’ le idee, possa rispondere a parte dei tuoi interrogativi. Ti auguro quindi una buona lettura, ci sentiamo molto presto.
La vostra redattrice.