
Un viaggio personale ed intimo nel mondo del preparatore atletico e del calcio in generale raccontato tra le mura di casa nel periodo più buio della nostra esistenza: il lockdown. Un viaggio soprattutto di valori quali l’onestà, la caparbietà, la preparazione, la collaborazione, la passione per il proprio mestiere. Dalle righe di Claudia trasuda tutto l’amore e il profondo sentimento per il calcio e gli aneddoti di vita quotidiana vissuti in campo e fuori ci parlano di emozioni e complicità.
“Nessuno ci darà indietro quei mesi, li porterò sempre con me per ricordarmi quanto amo questo lavoro, quanta fatica si prova a starne senza e quanta forza serve nel cercare di portarlo avanti agli occhi di ragazze tristi e desiderose di calcio. Non abbiamo più visto rotolare una palla è vero, ma siamo comunque scese in campo per vincere, lottando insieme da squadra. Un virus ha fischiato la fine del campionato Primavera, ma ci ha reso protagoniste nella vita.”
Claudia Ceccarelli è nata a Frascati (RM) il 26 maggio 1989. Cresciuta in una famiglia di appassionati di calcio e di insegnanti, ha portato avanti le due strade facendo delle sue passioni un lavoro. Ad oggi svolge il ruolo di preparatore atletico nel suo mondo di calcio femminile, insieme al lavoro di insegnante di attività motoria a scuola. La scrittura è sempre stato un piacevole diversivo come metodo di espressione, che ha accompagnato passo passo la sua vita sfociando nel suo primo libro.
Oggi parliamo del libro Diario di un preparatore atletico di Claudia Ceccarelli, pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros il Filo.
Noi del Gruppo Albatros il Filo, spinti dalla curiosità, abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere, seppur virtuali, con l’autrice Claudia Ceccarelli, per conoscerla meglio e scoprire qualcosa in più sul suo libro Diario di un preparatore atletico.
Riportiamo di seguito l’intervista all’autrice, buona lettura!
- COSA L’HA SPINTA A CONDIVIDERE LA SUA STORIA CON I LETTORI?
La noia e l’impotenza di un look down logorante che ci ha costretti dentro casa creando un vuoto che andava colmato. Nell’impossibilità di continuare il lavoro, di vivere giorno per giorno il campo con le ragazze, in me è scattata la voglia di scrivere la mia esperienza. Rivivere nella scrittura la normalità in una sorta di lotta contro quello che stava succedendo
- QUANDO NACQUE LA SUA PASSIONE PER LA SCRITTURA?
In realtà questo è il mio primo libro, scrivere è una cosa che mi è sempre piaciuta ma che non ho mai approfondito pensandola molto più grande di me e delle mie capacità. Scrivere un libro così personale invece ha fatto esplodere questa passione.
- COSA SI ASPETTA DALL’INCONTRO CON IL LETTORE?
Mi preoccupa un po’ perché è un qualcosa di nuovo per me, e non sono molto pronta ad eventuali critiche. Ma se dovesse capitare cercherò di trasmettere tutte le emozioni che mi hanno spinto a scrivere.
- COSA LE PIACEREBBE DIRE AI SUOI LETTORI?
Se fossero miei colleghi, vorrei far capire come credere, investire nella nostra passione, fare dei sacrifici, alla lunga possa pagare e regalare le occasioni che si aspettano una vita. Per tutti gli altri vorrei spiegare come questo non sia il classico libro sul calcio ma un qualcosa di diverso che non tocca argomenti di primo piano, ma scava a fondo.
- HA PROGETTI PERIL FUTURO?
Magari scrivere un altro libro se la mia vita mi regalerà nuove esperienze emozionanti.
Diario di un preparatore atletico è la storia di una ragazza, l’autrice che è riuscita a fare delle sue passioni un vero e proprio lavoro, insegnare a scuola e allenare le calciatrici. Raccontare e condividere la propria storia con i lettori non è sempre facile, richiede spesso grande coraggio, ma l’anno scorso ci siamo trovati ad affrontare un periodo che ci ha messo veramente a dura prova, il lockdown, una lotta verso qualcosa di invisibile e più grande di noi. Ed è proprio durante questo periodo che Claudia Ceccarelli ha avuto l’idea di mettere per iscritto quella che è la sua vita e le sue passioni, costretta da altri a mettere in pausa tutto lavoro vita e passioni trovando però un modo di continuare a coltivarle, condividendole con gli altri. Ed è così che nasce Diario di un preparatore atletico.
A noi del gruppo Albatros il Filo non resta che ringraziare ancora una volta Claudia Ceccarelli per averci dedicato del tempo e aver risposto alle nostre domande A lei va un grandissimo in bocca al lupo per il suo libro Diario di un preparatore atletico e per il futuro. Siamo felici di averla accompagnata lungo questo percorso editoriale che ha visto la nascita del suo primo libro, con l’augurio che questo sia solo il primo di una lunga serie e che arriverà presto un secondo a fargli compagnia sugli scaffali delle librerie in attesa di far compagnia a qualche lettore. Perché è questo ciò che fanno i libri, sono compagni silenziosi.
A te caro lettore auguro, come di consuetudine, un buon viaggio tra le pagine di questo libro e una buona lettura. Ti auguro di realizzare ogni tuo sogno, ma soprattutto metti sempre la passione in tutto ciò che fai, è un segreto per la felicità.
Se ti va facci sapere cosa ne pensi di questo libri, lascia un commento qui sotto, sia a noi che all’autrice farà sicuramente piacere! Un vostro feedback è sempre importante, ci aiuta a migliorare e a crescere.
A presto, con tante altre novità per voi!
La vostra redattrice.