Ciao lettori! Oggi vi portiamo alla scoperta di una storia intensa, autentica e incredibilmente toccante: quella di Cosmina Julieta Baratto, autrice di Un’Altra Me. Questo libro nasce da un gesto d’amore e di coraggio: lasciare una traccia per sua figlia Cloè, offrendo risposte, conforto e saggezza per il futuro. Ma non è solo questo: è anche il racconto di un percorso di rinascita, di resilienza e di forza femminile, tra carriera, passioni e maternità. Leggere la storia di Julieta significa entrare nella vita di una donna che ha imparato a ritrovare se stessa dopo le difficoltà e a trasformarle in un messaggio prezioso per chi le sta accanto. Preparatevi a un’intervista che vi farà riflettere, emozionare e, chissà, anche sorridere.
Cosmina, cosa ti ha spinto a scrivere Un’Altra Me e quali emozioni hai provato durante questo percorso?
Il desiderio di rivalsa verso me stessa e verso tutte le difficoltà, che la vita durante il mio percorso mi ha posto dinanzi, ma anche ricordi felici, mi hanno spinto a scrivere Un’ Altra Me, un libro che affronta tematiche di vita “vera” raccontata senza filtri. È stato indubbiamente un percorso ricco di emozioni contrastanti, che mi ha permesso di tirar fuori tutto ciò che per tanto tempo ho tenuto dentro e che mi ha fatto sentire finalmente “libera”.
Hai definito il libro un “Libro delle Risposte” per tua figlia Cloè: quanto è stato difficile condividere aspetti così intimi della tua vita?
Condividere aspetti così intimi della mia vita è stato molto difficile, in quanto raccontare il proprio dolore non è mai facile, ma per l’appunto, spero che possa essere per Cloè un vero e proprio “libro delle risposte” e che possa aiutarla in dei momenti nei quali potrà sentirsi in difficoltà, aiutandola a trovare in esso le risposte che le occorreranno per proseguire la sua vita, senza mai perdere la serenità e la speranza.
Nel libro emergono resilienza e rinascita personale. Quali momenti della tua vita ti hanno insegnato le lezioni più importanti?
Sicuramente la perdita di mio padre mi ha segnata tanto, perché è proprio da quella perdita che ho imparato tante lezioni di vita portandomi ad essere la Julieta che sono oggi, con i miei pregi ed i miei difetti, ma con tanta voglia di vivere e di amare.
Come concili la tua carriera e il ruolo di madre con la scrittura? Ci sono stati ostacoli particolari lungo il percorso?
Riesco a destreggiarmi molto bene tra carriera, ruolo di madre ed anche scrittrice, senza particolari difficoltà. Ogni ruolo è a se stante e ad ogni ruolo riesco a dedicare la giusta concentrazione e tempo.
Che messaggio speri che i lettori, soprattutto le donne, possano portare con sé leggendo la tua storia?
Spero che la mia storia possa dare forza a tante donne che, come me, hanno accettato per anni delle violenze, senza riuscire a ribellarsi ad esse, ma che grazie al mio racconto, possano riuscire ad invertire la rotta della propria vita, come ho fatto io, affrontando un percorso che non è stato facile da affrontare, ma nemmeno impossibile da raggiungere, per ritrovare la pace e la serenità che noi tutte meritiamo. L’ impronta che ho voluto lasciare è bella forte, ma vuole essere anche un faro per tante donne che vivono momenti di buio e di sconforto, che possa aiutarle a ritrovare se stesse e la loro forza per poter essere finalmente donne libere di poter brillare di luce propria.
Un grande grazie a Cosmina Julieta Baratto per averci aperto il suo cuore e condiviso la sua storia con tanta sincerità. La sua esperienza ci ricorda quanto sia importante affrontare le difficoltà con coraggio, non perdere mai se stessi e lasciare un’eredità di forza e amore a chi verrà dopo di noi. Cari lettori, se volete lasciarvi ispirare da una storia di resilienza e amore, Un’Altra Me è un libro da scoprire e da custodire.
