A proposito di poesia – Il Gruppo Albatros Il Filo presenta: Uno Sguardo sull’Amore di Piero Giardini

Nell’articolo odierno parliamo del libro Uno Sguardo sull’Amore di Piero Giardini, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autore del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autore, Piero Giardini, e ai quali viene data espressione in modo peculiare nel suo testo Uno Sguardo sull’Amore, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo.

Ecco l’intervista con l’autore: buona lettura!

Quali sono i temi decisivi di questa raccolta poetica e come vengono trattati?

L’incipit del libro “Fai una cosa in meno e ama un minuto in più” descrive il tema del libro stesso che è prendersi un po’ di tempo tutti i giorni per dedicarsi all’Amore.

Staccarsi dalla quotidianità e dedicarsi alle emozioni vere e positive.

Lo “Sguardo” spazia in tutta la vita dalla nascita alla morte incluso tutto il mondo dell’accoglienza.

Il “momento” diventa punto di riflessione positiva della vita che ha nell’Amore il miglior modo di esprimersi.

L’osservare, il fermarsi un momento, il dialogo sono punti fermi all’interno dell’opera, fasi in cui osservare le emozioni che tolgono il fiato.

Ultimo tema che affronto è l’accoglienza cioè la capacità di espandere l’Amore oltre il “nostro” cioè la capacità di condividere le emozioni oltre la nostra abitudine, una sfida aperta che genera energia fortissima.

L’Accoglienza è un atto d’Amore che va oltre la fase strumentale dell’assistenza, è un atto di condivisione positivo.

Quali esperienze particolarmente significative nella sua vita trovano espressione nelle poesie?

Nella mia opera descrivo le emozioni che si generano durante tutta la vita.

Dalla nascita di un Amore, descritto in tante fasi, ma sempre non violento e incondizionato, alla nascita e alla crescita delle mie figlie, all’accoglienza di un nuovo “figlio” che diventa parte integrante del nucleo, fino alla morte vissuta come un addio, ma anche come un augurio per chi ci ha lasciato.

Fermandosi sempre, però, un momento per respirare e fissare le emozioni.

Questa opera parte dal mio primo libro dove raccontavo la mia voglia di vivere intensamente lasciandosi trascinare come foglie al vento, la copertina in cui è disegnata una quercia mi offre l’opportunità, seduto sui rami, “come foglie al vento”, di gettare uno sguardo sull’Amore.

Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?

Per descrivere il mio stile di scrittura utilizzo la descrizione che ho dato a me stesso nel mio profilo di Twitter: “Sono un ricercatore di parole. Sono curioso, sono affascinato dalle storie, mi beo delle parole, cerco di combinarle per ripetere l’Amore all’infinito,” Con il tempo ho scoperto che non sono la musica, tantomeno la fotografia capaci di aiutarmi a descrivere le emozioni che provo e che mi portano all’Amore. Ho scoperto che le parole hanno la forza della descrizione e quindi mi piace ricercarle per suscitare emozioni.

Non è uno stile di scrittura è un insieme di parole che portano a descrivere un concetto.

A volte il concetto riesco ad esprimerlo con poche parole, altre volte utilizzo più parole per descrivere un sentimento in tutti i suoi aspetti.

La mia maestra è, comunque, senza alcun dubbio, Alda Merini che è riuscita a descrivere stati d’animo e sentimenti combinando parole di rara efficacia.

Le Donne di Alda Merini

[…] e poi ci sono le Donne Donne

Poesia di rara bellezza.

Cosa vuole comunicare ai lettori?

“Uno sguardo sull’Amore” vuole essere un fugace sguardo su un mondo contrastato dove la coerenza non è sempre la strada giusta per affrontarlo.

L’incoerenza spesso è la via più seguita.

In questo spazio fatto di versi vorrei esplorare le vie che portano all’Amore senza nessuna volontà o scopo di tracciare strade maestre, ma semplicemente, raccontare pensieri, desideri e domande legate a questo tema che mi sono posto e mi pongo quotidianamente.

E’ una esortazione a prendere un piccolo spazio ogni giorno per vivere o generare una emozione, fissarla e ricordarla.

Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?

La mia esperienza con il Gruppo Albatros Il Filo nasce 12 anni fa con la pubblicazione della mia prima opera letteraria che si intitola “Vivere una Vita Intensamente – Come Foglie al Vento” una raccolta di silloge che ha ricevuto il 1°Premio Speciale Poesia Rassegna d’Arte 2010 “La Vela e il Mare”.

Continuata con la pubblicazione dell’opera “Uno Sguardo Sull’Amore” che ha ricevuto il 1°Premio Speciale poesia al concorso “I Maestri Dell’Arte e Della Letteratura 2013”.

Il mio rapporto con lo Staff del Gruppo Albatros il Filo è veramente positivo. Sono seguito, consigliato, indirizzato in ogni fase che precede e segue la pubblicazione dell’opera.

Lo Staff è sempre attento a suggerire i passi giusti per persone, come me, che fanno un lavoro totalmente differente ma che ama esprimersi e loro mi guidano nel farmi fare le scelte migliori. Sono dei veri esperti in materia.

Sto iniziando a pensare alla prossima raccolta di poesie che pubblicherò senz’altro con il Gruppo Albatros il Filo.

Ringraziamo l’autore per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. Uno Sguardo sull’Amore di Piero Giardini, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, è una raccolta poetica che merita di essere letta con attenzione, perché ci rammentano un’esperienza letteraria e umana dell’amore come momento di elevazione del genere umano e compimento dell’esistenza.

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