Nell’articolo odierno parliamo del libro L’investigatore e il cecchino di Alakin, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autore del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autore e ai quali viene data espressione in modo peculiare.
L’investigatore e il cecchino di Alakin, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, narra la storia di due amici che si incontrano nel centro di Tbilisi: l’albero delle mandorle è fiorito, la primavera è alle porte e il clima appare sereno. Qualcosa, tuttavia, sta per accadere. In Georgia scoppia la guerra, i carri armati russi attraversano la frontiera nordica e vogliono occupare la capitale. Le vite di alcuni personaggi, sconvolte dall’invasione, scorrono in parallelo e finiranno con l’intrecciarsi. L’infallibile cecchino Rocco, il suo amico Ghiggo e la moglie Marina partono per l’Azerbaijan, ma Ghiggo sparisce misteriosamente lasciando un biglietto. Di lì a poco, a Mosca, il sagace maggiore Savva Langurov, felicemente sposato con Olya e al servizio del generale Staroobryadov, è chiamato a investigare sull’assassinio di alcuni militari russi. Dovrà fare i conti con questo giustiziere del popolo georgiano, difensore della patria; con la sua stessa coscienza e con la pericolosa rivalità del colonello Sergey Padlezov, falso amico che trama alle sue spalle.
Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autore: buona lettura!
Quali sono i temi decisivi di questo romanzo e come vengono trattati?
La fedeltà. Ma interpretata a modo mio. Non solo come réclame o falsa ma nel suo significato profondo. L’essere corretti e leali perseguendo le proprie idee con rispetto. Anche l’amicizia e il senso della giustizia sono dei temi che emergono nel racconto.
Quali sono le caratteristiche umane e caratteriali dei personaggi principali e come si evolvono durante gli eventi della storia?
I personaggi principali sono due. Uno con radici italiane, nato in un paese solare come la Georgia. Lui e’ pacifico, un “bonaccione” cresciuto in una buona famiglia. Desidera (e si vergogna di questo) inconsciamente la moglie di un suo amico. Durante il romanzo diventa un mostro, un cattivo dal sangue freddo. Pero’ cercando (e combattendo dentro di sé) di non perdere i propri principi, anzi fa di tutto per difenderli. Non tradirà neanche la fiducia dell’amico pur avendo un’ ottima occasione. Uccide, ma non diventa un assassino. L’altro, invece, e’ orfano, cresciuto con una zia hippy. Ha sudato tutta la vita per arrivare alla sua posizione professionale. Doveva guadagnarsi il suo posto in un mondo severo e freddo come la Russia. Anche lui dentro cerca di rimanere una persona corretta e umana, sempre tra le molte difficoltà della vita.
Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?
Penso e cerco di scrivere a modo mio: semplice, senza complicazioni, come parlo. Con la lingua della gente normale. Cerco di non essere maleducato e volgare. Non so se ci riesco… Sono straniero…ecco, scrivo in uno stile e di un paese straniero per l’Italia.
Cosa vuole comunicare ai lettori?
Che non dobbiamo perdere mai, nonostante le circostanze, la nostra personalità. Che in questo mondo violento, capitalistico, incasinato esistono sempre, in fondo, le persone; e si può rimanere sé stessi senza perderci. Che l’amore vince. Che l’amicizia esiste. Che puoi avere torto, ma avere ragione. Che il coraggio e’ un dono e si può svilupparlo dentro di se.
Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?
Sono molto contento del vostro atteggiamento, attenzione e qualità della stampa. Si ho altri racconti scritti in georgiano. 15 piccoli racconti, tutti su Di Feltre, città medievale nel Nord Italia. hanno avuto parecchio successo in rete tra gli amici e oltre. Sto scrivendo inoltre un altro romanzo.

Ringraziamo l’autore per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. L’investigatore e il cecchino di Alakin, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, merita di essere letto con attenzione, perché è un romanzo pieno di sorprese, in grado di tenere il lettore col fiato sospeso dall’inizio alla fine.