Il Gruppo Albatros Il Filo nello Speciale Natale de La Repubblica

UN LIBRO PER NATALE? QUEST’ANNO SCEGLI UN AUTORE EMERGENTE
Uno sguardo alla galassia di Nuove Voci, il progetto del Gruppo Albatros Il Filo interamente dedicato ai nuovi autori italiani

La scrittura, si sa, è un’arte meravigliosa, riuscire a trasferire sulla pagina bianca il frutto della propria verve letteraria può rivelarsi un’esperienza creativa impagabile, in grado di arricchire sia chi la esercita, lo scrittore, sia chi ne beneficia, il lettore.

Partendo da questo assunto, sono davvero numerosi gli italiani che si cimentano con questa passione, spesso domandandosi se sia davvero possibile per un autore emergente, magari alla sua prima pubblicazione, riuscire a conquistare uno spazio tra gli scaffali delle librerie, solitamente monopolizzati dalle grandi firme.

In effetti si tratta di un’impresa ardua, soprattutto se si considera la conformazione del mercato editoriale italiano. I dati diffusi dall’Istat parlano chiaro e ci ricordano che la maggioranza degli italiani, circa il 60%, non legge nemmeno un libro all’anno e che i lettori “forti” rappresentano una sparuta minoranza della popolazione.

In un mercato così complesso è inevitabile che a farla da padrone siano i grandi autori internazionali e i pochi bestselleristi nostrani, che avendo un rapporto ormai consolidato con i lettori si traducono per questi ultimi in una scelta “sicura”. Per questo motivo i colossi del settore raramente puntano su autori che non dispongano di un significativo background alle spalle.

Ma se queste sono le premesse, a chi può rivolgersi un autore non ancora noto per testare l’efficacia delle sue produzioni letterarie? Le prime strade che appaiono sono due: il self-publishing, che tuttavia resta prevalentemente un’operazione tipografica, e la microeditoria, troppo spesso tagliata fuori dai circuiti distributivi.

Chi vuole entrare nel mondo dell’editoria, quindi, trova l’ostacolo di un cortocircuito per cui i grandi gruppi preferiscono concentrarsi sui nomi noti, i microeditori non raggiungono le librerie e le copie autoprodotte tramite il self-publishing non riescono ad andare oltre la cerchia privata di amici e parenti. Tutto ciò anche nei casi in cui il libro avrebbe le carte in regola per aspirare a qualcosa di più significativo.

È davvero impossibile, quindi, per un nuovo autore italiano eludere questo vicolo cieco e provare a farsi strada nel mondo editoriale? Forse no.

Cercando tra le case editrici italiane che si sono maggiormente distinte per i risultati ottenuti proprio con gli scrittori emergenti, infatti, è difficile non imbattersi nel Gruppo Albatros Il Filo, realtà che da oltre quindici anni propone ai lettori un catalogo in cui coesistono efficacemente grandi nomi della letteratura contemporanea e nuovi autori. Tra i primi, spiccano Alda Merini, Luciano De Crescenzo, Alberto Bevilacqua e il premio Nobel per la Letteratura Octavio Paz; i secondi, invece, hanno ottenuto in questi anni numerosi e importanti riconoscimenti.

Sono centinaia, infatti, i premi letterari ricevuti dalla collana Nuove Voci, il progetto del Gruppo Albatros dedicato ai nuovi scrittori italiani. La stessa casa editrice ha ricevuto il Premio Careas proprio per aver saputo armonizzare nello stesso progetto personalità di primo piano del panorama culturale e nuovi autori, con questa motivazione: “per il contributo prezioso al mantenimento del significato e del valore della comunicazione e alla diffusione della storia e della cultura, offerto da nomi di grande prestigio appartenenti al mondo della Cultura che convergono, operano e partecipano all’interno del Gruppo, per il sostegno e la promozione al mondo degli autori emergenti”

Anche in termini di vendita in libreria, la collana Nuove Voci è uno di rari progetti del settore a essere distribuito su scala nazionale. Evidentemente, il binomio “autori affermati-autori emergenti” è stato determinante nel processo di fidelizzazione dei lettori, che dopo aver conosciuto il marchio grazie ai big della letteratura italiana e internazionale si sono lasciati guidare anche verso le nuove proposte. Sono diverse migliaia, infatti, le copie dei libri della collana Nuove Voci vendute ogni mese in libreria.

Ovviamente, questo risultato si è reso possibile anche grazie alle campagne televisive lanciate dal Gruppo Albatros, che rappresentano un unicum nel panorama editoriale italiano. Le promozioni sulle reti Rai, Mediaset, La7 e Sky diventano così la cassa di risonanza delle iniziative legate alla collana Nuove Voci, ormai familiare a milioni di italiani.

