
Oggi parliamo del libro ora vi raccontiamo di noi di Silvia Nardini pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros il Filo.
Noi del Gruppo Albatros il filo abbiamo avuto il piacere di poter intervistare l’autrice per conoscerla meglio e scoprire qualcosa in più sul suo libro Ora vi raccontiamo di noi.
Ovviamente non potevamo non condividere con voi, cari lettori, questa intervista a Silvia Nardini… quindi la riportiamo di seguito… buona lettura!
- QUANDO NACQUE LA SUA PASSIONE PER LA SCRITTURA?
In realtà ho sempre amato scrivere, fin dalla scuola elementare…poesie, tante, piccoli racconti, favole….precoce nella lettura, avviata sin da piccola ai grandi classici, alla storia, al mondo classico, all’arte, ho sempre letto moltissimo, tant’è che la mia casa è invasa dai libri, e molti stimoli sono a me giunti anche dalla frequentazione di paesi lontani e culture diverse, con numerosi diari di viaggio associati alla passione per la fotografia. In seguito, dopo la laurea, nel ruolo di istruttore educativo, mi sono occupata di teatro con ragazzi tra i 6 ed i 18 anni, collaborando alla stesura di sceneggiature teatrali tratte dalla tradizione dialettale della mia città e da sceneggiature cinematografiche, anche impegnative, non solo commedie, tratte da grandi classici della tradizione nazionale ed internazionale, affiancando la riscrizione di testi di canzoni da inserire nei progetti teatrali
- C’E’ UN MOMENTO IN PARTICOLARE CHE L’ HA PORTATA ALLA STESURA DEL SUO LIBRO?
Assolutamente sì….all’età di 46 anni, quando ancora progettavo molte cose, ho subito un banale intervento chirurgico che, con gli anni, ha lasciato pesanti conseguenze, in parte non risolvibili….ho dovuto adattarmi alla disabilità, ho travagliato e sofferto a lungo (e tuttora è così), con farmaci e forzata immobilità, in preda a rabbia ed incertezze….ho dovuto rinunciare a tanto, ho combattuto, e parte di questa battaglia è stata affiancata da ciò che meglio sapevo fare, ovvero scrivere, ripensando a tutto ciò che avevo studiato e stavo vivendo in momenti di grande sconforto, nello sforzo continuo di non perdere la mia personalità ed il mio bagaglio di sapere, sempre curiosa e ferma nel proposito di non abbandonare del tutto le mie passioni
- COSA HA PROVATO NEL VEDERE IL SUO LIBRO PUBBLICATO?
Sensazione molto strana, come talvolta ci si rende conto che qualcosa di tuo prende un suo percorso e, in qualche modo, viene “donato” agli altri, auspicandosi che il messaggio sottinteso venga compreso, che in realtà le donne delle quali racconto rispecchino, ciascuna, una parte di me particolarmente segnata dai repentini rovesci della vita….però ho notato il riscontro di coloro che vedevano e seguivano questa “avventura”, incitandomi a tentarne la pubblicazione, in quanto, evidentemente, ne percepivano lo spessore ed il sentimento racchiuso in ogni riga, ragion per cui alla fine, grazie all’attenzione del gruppo Albatros, questa pubblicazione è stata realizzata come io desideravo fosse realizzata, con tutte le mie scelte, compresa l’immagine in copertina, che richiama un altro scritto che sto realizzando in collaborazione con un altro studioso d’arte
- CHE MESSAGGIO HA VOLUTO DARE CON IL SUO LIBRO?
Ognuno sarà libero di giudicare ed interpretare il significato di questi monologhi….da parte mia, volevo rendere omaggio a donne particolarmente significative della storia, colte nei loro aspetti più intimi, senza tralasciare, di fondo, il supporto dell’analisi approfondita di carattere storico-giornalistico-massmediale delle loro vicende, ma conferendo un taglio diverso, concentrandomi sui risvolti più accattivanti della loro psicologia, della loro interiorità, del loro percorso di vita, dando loro voce nel momento del sopraggiungere della scomparsa…non nascondo che, inizialmente, in questo lavoro, ho intravisto la possibilità di un recitativo, in quanto a mio avviso qualcosa di quello che ho appreso dalla scrittura teatrale mi ha guidato nella scelta del linguaggio e della narrazione
- COSA SI ASPETTA DALL’INCONTRO CON IL LETTORE?
Forse la capacità e la possibilità di vedere “oltre”, di apprezzare il connubio fragilità-forza di grandi figure femminili ma, soprattutto, di cogliere il piacere di una loro rappresentazione al di là della patinata immagine che spesso ha offuscato la loro reale essenza….se così fosse, al di là delle argomentazioni personali, il riscontro si rivelerebbe un successo legato ad un doveroso omaggio alle loro vite e, più in generale, ad un attenzione meno scontata dell’essere donna in tempi, contesti, situazioni assolutamente diverse, ma legate fra loro dal messaggio di forza e capacità introspettiva che fanno i conti, alla fine, con tutto il dipanarsi del loro passato
Ora vi racconto di noi parla di sei donne che hanno segnato la cronaca, la storia e la cultura del secolo scorso, che si raccontano in queste pagine. Sono donne controverse, che sanno incarnare ciascuna a suo modo un ideale di donna che finisce di essere relegato al mondo etereo delle idee per diventare squisitamente reale.
A noi del gruppo Albatros il Filo non resta che ringraziare ancora una volta Silvia Nardini per averci dedicato del tempo e aver risposto alle nostre domande. A lei va un grandissimo in bocca al lupo per il suo libro Ora vi raccontiamo di noi e per il futuro. Siamo felici di averla accompagnata lungo questo percorso editoriale che ha visto la pubblicazione del suo libro.
A te caro lettore auguro una buona lettura e un buon viaggio tra le pagine di questo libro alla scoperta di queste sei fantastiche donne.
Se ti va lascia un commento, facci sapere cosa ne pensi, per noi è sempre molto importante conoscere i pareri dei nostri lettori. È solo grazie ai vostri feedback che possiamo crescere e migliorare. Ovviamente riceverli fa piacere anche ai nostri autori.
Continuate a seguirci perché ci sono moltissime novità che aspettano solo di essere raccontate a voi, cari lettori.
Ci sentiamo molto presto… buona lettura!
La vostra redattrice.