GWEILO. Le avventure di un giovane italiano nella Cina degli anni ’80 – Maurizio Romano

Nell’articolo odierno parliamo del libro GWEILO. Le avventure di un giovane italiano nella Cina degli anni ’80 di Maurizio Romano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autore del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autore e ai quali viene data espressione in modo peculiare.

GWEILO. Le avventure di un giovane italiano nella Cina degli anni ’80 di Maurizio Romano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, costituisce un insieme di ricordi spesso tanto forti e intensi da poter diventare una lezione di vita per le future generazioni. Ricordi così preziosi da decidere di custodirli in un testo autobiografico, che racconta il viaggio di vita e di carriera che ha cambiato per sempre la vita dell’autore.

Con una scrittura fluida e una narrazione in prima persona, lo scrittore Maurizio Romano condivide la sua esperienza da Gweilo, da straniero, nella Cina del passato, quella genuina, povera e ricca di valori, tra scenari da fiaba, la saggezza di alcuni antichi proverbi popolari e un modo di apprezzare la bellezza delle piccole cose, oggi ignorata da molti. Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autore: buona lettura!

Quali sono i temi decisivi di questo racconto?

Nel mio libro desidero raccontare una per me meravigliosa Cina del passato che pochi hanno conosciuto perché a quei tempi era ancora molto raro che degli stranieri, per affari o per turismo, visitassero quel grande paese che si stava lentamente riaprendo al mondo dopo l’isolamento dovuto al periodo maoista e alla rivoluzione culturale.

Che cosa impara il protagonista nel corso del suo viaggio? Quali sono le differenze col suo contesto sociale e culturale di provenienza?

Il protagonista scopre una realtà culturale e sociale molto diversa da quella nella quale viveva. Negli anni ’80 l’Italia era in forte sviluppo, l’economia andava a gonfie vele e grazie a tutto ciò la popolazione italiana viveva in una condizione di generale benessere. Esattamente il contrario della Cina che aveva una economia che veniva fuori da anni di immobilismo ed era un paese che si era totalmente fermato, trasporti-infrastrutture- industria etc, per alcuni decenni ed era quindi privo di qualsivoglia forma di progresso.

Cosa vuole comunicare ai lettori con questo racconto?

Desidero condividere con i lettori le lezioni di vita che mi ha trasmesso la popolazione cinese del tempo per la quale l’acqua corrente calda nelle abitazioni così come l’acqua potabile, solo per citare uno dei tanti esempi, erano assolutamente assenti. Nonostante una vita estremamente disagiata, quella generazione lavorava per la proverbiale ciotola di riso con entusiasmo e dedizione all’idea che avrebbe contribuito allo sviluppo del proprio paese e, quindi, costruito un futuro migliore per i propri figli.

Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?

Ritengo di avere uno stile semplice e diretto che spero sia di gradimento per i lettori. Infatti il mio è un racconto in prima persona di tutte le indimenticabili emozioni che mi ha regalato una Cina povera ma orgogliosa che ancora oggi, come se fossero trascorsi pochi giorni e non quasi quaranta anni, porto nel mio cuore di oramai vecchio Gweilo.

Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?

La mia esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo è molto positiva. Ho trovato assolutamente costruttiva la collaborazione autore/editore come credo che debba essere fra due entità che hanno lo stesso obiettivo e che, quindi, insieme percorrono un “sentiero” che porti al successo un libro. A proposito di nuovi progetti, visto l’andamento positivo in Italia, ho previsto per questo autunno il lancio del mio romanzo autobiografico Gweilo in lingua inglese per l’estero e presto inizierò a scriverne un altro nel quale racconterò dei miei anni ’70 durante i quali da dj ho trascorso un decennio favoloso attraversato da una serie di artisti e gruppi musicali che ancora oggi sono regolarmente trasmessi dalle principali radio italiane.

Ringraziamo l’autore per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. GWEILO. Le avventure di un giovane italiano nella Cina degli anni ’80 di Maurizio Romano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, merita di essere letto con attenzione, perchè è un racconto pieno di sorprese, scoperte, illuminazioni, date dal viaggio geografico e culturale nello spazio e nel tempo.

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