Quando abbiamo incontrato Miriam Giulia Pastore siamo rimasti subito affascinati dalle parole con le quali descriveva “A Piccoli Passi”, la sua opera prima, pubblicata per il Gruppo Albatros. Dalla nostra conversazione sono emersi tanti stimoli interessanti, che desideriamo in questa sede condividere con voi, per mostrarvi aspetti inediti di un’opera che saprà incuriosirvi e affascinarvi.
Come ha scelto il titolo del suo libro?
Il titolo del libro è stato un momento molto delicato, avevo quasi scritto tutta l’opera, ma non avevo idea di come chiamare il libro. Poi un giorno, mentre ero impegnata nella correzione di un capitolo, mi è saltato agli occhi una parte del testo che aveva il titolo del libro come argomento principale, e tutto mi è apparso più chiaro.
Chi è Meredith? Come è nato questo personaggio?
Meredith è una ragazza di 19 anni che si è trasferita dall’Ohio a Washington per frequentare il college sperando di voltare pagina e chiudere per sempre con il suo passato. Il personaggio di Meredith nasce dall’esigenza di raccontare al mondo una triste realtà, ovvero quello degli amori malati, delle relazioni tossiche e della violenza sulle donne.
C’è una scena del suo libro che le è particolarmente cara?
In realtà non c’è una scena in particolare ad essermi cara, ma tutta l’opera perché ho molto a cuore il tema del libro.
Qual è il target di lettori per questo libro?
Il target di lettori al quale il mio libro è indirizzato è sicuramente ad un pubblico di età maggiore di 16 anni perché è giusto sensibilizzare le giovani donne a capire che non tutti gli amori sono giusti, che non tutto ciò che splende è oro e soprattutto che l’amore non è violenza mai, di nessun tipo.
Quali sono i suoi futuri progetti di scrittura?
Al momento sono impegnata con la stesura del secondo libro sempre basato sulla storia tra Meredith e Nathan. Dopo questo libro, ho intenzione di scriverne ancora altri, con tematiche diverse ma sempre importanti.
Ringraziamo Miriam Giulia Pastore per averci dedicato del tempo, è stato un piacere parlare con lei e conoscere meglio il suo libro “A Piccoli Passi”. Speriamo che i nostri lettori possano avere l’opportunità di scoprirlo e di apprezzarlo come noi abbiamo fatto!