GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: 4PMP2 – Il mio progetto è qui, è questo! – Maurizio Cimbri

Benvenuti al nostro blog! Oggi abbiamo il piacere di intervistare Maurizio Cimbri, che ci parlerà del suo ultimo lavoro “4PMP2 – Il mio progetto è qui, è questo!”. Non vediamo l’ora di ascoltare le sue parole e speriamo che anche voi, cari lettori, possiate trarne ispirazione e curiosità. Senza ulteriori indugi, diamo il benvenuto all’autore dell’intervista di oggi!

Come ha avuto l’idea per il suo libro? Cosa o chi l’ha ispirata?

La storia mi è esplosa nella mente nel giro di un’ora circa, passeggiando con mia moglie per le vie di Roma, in vacanza. Scrivo racconti brevi da quando ero ragazzino, qui ce ne sono due che spiegano come iniziò:

https://medium.com/@maurizio_cimbri/scandalo-allesame-d5de88541ab3

https://medium.com/@maurizio_cimbri/il-seme-della-scrittura-8b2f1865237e

ma una storia completa, lunga, non l’avevo mai creata. La struttura è semplice, è composta come un tessuto (sono cresciuto nella sartoria di mio padre).

È formata da un ordito, costruito utilizzando le mie esperienze professionali di 23 anni di progetti industriali. Il progetto che si osserva nel romanzo si ispira all’ultimo che ho gestito prima di venire prepensionato. Ad esso si sovrappone una trama, fatta di personaggi ed eventi di fantasia, che supportano tematiche di mio interesse. Passeggiando per Roma, nel Settembre del 2021, all’improvviso, le tessere del mosaico si sono ricombinate in un modo originale, formando una storia. Rientrati in albergo ho iniziato a scrivere e, a Febbraio 2022, il romanzo era completo.

Chi sono Lorenzo e Matilde?

Sono due Project Manager, come lo sono stato io, che gestiscono team per la realizzazione di progetti industriali. Si conoscono per caso perché chiamati a gestire assieme un nuovo progetto. Lui è più maturo ed esperto e vive il problema di non essersi costruito una famiglia, non ha nemmeno più una compagna, a causa del suo lavoro che lo porta a vivere lunghi periodi lontano da casa. Lei è più giovane, capace e ambiziosa, ha un passato sentimentale disastrato dall’incontro con uomini narcisisti. Ha maturato una inevitabile diffidenza nei confronti degli uomini ed ha fatto del suo lavoro la sua principale ragione di vita, quasi l’unica. È il lavoro e la comune passione per la gestione dei progetti e del team ad avvicinarli e ad aiutarli a superare paure, fragilità,  insicurezze e protezioni erette in propria difesa. Mi piace veicolare l’idea di uomini che sono virili senza essere maschilisti e con la capacità di mostrare le proprie fragilità.

INTERVISTA

Qual è stato il suo processo di pianificazione della trama di questo libro?

4PMP2 è il mio primo romanzo, quando la storia si è materializzata nella mia mente, lo ha fatto per intero. Ho cominciato a scrivere di getto. Poi, nel processo, ho sentito il bisogno di darmi un metodo, come per un progetto. Ho cominciato quindi a redigere un file con la lista dei personaggi e le loro descrizioni, una sorta di costruzione degli stessi per garantire coerenza dei loro comportamenti nella storia. A queste descrizioni ho poi aggiunto una struttura dei capitoli per modellare la storia stessa. I romanzi sono composti da una situazione di partenza e da una di arrivo, la storia è il percorso che unisce le due situazioni e deve essere coerente, passo dopo passo. Ho mantenuto ed affinato questo metodo anche per la stesura dei romanzi successivi.

Qual è il suo personaggio preferito di questo libro? Perché?

Sono affezionato a tutti, sono i primi che ho creato. Direi che quello che preferisco è la piccola Veronica. È come dovrebbero essere tutte le bambine. Libera di esprimersi a prescindere dal genere e circondata da adulti che la aiutano a tirare fuori le sue aspirazioni e talenti. Una donna di domani, quando non ci saranno più discriminazioni di genere e le donne avranno riconquistato lo spazio e le responsabilità che la Natura ha dato loro e di cui il Maschilismo ed il Patriarcato ha privato le loro madri e nonne.

C’è una scena del suo libro che le è particolarmente cara?

Di conseguenza è quella in cui Lorenzo e Veronica, con le mani nella vasca da bagno di Matilde, eseguono l’esperimento scientifico necessario per la sua tesina scolastica. Lorenzo è un uomo maturo, ma non ha figli. L’incontro con Veronica fa emergere in lui un desiderio di paternità nascosto. In lei vede la figlia che avrebbe potuto avere se la vita fosse andata diversamente e cura la relazione che nasce nei dettagli, gustandone ogni momento. Ma forse, non tutto è perduto…

È stato un piacere per noi dare la parola al nostro Maurizio Cimbri: speriamo, con le nostre domande, di avervi svelato alcuni dettagli interessanti sul libro “4PMP2 – Il mio progetto è qui, è questo!”. Non esitate a commentare, saremo curiosi di leggere le vostre considerazioni. Buona lettura e alla prossima intervista.

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