Non solo iniziative su vasta scala, però, come ci suggeriscono i diversi referenti dell’ufficio stampa della casa editrice, infatti, presentazioni e firmacopie restano attività di vitale importanza nella fase di promozione di un libro. Durante gli eventi i lettori hanno modo di approfondire i contenuti dell’opera presentata, di interagire con i protagonisti dell’evento e di tornare a casa con la copia del libro autografata dall’autore. Si tratta di esperienze senza dubbio significative, che possono accrescere notevolmente le potenzialità diffusive di un’opera.

Il programma di eventi del Gruppo Albatros, sotto questo aspetto, è davvero intenso, con centinaia di presentazioni organizzate ogni anno nelle principali città italiane.

Il compito di un ufficio stampa efficiente, tuttavia, non si ferma qui, soprattutto quando si parla di autori emergenti. Bisogna tenere conto del fatto che per ottenere risultati apprezzabili occorre studiare iniziative promozionali mirate, che il più delle volte differiscono da quelle che accompagnano le uscite in libreria dei grandi nomi. Soprattutto nella durata. Se per un autore di successo, infatti, la promozione è concentrata prevalentemente nella fase iniziale, quella cioè a ridosso dell’uscita del libro, per uno scrittore emergente è importante che la stessa sia diluita in un arco temporale più lungo, per consentire ai lettori di entrare più volte in contatto con l’opera. Soltanto così si potrà generare il passaparola necessario per sedimentare il titolo sul mercato.

Anche il lavoro relativo alla distribuzione è differente rispetto a quello di titoli di autori bestseller che muovono previsioni di vendita più altisonanti. Si tratta di un percorso che va costruito passo dopo passo, poiché sovrastimare la fornitura iniziale in libreria, per un autore emergente, potrebbe rivelarsi un errore difficilmente rimediabile, di questo i redattori della casa editrice ne sono certi. Se il processo distributivo cresce di pari passo con l’evolversi della promozione, infatti, le copie che arrivano in libreria hanno concrete possibilità di essere vendute; una fornitura di partenza sproporzionata rispetto al grado di riconoscibilità dell’autore, invece, rischierebbe di tradursi in una percentuale di resi troppo alta e di bruciare così le possibilità future dell’opera.

Ovviamente, questi discorsi sono validi soltanto per gli editori che possono contare su una reale distribuzione nazionale, e sono davvero pochi, meno del 10%, soprattutto quando si parla di marchi che propongono anche autori emergenti.

Non solo distribuzione e promozione in libreria, anche i festival e le fiere assumono un ruolo strategico se si vogliono far conoscere a un pubblico ancora più vasto, magari esteso oltre i confini nazionali, le opere di nuovi autori. Oltre alle classiche kermesse nostrane, in cui Albatros è sempre presente, da un po’ di anni il Gruppo ha deciso di puntare anche sulla rappresentanza internazionale, partecipando attivamente alle principali fiere internazionali del libro. Londra, Francoforte, New York, Barcellona sono le tappe dell’itinerario annuale che porta i libri della collana Nuove Voci in giro per il mondo, conquistando nuove platee di lettori. È notizia di questi giorni, ad esempio, l’accordo raggiunto con la casa editrice indiana Bingsha Shatabdi per la traduzione di “Gesù di Nazareth è esistito?”, saggio di Pierluigi Guiducci uscito proprio per la collana Nuove Voci.

Detto questo, qual è l’iter che deve seguire un autore per proporre la sua opera al Gruppo Albatros? Il primo passo è quello di inviarla in valutazione. La casa editrice riceve ogni anno più di 20.000 testi, sia direttamente dagli autori, che veicolati da agenzie letterarie. Le selezioni riportano sempre una data di scadenza, utile per organizzare il lavoro di archiviazione in cui le opere vengono già suddivise per genere, lunghezza e tematica. Dopo una prima scrematura, gli inediti sono pronti per la valutazione, che è condotta dai comitati di lettura della casa editrice in un periodo solitamente non superiore ai 90 giorni dalla data di ricezione. Naturalmente l’obiettivo di chi valuta è quello individuare le potenzialità dell’opera ricevuta, anche tenendo conto delle possibili migliorie che potranno essere apportate in sede di revisione. Ultimato questo iter, mediamente, una percentuale inferiore al 10% dei manoscritti diventa a tutti gli effetti un titolo della collana Nuove Voci.

Gli autori delle opere selezionate ricevono una proposta editoriale che può prevedere una richiesta di coproduzione, ossia un contributo che viene impiegato per potenziare le molte iniziative promozionali. Nella coproduzione ideata dal Gruppo Albatros, infatti, il rapporto autore-editore si concentra prevalentemente sulle numerose attività legate alla diffusione dell’opera, che si protraggono per l’intero periodo di vita del libro.

Pertanto, anche quest’anno il nostro consiglio per le festività natalizie è di regalare o di regalarvi un libro, magari scegliendo proprio un autore emergente. Aiuterete il comparto editoriale a crescere e i nuovi nomi di oggi a diventare le grandi firme di domani.

In collaborazione con Manzoni SpA

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