GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Penombra di un’estate – Leila Adamo

Benvenuti in questa nuova intervista del nostro blog, oggi abbiamo il piacere di ospitare Leila Adamo, autrice del libro “Penombra di un’estate”. Leila Adamo è una scrittrice talentuosa e in questa intervista avremo l’opportunità di conoscerla meglio, scoprendo le ispirazioni dietro la stesura del libro e alcuni retroscena interessanti.

Chi sono Alis e Mauro?

Alis e Mauro sono i protagonisti, tutto ruota intorno a loro, Alis adolescente frustrata dall’età (13 anni) molto magra dai capelli corti, spesso la scambiano per ragazzino, cosa che la fa infuriare tremendamente, per gli adulti non esiste e questo la fa soffrire, ma lei saprà farsi sentire…la sua forza è quella di essere curiosa ed intelligente e poi ha perspicacia ed audacia, questo la rende una vera eroina. Mauro è il figlio dell’uomo che viene accusato d’omicidio, ed assieme ad Alis, daranno vita ad un intreccio di eventi che li porterà alla scoperta della verità. Il padre di Mauro ha un passato torbido, invischiato con la malavita, nel passato ha instaurato una tresca con la controversa signora Gruber (vicina di casa di Alis), donna dalle innumerevoli facce, dove mai è come sembra, tutti coinvolti in un giallo dove i personaggi sono una continua scoperta e questo fa coinvolgere completamente il lettore. Ci saranno colpi di scena, una storia che nella sua semplicità toccherà vari argomenti molto contemporanei. Inoltre, Mauro ha qualche anno in più di Alis giovane di bell’aspetto, la ragazza non potrà che restarne abbagliata e presto capirà di essersi presa la prima cotta della sua vita, cosa che chiaramente la farà sentire a disagio in più momenti, ma questo è il bello dell’età, dove tutto ha una cassa di risonanza enorme e le emozioni si vivono intensamente.

Qual è stato il suo processo di pianificazione della trama di questo?

Scrivo decisamente tutto d’un fiato, non pianifico mai niente. Mi sento completamente assorta, tanto da estraniarmi completamente con l’esterno, sono totalmente nella storia con i miei protagonisti, entro in un mondo virtuale dove ci sono solo loro e le loro avventure, è così avvincente quel momento, che se dovesse suonarmi il telefono o altro sarei strappata letteralmente dal mondo dove sono entrata, una sensazione che non potrei paragonare a nient’altro.

Qual è stato invece il suo approccio alla creazione dei personaggi del suo libro?

Alis è una mia rivisitazione di quando avevo la sua età, ciò che mi sarebbe piaciuto essere caratterialmente parlando, ho dato vita ad un personaggio coraggioso e dinamico, partendo da me, al contrario timida, lei sprizza vitalità, leggerezza, coraggio, caparbietà. Ambientato nelle montagne della Svizzera Italiana dove veramente passavo le vacanze estive con i nonni; quindi, entro in scorci di vita vissuti, tra le ricette della nonna e le passioni del nonno e i loro insegnamenti. Gli altri personaggi sono frutto di fantasia creato intorno ad Alis che è il fulcro, creando un personaggio che nei prossimi libri crescerà si realizzerà nel mondo professionale come Chef e nella vita privata, scoprirà l’amore e troverà grandi amici, personaggi forti ed uniti tra loro e sempre resterà coinvolta in intricati gialli, dove nulla è come sembra e con l’astuzia che la caratterizza li risolverà brillantemente.

Qual è il target di lettori per il suo libro?

“Penombra di un’estate” è adatto ad un pubblico sia adolescenziale, dove è stimolante coinvolgerli in problematiche a loro affini, sia per gli adulti, dando loro un punto di vista, dove vuole farli riflettere, come gli adolescenti non sono più bambini, hanno idee precise e pensieri maturi, vogliono essere ascoltati e tenuti in considerazione. Quindi un vasto target, I libri che seguiranno saranno la continuazione del personaggio di Alis che da adolescente diventa donna affermata e di successo quindi ancora più rilevante è aiutare i giovani a porre delle basi solide su cui costruire il proprio futuro per avere in seguito una vita di soddisfazioni e solo comprendendo i loro desideri si riesce ad aiutarli a realizzarli.

Se potesse descrivere il suo libro con tre aggettivi, quali sarebbero?

Fresco, avvincente, coinvolgente.

Desideriamo ringraziare Leila Adamo per averci svelato alcuni dettagli inediti sul suo percorso di scrittura. Siamo sicuri che “Penombra di un’estate” saprà incuriosirvi proprio come ha fatto con noi. Buona lettura e alla prossima intervista.

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