
Motti Bancari nasce da un’ispirazione. Anni fa – tanti!- collezionavo libri della Newton Compton, la serie “100 pagine 1000 lire” (c’era ancora la lira, si parla di più di vent’anni fa…): ce n’erano per tutti i gusti e di tutti i generi: Storia, Filosofia, Saggistica, Narrativa, Musica.. inutile dire che durante i miei viaggi da pendolare appena potevo ne prendevo uno (la mia casa è piena di questi libri e non solo di questi). Tra i tanti ne acquistai uno con i “Motti Dannunziani” che stimolò particolarmente la mia curiosità: non che fossi un fan del “Vate”, anzi, secondo me D’Annunzio era troppo guerrafondaio e sapevo che i suoi motti, molti scritti durante “l’Impresa di Fiume”, erano stati anche ispiratori del Fascismo. Ero però curioso di conoscere queste “parole d’ordine”, parole forti, coinvolgenti, che hanno ispirato quella generazione, parole che però ho trasformato in modo ironico, a volte dissacrante e sarcastico, in questi motti bancari, “adattandoli” a modo mio al mondo delle Banche che ho conosciuto per tanti anni. La prima parte dei “Motti Bancari”, quella di chiara ispirazione Dannunziana, l’ho scritta diversi anni fa, poco dopo l’acquisto del libro; in epoca molto più recente ho integrato il tutto e ne è uscito questo libro. Grazie quindi a Gabriele D’Annunzio che mi ha dato l’ispirazione; mi scuso per (l’eventuale) lesa maestà, ma le sue forti “parole d’ordine” si prestavano splendidamente alla mia reinterpretazione in chiave umoristica. Infine credo sia meglio cercare di dialogare e volersi bene che guerreggiare, come certi suoi motti sembravano suggerire.
Ma questo è un altro discorso.
Oggi parliamo di Motti bancari, un libro di Claudio Mor pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros il Filo.
Noi del Gruppo Albatros il filo non potevamo certo farci sfuggire l’occasione di intervistare Claudio Mor per conoscerlo meglio e scoprire qualcosa in più sul suo libro Motti bancari.
Per noi è sempre un piacere scoprire cosa si nasconde dietro una bella copertina, la storia che si racchiude tra le pagine di un libro, dove nasce la passione per la scrittura dei nostri autori, o meglio ancora cosa li spinge a condividere le loro storie con i lettori. E queste sono solamente alcune delle domande che ci vengono in mente quando ci troviamo davanti alla possibilità di intervistare i nostri autori. Ogni autore, proprio come il suo libro, ha una storia da raccontare e a noi del Gruppo Albatros il Filo piace scoprirla e condividerla con voi, cari lettori!
Riportiamo quindi l’intervista a Claudio Mor, buona lettura!
- QUANDO NACQUE LA SUA PASSIONE PER LA SCRITTURA?
Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da quando ero piccolo; ricordo qualche racconto ancora dalle prime classi delle Elementari, e ho molti ricordi che mi piacerebbe far conoscere. Ho un grande futuro… alle mie spalle!
- C’E’ UN MOMENTO IN PARTICOLARE CHE L’HA PORTATA ALLA STESURA DEL SUO LIBRO?
Ho sempre sognato di scrivere e pubblicare un libro: il momento “scatenante” è probabilmente stato il lock-down aggiunto al mio prepensionamento, che quasi non mi aspettavo e mi ha dato più tempo per questa passione.
- COSA SI PROVA AD AVER PUBBLICATO UN LIBRO?
Beh, è una bella sensazione; intendiamoci, non è che mi senta “più importante” di prima ma si ha l’impressione di lasciare qualcosa….dopo di sé, di aver “costruito” qualcosa..
- COSA SI ASPETTA DALL’INCONTRO CON IL LETTORE?
Mi aspetto che questo libro lo faccia divertire un po’, ma anche riflettere su un mondo che non conosce e magari lo invogli ad approfondire la sua conoscenza finanziaria: non è un “J’accuse” contro il Sistema Bancario (come potrei?) ma un invito a diffidare dai “Madoff” della Finanza
- HA PROGETTI PER IL FUTURO?
Certo: vorrei scrivere ancora qualcosa, magari una serie di racconti brevi che attingano ai miei ricordi o altro; mi piacerebbe scrivere anche delle poesie: hanno il pregio di “fotografare” una situazione, una sensazione, una emozione che mi piacerebbe poter condividere
Motti bancari è un breve racconto che svela visioni sensazioni e abitudini del mondo finanziario, attraverso le sue parole l’autore ci guida all’interno delle banche Italiane, lo fa in punta di piedi ma in modo ironico e travolgente, tanto da conquistare il lettore e tenerlo incollato dalla prima all’ultima pagina.
A noi del gruppo Albatros il Filo non resta che ringraziare ancora una volta Claudio Mor per averci dedicato del tempo e aver risposto alle nostre domande. Siamo felici di averlo accompagnato lungo questo percorso editoriale che ha visto la nascita del suo libro. A lui facciamo un grande in bocca a lupo per il suo libro Motti bancari e per il futuro, con la speranza che ci sia presto un nuovo libro a fargli compagnia sugli scaffali delle librerie, pronto ad allietare qualche altro lettore.
A te caro lettore, come di consuetudine ti auguro una buona lettura, ti auguro di perderti tra le pagine di questo libro, di scoprire e divertirti, di imparare perché si sa, i libri hanno sempre qualcosa da insegnare. Vi auguro soprattutto di riflette, è questo quello che si augura anche l’autore, e ovviamente se vi va lasciate un commento, fateci sapere cosa ne pensate, se avete dubbi, curiosità. Noi siamo pronti a rispondervi e come ben sapete a noi fa sempre piacere scoprire cosa pensano i nostri lettori, i vostri commenti sono sempre molto utili, ci aiutano a crescere, a migliorarci.
Quindi buona lettura, ci sentiamo molto presto, abbiamo ancora molte novità che aspettano solo di essere raccontate, quindi non ci abbandonate…a presto!
La vostra redattrice.