Di un romanzo ai tempi di Instagram, e di una storia d’amore – Alice Gransassi Ferretti

Alice Gransassi Ferretti ci porta sulla scena una storia impetuosa, dai sentimenti travolgenti, sinceri e autentici, Di un Romanzo ai tempi di Instagram e di una storia d’amore, pubblicato con il Gruppo Albatros il Filo, è una lettura gratificante che lascerà il lettore con il sorriso sulle labbra e con il cuore colmo di felicità.

Noi di Gruppo Albatros Il Filo abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Alice Gransassi Ferretti, che, rispondendo alla nostra intervista ci ha dato la possibilità di conoscerla meglio e scoprire qualcosa in più sul suo libro.

  • Soffermandoci sul titolo del suo romanzo, quanto crede che abbia influito Instagram sul rapporto che hanno i giovani con la lettura?

Moltissimo: ormai Instagram è diventato una sorta di “ufficio stampa” per quasi tutte le case editrici italiane, e anche per gli stessi autori. Esistono le / i bookblogger le cui recensioni possono essere determinanti. Provo invece un profondo fastidio per quegli editori che vanno a pescare nel mondo degli influencers con più followers per commissionare loro romanzi le cui vendite saranno assicurate, dato il numero di persone che li seguono: non è giusto nei confronti di chi fatica ad emergere e magari vale molto di più. Il primo capitolo del mio libro è proprio tratto da una storia vera, capitata a me: sono stata messa da parte per pubblicare il romanzo di un influencer che era nato come youtuber, che ho poi fatto diventare un personaggio del mio libro. Tornando ad Instagram, da autrice ho creato un profilo anche io, e ho conosciuto molti autori davvero bravi che in libreria non troveresti mai. Per cui, come per tutte le cose, anche in Instagram si trova sia “del bello” che il suo contrario.

  • E quanto ha influito sulle storie d’amore? 

Le storie d’amore fanno parte da sempre del mondo e penso che l’amore in generale sia davvero un buon motore per il nostro vivere. Il titolo del mio romanzo può trarre in inganno, perché potrebbe far pensare al racconto di due persone che si sono conosciute tramite Instagram e si sono innamorate: in realtà non è così, il Social Network fa solo da cornice per quanto riguarda la vita da scrittrice della mia protagonista, che è solo una piccola parentesi di tutto quello che attraversa durante la narrazione. È una giovane psicologa col pallino della scrittura che si ritrova ad essere una madre single in seguito ad una inevitabile interruzione del rapporto fra lei e il padre della loro bambina, con un’intera vita da ricostruire, storie d’amore ovviamente incluse. Avrà paura di scegliere, terrore di sbagliare o ripetere errori del passato, ma ha anche tanta, tantissima voglia di rinascere emozionandosi ancora.

  • In che momento e come ha avuto l’idea di scrivere Di un Romanzo ai tempi di Instagram e di una storia d’amore?

Non ricordo un momento della mia vita adulta, in particolare da un certo anno della mia vita in poi, in cui non abbia avuto in mente di scriverlo. L’idea nasce dalla vita vera, da esperienze vissute. Ho voluto prendere una grossa parte di tutta una serie di accadimenti, inserirli in un frullatore mescolandoli con altri ingredienti per poi romanzarli e metterli su carta. Un po’ come quando si dice che se la vita ti mette in mano limoni aspri, tu puoi decidere se buttarli oppure farci una limonata. Ecco, io ho scelto quest’ultima opzione. Questo romanzo per me è una catarsi personale, una sorta di riscatto, un modo per poter trarre del bello da molte vicende che di positivo avevano ben poco. Potrei dire che una volta che mi sono decisa ad iniziarlo, si sia quasi scritto da solo! Il passato non si può modificare solo nel concreto, ma con la fantasia invece, tutto è possibile.

  • Cosa ha provato nel vedere il suo libro pubblicato? È stato un sogno divenuto realtà?

Sicuramente sì. Il momento in cui ho firmato il contratto è stato bellissimo ed emozionante e credo che difficilmente lo dimenticherò. Ricordo ancora tutti i passaggi che hanno poi portato ad averlo fisicamente fra le mani, ogni singolo momento è stato speciale. Pubblicare questa storia è stata una grande rivincita per me, come ho già detto rispondendo alla domanda precedente. Quindi sì, è stato sicuramente un sogno diventato realtà ed è proprio per questo che, nei ringraziamenti, ho voluto lasciare una piccola dedica ai sognatori, dicendo a chiunque di non mollare, di continuare a credere, perché in un modo o nell’altro la vita trova il modo di restituire quello che ti ha tolto. Il fatto poi che la storia che ho raccontato sia riuscita ad emozionare così tante persone è una vittoria continua e una gioia alla quale non mi sono ancora abituata: ho davvero creato una gustosissima limonata, da quegli aspri agrumi che la vita mi aveva messo in mano!

  • Che messaggio ha voluto lanciare con il suo libro?

Non esiste un unico messaggio, in realtà. Nel romanzo ho toccato molte tematiche in cui possono identificarsi moltissime donne: ho infatti riscontrato che piace ad un target vastissimo d’età, si parte dalle sedicenni per arrivare alle settantenni…! Parlo di amore in molte delle sue forme: quello non corrisposto, quello che non riesce a concretizzarsi, quello che provano due amanti che si ritrovano a non potere fare a meno l’uno dell’altra nonostante la loro relazione implichi un tradimento. Poi parlo dell’amore che finisce e del dolore che porta con sé, e la paura di scegliere nel cercare di ricostruirsi una nuova vita. Un tema a cui tengo particolarmente e che ho toccato all’intero del romanzo è quello della genitorialità, perché non basta mettere al mondo figli per diventare in automatico genitori: nel mio romanzo è il padre a non essere pronto per questo nuovo ruolo, e la madre si ritrova sola, e per questo ed altri motivi, si ammala di depressione, altra grande tematica che mi sta molto a cuore perché se ne parla ancora troppo poco, specialmente per le neo mamme. In conclusione, direi che il messaggio potrebbe essere questo: non bisogna mai smettere di cercare il proprio “lieto fine”.

E quindi non smettiamo mai di cercare il lieto fine, perché anche se nascosto c’è sempre, l’importante è saper lottare e non avere mai paura perché anche se sembra tutto in salita non dimentichiamoci mai che il panorama dall’alto è sempre più bello. Questo è quello che ci insegna Alice Gransassi Ferretti nel suo romanzo Di un Romanzo ai tempi di Instagram e di una storia d’amore, il suo sogno diventato realtà… la sua gustosa limonata

Noi del Gruppo Albatros Il Filo non possiamo fare altro che ringraziare nuovamente Alice Gransassi Ferretti per aver risposto alle nostre domande e averci fornito questo grande insegnamento, quello di crederci sempre senza mai arrendersi, quindi ancora grazie e in bocca al lupo per il suo romanzo e per il futuro!

Mentre a te lettore, buona lettura e ricorda, credici, credici sempre perché se ci credi tanto prima o poi si avvera!

A presto!

La vostra redattrice

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