Benvenuti a questa nuova intervista del nostro blog, oggi avremo il piacere di parlare con Pit Bum. Siamo sicuri che questa sarà un’occasione unica per conoscere meglio questo talentuoso scrittore e scoprire qualcosa di più sulla sua nuova opera “DA REALTA’… A VERITA’”.
Come è nato questo libro? Che cosa o chi l’ha ispirata?
Fin dai tempi del Liceo Classico mi sono posto le domande fondamentali della vita. Mi ha ispirato sia la fisica atomica, in particolare esaltanti le spiegazioni di Albert Einstein, che non sono certo limitate alla Relatività! Sia il pensiero filosofico, in particolare Immanuel Kant e Bertrand Russell. Sono quindi partito da una condizione ‘aperta’, di tabula rasa, ed ho cercato di elaborare spiegazioni e risposte, mattone su mattone. Nessuna illuminazione sulla via di Damasco, solo tanto studio, discernimento, razionalità e soprattutto inter-connessioni, vista d’assieme. Quasi sessant’anni di cammino.
Qual è il tema principale del suo libro?
Come recita il titolo sono due i temi, interconnessi tra di loro. Il primo, la Realtà: esiste? quale realtà? Come possiamo parlare di una Realtà che non possiamo ‘conoscere’ nel senso comune della parola, tipo la Meccanica quantistica, quella che faceva dire al suo mentore, Feynman: “Se qualcuno afferma di conoscerla, non ha capito niente!”. Oppure il noumeno filosofico, possiamo forse vedere oltre il velo di Maya? L’altro tema, fondamentale in un mondo di Fakes, è la Verità. Basti, per cogliere la difficoltà del passaggio, riflettere come in scienza si proceda per step successivi: Si parte dalla Realtà per elaborarne Rappresentazioni riduttive, nel senso che si perde sempre qualcosa per strada; poi vengono prodotte le Interpretazioni, che sono spesso molteplici e diverse, quindi quale è quella vera? per infine proporre Teorie tutte soggette a verifica, oggi sempre più spesso IMPOSSIBILE!! Cosa è rimasto con tutti questi passaggi, della Realtà originaria??
Come si è preparato per scrivere il libro, qual è stato il suo processo di ricerca?
Semplice: Leggere e capire tutto quello che l’Uomo ha scritto su questi temi. Ci sono stati argomenti, come quello della doppia fenditura, sul quale ho sbattuto la testa anni interi, giorni e notti. Scritto e riscritto. Pensi che a livello scientifico se ne discute dal 1804! Quindi ho letto tantissimo. Vede, io credo che se un Uomo cerca la Verità tutta intera, non solo un settore, ci si può avvicinare molto: vedi Lucrezio, vedi Baruc Spinosa e molti pochi altri… Molto pretenziosamente io credo di aver individuato le risposte fondamentali alle domande fondamentali, il filo conduttore che tiene insieme tutto, dal Big Bang al Bios, alla vita animale e umana. Credo che uno dei contributi più importanti che il mio libro offra, proprio per focalizzare ciò che è quanto più verosimile e credibile, sia l’aver delimitato l’area della Verità, o meglio di aver escluso tante ipotesi/modelli interpretativi, come sul tema attualissimo della coscienza, per molti da collegare alla Meccanica Quantistica. Invece…
Qual è il suo consiglio per gli aspiranti scrittori?
Credo che dovrei rivolgermi agli scrittori di ‘Saggi’. il mio consiglio, sulla base di vari libri in circolazione, è di evitare digressioni e racconti riempitivi inutili che fanno solo perdere tempo prezioso: Hai qualcosa di nuovo e valido da dire? Bene. Dillo, ma senza rifare la Storia ab ovo… Credo che essere riuscito a trattare gli argomenti detti in solo un centinaio di pagine sia significativo a questo proposito.
Quali sono i suoi futuri progetti di scrittura?
Credo che questo libro costituisca un riferimento difficilmente estendibile come ‘interezza’ e che necessiti di un bel po’ di tempo per entrare nei circuiti giusti… Dopo? In calce al libro trovate qualche mia poesia che si accorda ai temi trattati: potrei produrre un libro con diverse altre mie poesie… Sempre che qualcuno me lo chieda…
Ringraziamo Pit Bum per averci concesso questa intervista. Speriamo che i nostri lettori possano trarre ispirazione dalle sue parole e che il suo libro possa raggiungere un ampio pubblico. Auguriamo all’autore e alla tua carriera un futuro luminoso e speriamo di avere l’opportunità di intervistarlo ancora in futuro.