Nell’articolo odierno parliamo del libro Racconti di quarantena di Chiara Sorrentino, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autrice del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autrice e ai quali viene data espressione in modo peculiare.
Racconti di quarantena di Chiara Sorrentino, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, è un insieme di racconti che rafforzano la consapevolezza del momento drammatico attraversato, delle sue implicazioni affettive, emozionali, coniugando forza della memoria e insegnamento letterario. Durante il lockdown del 2020, una madre riporta nel suo diario delle frasi dette dal figlio Alex di quattro anni. Quest’ultimo, trentasei anni dopo, decide di prendere spunto da quelle frasi ed inventare tre racconti per ricordare le paure da Covid-19 e sottolineare l’importanza della normalità nella vita di una famiglia unita nei momenti di difficoltà.
Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autrice: buona lettura!
Quali sono i temi decisivi di questi racconti?
I temi a cui ho voluto dare importanza in questi racconti riguardano: la pandemia da Covid19, la famiglia, i bambini/ragazzi e il mondo animale.
Quali aspetti della vita quotidiana durante la quarantena vengono ricordati e come vengono recepiti dal lettore futuro?
Nei racconti ho cercato di evidenziare degli aspetti che, durante la quarantena, a parar mio, sono passati in primo piano: le relazioni tra i componenti di una famiglia, gli hobby, le relazioni sociali anche a distanza, la sensazione che gli animali si stessero riappropriando un pochino della terra dominata solo dagli uomini.
Cosa vuole comunicare ai lettori con il suo romanzo?
Importanza della famiglia, dell’amicizia anche a distanza e soprattutto nei momenti difficili, rispetto per gli animali, fiducia nei bambini/ragazzi e nei loro sogni. Con la speranza che i valori riscoperti non vadano nel dimenticatoio.
Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?
Mi piace scrivere in modo semplice e lineare per poter essere “letta” anche e soprattutto dai ragazzi. Prendo come modello autori di libri fantasy come Rowling di Harry Potter.
Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?
Il Gruppo Albatros mi ha fornito un ottimo supporto con persone esperte, in questa mia prima esperienza editoriale. Ora ho avviato un altro progetto per un nuovo racconto.
Ringraziamo l’autrice per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. Chiara Sorrentino è nata a Monza nel 1972, ha vissuto a Gallarate, laureata in fisica ambientale a Milano, attualmente vive ad Andalo in Trentino. Amante dei lavoretti manuali, del disegno e della lettura, ha ultimamente scoperto il desiderio di scrivere racconti rivolti soprattutto ai ragazzi.

Racconti di quarantena di Chiara Sorrentino, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, merita di essere letto con attenzione, perchè racconta esperienze di vita preziose, che vanno salvaguardate, ricordate, per trarre da esse un insegnamento su ciò che davvero conta nella nostra vita.