Nell’articolo odierno parliamo del libro Ma poi la vita cos’è? di Mibiala B., pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autrice del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autrice e ai quali viene data espressione in modo peculiare.
Ma poi la vita cos’è? di Mibiala B., pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, è romanzo di formazione del sé attraverso la conquista dell’autostima e della forza della propria identità. Il filo rosso che connette i vari momenti ed episodi della vita della protagonista, Mibiala, è costituito dalla quotidianità vista attraverso le lenti del valore dei sentimenti e del significato profondo delle azioni compiute. Il modo di narrare dell’autrice consente di destare la curiosità e l’atteggiamento di una visione attiva da parte del lettore, in grado cioè di scorgere i moventi e la posta in palio in ogni atto quotidiano.
Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autrice: buona lettura!
Quali sono i temi decisivi di questo romanzo?
I temi più importanti riguardano, essenzialmente, le facoltà ( che ognuno ha nascoste dentro di sé) di poter cambiare e addirittura ribaltare, qualsiasi tipo di situazione non gradita stia vivendo.
Quali sono le caratteristiche umane e caratteriali della protagonista e come si evolve durante gli eventi della storia?
La protagonista ha sicuramente una spiccata sensibilità ed una forte empatia col mondo esterno…purtroppo, però, a causa di situazioni che la hanno condizionata eccessivamente, ha perso di vista la propria felicità.
Accorgendosi fortunatamente di questo, ha potuto lavorare su di sé ( si può cambiare solo se stessi e mai gli altri) al punto di comprendere come i suoi pensieri, i suoi vecchi retaggi, la stessero condannando ad una vita di infelicità e drammi continui.
Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?
Adoro scrivere e raccontare fatti riguardanti me stessa con una forte ‘ ironia’..quella stessa ironia che mi ha permesso, anche nei momenti più bui, di non vedere mai il bicchiere completamente vuoto. Quell’ironia che mi ha fatto ridere e ha fatto ridere i miei amici quando raccontavo le mie ‘mille disavventure’. Quell’ironia che poi ho scoperto essere il ‘ sale della vita’…quindi non credo di avere uno stile di scrittura particolare od accostabile ad altri scrittori. È più che altro un modo mio personale di essere e di vedere le cose.
Cosa vuole comunicare ai lettori?
La scrittrice vuole ‘ gridare’ ai suoi lettori l ‘ importanza ‘ del libero arbitrio’ che ognuno ha a disposizione: si può scegliere di stare bene, oppure, si può decidere di continuare a soffrire dando la colpa a qualcuno o qualcosa ‘ là fuori’….
Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?
La mia esperienza col Gruppo Albatros è stata di eccellente qualità: seguita minuziosamente ad ogni passo di questa nuova e meravigliosa avventura!!!Ho già scritto un altro libro, più ‘ leggero’ che racconta la vita delle mamme ‘ moderne’…mi auguro di poterlo vedere presto pubblicato.
Ringraziamo l’autrice per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. Ma poi la vita cos’è? di Mibiala B., pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, è un romanzo che merita di essere letto con attenzione, perché offre un fulgido esempio di crescita e autodeterminazione consapevoli e automome.