Chissà – Graziella Ansaloni

Nell’articolo odierno parliamo del libro Chissà di Graziella Ansaloni, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autrice del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autrice e ai quali viene data espressione in modo peculiare.

Chissà di Graziella Ansaloni, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo è un testo coraggioso, che scava a fondo nelle mille situazioni della vita quotidiana per metterne a nudo le fragilità, i punti critici e, allo stesso tempo, mostra una possibilità per un cambiamento.

Dina, pensionata e vedova, vive ai Platani insieme ad altri anziani; la vita qui scorre tranquilla, senza grossi scossoni, ogni giorno è uguale all’altro e sembra ripetersi all’infinito, fino a che una serie di eventi e personaggi non scombussola la sua quotidianità. Prima la figlia, che ha scoperto il becero tradimento del marito, e che Dina non sa bene come prendere; poi i progetti di Lorenzo, medico del centro, che si è messo in testa di riempire le giornate degli anziani di attività e autonomia; e poi ancora, Giovanni, anziano informatico, tutt’altro che arido, come Dina aveva sempre creduto, che la coccolerà con chiacchiere e serate a teatro; infine le due piccole Marta e Greta, dell’asilo Arcobaleno, che confina con l’ospizio, che le regalano foglie e sassolini in cambio di favole. Soprattutto questa vicinanza, fisica ed emotiva, darà il via a una vera rivoluzione ai Platani!

Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autrice: buona lettura!

Quali sono i temi decisivi di questo romanzo e come vengono trattati?

I temi trattati sono fondamentalmente tre: in primo luogo, il rapporto fra generazioni

La donna adulta che si appoggia alla madre per se stessa (Carla in difficoltà con la madre Dina) e per la nipotina (Sandra) fino ad arrivare alla famiglia allargata di Greta.

In secondo luogo, gli anziani: la loro autonomia e i loro saperi , la visione del medico che vuole coltivare le abilità rimaste e aprire la struttura protetta a diverse esperienze di relazione anche con l’infanzia.

In terzo luogo, infine, il mondo dell’agricoltura come retaggio culturale dell’ambiente e vissuto da tramandare ai bambini a scuola fin dall’infanzia

Quali sono i personaggi fondamentali e come si evolvono durante la storia?

Dina che raggiunge una nuova consapevolezza delle sue possibilità attraverso una storia sentimentale di vicinanza con Giovanni fino ad accettare una nuova vita in un appartamento esterno protetto.

Arrigo che riesce a sfruttare le sue competenze e conoscenze nella orticoltura e a metterle al servizio della struttura protetta e della scuola d’infanzia

Cosa vuole comunicare ai lettori con il suo romanzo?

Un messaggio positivo e di speranza.

I problemi ci sono, ma rimangono in sottofondo. Gli ospiti allettati ci sono ma sono gli ospiti attivi che emergono.

L’alimentazione sana e il consumo consapevole sono possibili e devono diventare argomento di insegnamento scolastico fino dalla scuola d’infanzia.

Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?

Credo di aver usato uno stile molto diretto e semplice .

Non credo di aver preso spunto in modo particolare da un autore che ho letto, ma mi interessano soprattutto gli autori che parlano di vita vissuta. Mi ha interessato molto Valeria Parrella e ho una venerazione per Silvia Avallone e poi per Faletti.

Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?

Lavorando con il Gruppo ho avuto la netta sensazione di aver avuto a che fare con bravi professionisti dei vari aspetti del percorso di elaborazione e produzione, persone disponibili e concrete per cui mi sono trovata molto bene.

Ho iniziato un nuovo manoscritto su alcuni eventi familiari, ma credo che lascerò perdere, perché ho avuto una grossa delusione dai miei familiari che non mi hanno restituito nessun riscontro su Chissà.

Ringraziamo l’autrice per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. Chissà di Graziella Ansaloni, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, merita di essere letto con attenzione, perchè raccontando storie piacevoli ci dimostra come cambiare sia possibile, proprio partendo dalle piccoli grandi della vita quotidiana.

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