Oggi abbiamo il piacere di intervistare Giuseppe Fara, autore del libro “Alexandra – tra sogno e realtà II edizione”, un’opera che ci immerge nella vita e nell’arte di Alexandra, una cantante tanto affascinante quanto talentuosa, tragicamente scomparsa a soli 27 anni. Attraverso questa biografia, Fara ci offre un ritratto intenso di una donna che ha lottato per esprimere i suoi ideali di libertà e amore, facendone il cuore della sua arte. In un contesto in cui la sua fragilità personale non è mai stata un ostacolo, ma piuttosto una fonte di forza, Alexandra diventa un simbolo non solo di bellezza e talento, ma anche di resistenza e dedizione all’arte. Con Giuseppe Fara, scopriremo di più su questa affascinante figura e su ciò che l’ha spinto a dedicarle questa importante opera.
Giuseppe, come è nato il tuo interesse per la figura di Alexandra e cosa ti ha spinto a scrivere un libro dedicato alla sua vita e carriera?
Il mio interesse per la figura di Alexandra nasce da tutta una serie di casualità, ho cercato di descrivere questa situazione nel primo Capitolo, il susseguirsi di coincidenze mi portavano sempre a parlare di Lei in modo diretto e indiretto. l’interesse per la sua vita e la sua carriera mi hanno subito fatto capire che Lei aveva una visione universale su diversi temi della nostra esistenza, le sue canzoni nascono dalle sue emozioni e sono capaci di riflettere anche le nostre, la sua voce riusciva ad evocare una certa empatia e condivisione con il pubblico o chi ascolta.
Nel libro descrivi Alexandra non solo come un’artista di successo, ma anche come una persona con fragilità che ha trasformato in forza. In che modo le sue esperienze personali hanno influenzato la sua arte?
Alexandra è arrivata a diventare un’Artista di successo grazie al fatto di voler credere nei propri sogni, la sua fortuna è stata quella di aver ricevuto da parte della sua famiglia tutto il supporto necessario, educandola e facendo crescere in Lei l’amore per l’Arte e la Cultura a cui si appassiona smisuratamente. Le sue esperienze personali diventano l’ispirazione delle sue canzoni, io penso che in molte di queste abbia voluto raccontare se stessa o il suo pensiero su determinati argomenti. Alexandra era un multi-talento, suonava diversi strumenti musicali, ha studiato il canto, il balletto, la recitazione teatrale, faceva tutto questo spontaneamente e con grandi sacrifici, perché’ questo era diventato il senso della sua esistenza, devo anche evidenziare che lei aveva una grande forza di volontà che le dava sempre il coraggio di andare avanti nei momenti più difficili. Alexandra era quindi una persona consapevole delle proprie possibilità, per questo ha creduto in se stessa.
Alexandra è diventata un simbolo di libertà e amore. Come pensi che la sua musica e i suoi valori possano ispirare le generazioni moderne?
Alexandra è la Musa ispiratrice del mio racconto e simbolicamente personifica la Libertà delle Donne ed è un invito al Rispetto da parte di tutti. In generale la Musica è sempre in grado di ispirare le generazioni, quelle passate, le odierne e le future, di fatto la Musica è sempre stata oggetto di studio. Fortunatamente c’è sempre qualcuno che si interessa alla Musica del passato, anzi, considerando che molte canzoni attuali hanno dei testi che inneggiano alla violenza e alla mancanza di rispetto, io sono ben felice di ascoltare Artisti come Alexandra, Milva, Battisti, Battiato, Alice, etc. etc… Penso che le generazioni moderne siano caratterizzate da una profonda perdita dei valori umani, la società è spesso influenzata da messaggi e comportamenti ingannevoli e sbagliati.
C’è un episodio particolare della vita di Alexandra che ti ha colpito maggiormente durante la stesura del libro e che vorresti condividere con i lettori?
Quello che mi ha maggiormente colpito di Alexandra è che lei da perfetta sconosciuta diventa famosa, questo mi fa pensare che è un ottimo messaggio per tutti. La sua breve vita è stata vissuta intensamente, stroncata da un incidente stradale, con i lettori voglio condividere la sua immortalità artistica.
Il tuo libro è anche un inno al rispetto dei diritti delle donne. In che modo pensi che la figura di Alexandra possa rappresentare un modello per il dibattito contemporaneo sui diritti e sulla parità di genere?
Alexandra è stata e rimane una grande Artista, perché’ in molte delle sue canzoni mette in risalto l’amore per la libertà sottolineata dalla sua sensibilità, ha avuto il coraggio di cantare canzoni che ci riportano ad affrontare temi come la Guerra, il razzismo, la discriminazione, la forza del Destino e spesso la volontà illusoria di volerlo contrastare, non per ultimo il suo amore per la Natura. tutti temi attuali di cui parlo anch’io nel mio racconto. Il tema della Libertà ha bisogno di una buona politica e di nuove Leggi che abbiano efficacia giuridica a livello internazionale. Grazie a tutti per l’attenzione.
Grazie, Giuseppe, per aver condiviso con noi il tuo profondo legame con la storia di Alexandra e per averci fatto entrare nel mondo di una donna che, con la sua arte e i suoi valori, ha lasciato un segno indelebile. Il tuo libro rappresenta non solo un tributo alla sua vita, ma anche un’importante riflessione sul ruolo dell’arte nella società e sulla necessità di promuovere il rispetto e l’uguaglianza. Siamo certi che “Alexandra – tra sogno e realtà” continuerà a ispirare molti lettori, avvicinandoli alla musica e ai valori che questa straordinaria artista ha incarnato.
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