GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: L’incontro di due anime – Anna Maria Carbone

Benvenuti lettori del blog del Gruppo Albatros! Oggi abbiamo il piacere di ospitare Anna Maria Carbone, autrice del toccante libro “L’incontro di due anime”. In questo affascinante racconto, seguiamo la storia di Mia, una tenera gattina che, fragile ma tenace, riesce a sopravvivere alla malattia e alla dura vita della strada grazie all’incontro fortuito con Anna. Questa storia ci parla di un legame speciale, di empatia e amore reciproci, e ci insegna il potere degli animali di arricchire le nostre vite. Prendiamoci del tempo per conoscere meglio Anna Maria Carbone e la sua ispirazione dietro questa meravigliosa narrazione.

Anna, puoi raccontarci come è nata l’idea di scrivere “L’incontro di due anime”? Cosa ti ha spinto a condividere la storia di Mia?

Mi chiedi com’è nata l’idea di scrivere questo libro… In realtà devo dirti che è nato da solo… Avevo sempre questa storia che mi girava per la mente e una sera, proprio guardando Mia, le ho chiesto “perché no?” – io con lei parlo sempre molto – ho preso il pc e ho cominciato a scrivere di noi. Sai cosa, mi piacerebbe che questo libro arrivasse tra le mani di chi ama gli animali, suscitando in loro un’emozione, un sorriso e magari una lacrima… Ma mi piacerebbe anche molto che arrivasse tra le mani di chi gli animali li ha sempre considerati esseri di serie b. Ecco è proprio a loro che mi rivolgo principalmente, e se anche soltanto ad uno scettico riesco a far cambiare idea e convincerlo che gli animali sono esseri che meritano tutto il nostro rispetto e la nostra ammirazione per quello che fanno per noi… Ecco io sarò contenta.

Nel tuo libro, descrivi in modo molto vivido il legame tra te e Mia. Come ha influenzato la tua vita quotidiana l’arrivo di questa gattina?

Quando ho trovato Mia era davvero messa male… E non si sapeva se ce l’avrebbe fatta. E io mi conosco, so che poi il dolore mi avrebbe devastata se le fosse successo qualcosa di male. E allora mi sono ripromessa di non affezionarmi, non subito, almeno fino a quando avrei saputo che ce l’avrebbe fatta… Ma Mia ha deciso diversamente… Lei è riuscita a farmi sentire la fiducia che aveva in me, nonostante il mondo degli umani con lei non fosse stato clemente. Prendeva i farmaci, lasciava che le mettessi la crema negli occhi, si lasciava pulire con le salviette e proprio come se ci fossimo conosciute da sempre… E questa sua fiducia smisurata nei miei confronti, ti sembrerà strano, ma mi gonfia il cuore d’amore ogni volta che ci penso. Ed è lì che si è creato questo nostro legame, credo. Legame fatto di rispetto, fiducia e naturalmente amore. È questo che so che mi aspetta la sera quando arrivo a casa. E non vedo l’ora di arrivare a casa, prendermela in braccio, e mentre lei mi strofina il muso conto e fa le fusa lasciare che tutte le negatività della giornata si sciolga o come neve al sole. Perché è questo il potere che lei ha su di me… Mi fa bene al cuore…

La storia di Mia e del suo superamento delle difficoltà è davvero ispirante. Quali messaggi speri che i lettori traggano da questa esperienza?

Che non bisogna mai gettare la spugna… Soprattutto quando in gioco c’è la cosa più importante e bella che ci sia stata donata: la vita. E che nella vita abbiamo bisogno di circondario di amore…

Gli animali hanno la capacità di entrare in empatia con noi e di tenerci compagnia nei momenti difficili. Come pensi che Mia ti abbia aiutato a vedere il mondo in modo diverso?

Mia non soltanto mi ha fatto sentire la sua vicinanza nei momenti miei più no. Ma riesce a farmi sentire la sua vicinanza sempre… Tutti i giorni… E mi ha insegnato lei a conoscere il mondo dei gatti. Io ho sempre avuto cani ed ero assolutamente ignorante per quanto riguarda il mondo felino. Beh, dopo quasi 4 anni trascorsi con lei comincio a pensare anche che i gatti abbiamo davvero qualcosa di “magico”, un mondo affascinante fatto di mistero che mi sembra di intravedere ogni volta che la guardo nei suoi occhioni, un mondo che bisogna solo avere il coraggio di scoprire… Di varcare quella soglia…  Gli animali hanno molto da insegnarci e noi abbiamo solo che da imparare. 

Il tuo libro suggerisce di rallentare e prenderci del tempo per noi stessi. Quali consigli daresti ai nostri lettori per applicare questo insegnamento nella loro vita quotidiana?

Vedi in fondo Mia é un gatto… Quindi dorme, tanto, e decisamente si prende i suoi tempi… Corre solo per mangiare lei… Ma a parte gli scherzi il suo atteggiamento mi ha fatto riflettere sul fatto che abbiamo solo questa vita. E io per prima l’ho sempre passata a correre: lavoro, casa, famiglia… E il giorno dopo via di corsa uguale… Ma prendiamoci i nostri tempi… E a volte basta davvero poco. Un esempio? Ho ricominciato a guardarmi intorno, i colori della natura, aprire gli occhi con lo stupore di un bambino se nel cielo appare l’arcobaleno dopo il temporale… Basta poco, ma poi poco non è…

Grazie mille, Anna, per aver condiviso con noi la tua esperienza e il tuo viaggio con Mia. La storia di “L’incontro di due anime” è una testimonianza commovente del potere degli animali di trasformare le nostre vite. Speriamo che i nostri lettori trovino ispirazione nel tuo racconto e nel legame speciale che hai descritto. Invitiamo tutti a prendere un momento per riflettere e coccolarsi, proprio come ci insegna questa meravigliosa storia. Grazie ancora, Anna, e auguri per il successo del tuo libro!

2 commenti

  1. Luisa

    per me e davvero un bellissimo libro dolce e da insegnamento alle persone che a volte l amore e la vita c’è la salvano anche cose o vite come gli animali basta imparare a vedere e sentire ma non tutti hanno la capacità di comprendere grazie mille Anna Maria carbone

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  2. Roberto

    Una gran bel racconto reale, un insegnamento di come prendersi cura degli animali bisognosi d’aiuto, un gesto d’amore verso quei batuffoli pelosi che tanto amore possono darti in maniera incondizionata….un libro che consiglio vivamente a tutti quanti.

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