Oggi abbiamo il piacere di parlare con Lorraine D. Cork, autrice britannica che ha saputo unire la magia del Natale con il fascino della lingua inglese e italiana nel suo libro bilingue “Bubble and Twig”. Ambientato al Polo Nord, questa storia incantevole vede protagonisti due elfi, Bubble e Twig, impegnati nei preparativi natalizi insieme a Babbo Natale, mentre due bambini, Katy e Nico, attendono impazientemente l’arrivo dei regali. Un libro che non solo regala allegria, ma anche stimola la curiosità per le lingue in modo creativo e coinvolgente. Scopriamo di più sul processo creativo dietro questa storia e sulla passione di Lorraine per il teatro e la scrittura per bambini.
Come è nata l’idea di creare una storia natalizia bilingue come “Bubble and Twig”?
La storia “Bubble and Twig” (Stecchino e Bollicino) è basata sulla mia recita “Where’s Father Christmas?” (Dove Babbo Natale?) che ho scritto quando ero giovane. Nel corso degli anni tale recita si è notevolmente evoluta, trasformandola in una forma più semplice di inglese, accessibile a tutti i bambini che vogliono imparare l’inglese come seconda lingua attraverso il teatro. Questa versione della recita si trova nel mio primo libro “Recitiamo in Inglese!” che contiene recite e poesie sia in inglese che in italiano. Visto il successo della mia recita, ho deciso di trasformarla in un racconto. Ho inserito gli elfi come personaggi principali della storia dandogli i nomi di Bubble e Twig (Stecchino e Bollicino) da cui… “Bubble and Twig”!
Quali sono le sfide e le gioie principali nel lavorare con due lingue contemporaneamente in un libro per bambini?
Ritengo che i libri bilingue siano delle risorse fantastiche che possono essere utilizzate a casa, a scuola e ovunque! Non solo sono educativi, ma sono anche molto divertenti: le persone devono solo sapere come usarli in modo efficace. Esistono in realtà molti tipi diversi di libri in doppia lingua. Alcuni contengono un testo parallelo e altri hanno un layout diverso. Ad esempio, l’edizione italiana del mio libro “Bubble and Twig!” ha la versione inglese (l’originale nel mio caso) all’inizio del libro e la versione italiana della storia nella seconda metà del libro. Come con tutti i libri bilingue, le storie possono essere lette in una lingua o in entrambe le lingue, dipende da cosa sceglie il lettore! Alcune persone preferiscono leggere prima la storia nella lingua straniera, mentre altre preferiscono iniziare con la lingua madre. Quando hai finito di leggere la storia nella prima lingua (se lo desideri), sei pronto per andare avanti e introdurre la lettura dell’altra lingua in modo DIVERTENTE e pratico: attraverso giochi, canzoni e attività creative. Se il tuo bambino non vuole affatto avvicinarsi alla nuova lingua, allora non dovresti spingerlo a farlo. Il bello di avere un libro bilingue è che puoi facilmente usarlo anche come un libro monolingue!
Bubble e Twig sono personaggi molto simpatici e dinamici. Cosa ti ha ispirato nella loro creazione?
Il mio duo comico preferito di tutti i tempi è “Stanlio e Olio” (Laurel and Hardy) che avevano uno stile visivo elevato ed usavano la commedia slapstick per dare enfasi. Si potrebbe dire che Bubble e Twig sono molto simili a Stanlio e Olio, ad esempio, le scene buffe molto frequenti nella storia si rifanno all’era del cinema muto, quando il mimo era uno dei modi principali attraverso cui gli attori trasmettevano emozioni. Per intenderci, Roberto Vetrano, l’illustratore di “Leo la Superstar!” inserisce abilmente questi fattori nelle sue raffigurazioni di Bubble e Twig.
Il teatro e il musical sembrano avere un ruolo importante nella tua vita e nelle tue opere. In che modo questi elementi influenzano la tua scrittura?
Sono sempre stata estremamente interessata al periodo riguardante gli anni ‘20: i musical, il tip-tap stile Broadway, i film in bianco e nero, il mimo, il cinema muto e la commedia slapstick. Il mio amore per l’epoca d’oro degli anni ’20 ha davvero influenzato il mio stile di scrittrice e si possono tracciare molti parallelismi con i personaggi nei miei racconti.
Oltre a “Bubble and Twig”, hai scritto altri libri bilingue. Pensi che questa formula possa essere un ponte importante per avvicinare i bambini alle lingue?
Si, ho scritto “Recitiamo in inglese” e “Leo la Superstar”. Certamente, ci sono infiniti vantaggi nell’imparare un’altra lingua attraverso un libro: puoi conversare con persone di altri paesi, puoi conoscere altre culture, puoi capire una canzone che hai sempre amato, puoi ordinare un gelato al bar quando vai in vacanza, puoi acquisire fiducia in te stesso e puoi persino trovare un ottimo lavoro! Ovviamente i bambini non si rendono conto che ci sono tutti questi vantaggi, perché sono bambini e vogliono solo giocare, ma se rendi divertente l’apprendimento delle lingue e scendi davvero al loro livello ricorderanno sempre il momento divertente che hanno vissuto leggendo il libro da piccoli. Inoltre, le esperienze e le parole che hanno imparato rimarranno con loro per sempre.
Grazie mille, Lorraine, per averci portato dietro le quinte del mondo magico di “Bubble and Twig” e per aver condiviso la tua passione per la scrittura e l’insegnamento delle lingue. Siamo sicuri che i piccoli lettori troveranno nel tuo libro un modo divertente per immergersi nel Natale e, allo stesso tempo, iniziare a scoprire nuove parole in inglese e italiano. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserveranno i tuoi prossimi progetti!
