GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: I consigli del Creatore – Antonio Improta

Benvenuti sul blog del Gruppo Albatros, oggi abbiamo il piacere di ospitare Antonio Improta, autore del libro “I consigli del Creatore”. Un’opera che ci trasporta in un viaggio tra il mistico e il reale, in cui il protagonista si trova a dialogare con una voce misteriosa che gli svela una missione straordinaria: essere il fondatore di una nuova corrente religiosa, il Creatorismo. Questo libro affascinante non solo ci invita a riflettere su temi spirituali e ideologici, ma ci offre anche suggerimenti su come diventare perfetti adepti di questa filosofia. Scopriamo di più attraverso le parole dell’autore stesso.

Antonio, da dove nasce l’ispirazione per scrivere “I consigli del Creatore”?

“I consigli del Creatore” è un libro che proviene interamente da Dio. Nessuno di noi è solo e seguendo i consigli del Creatore si vive meglio. Io ero un ragazzo come tanti, poi ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada qualcuno che mi ha reso la vita straordinaria. Avete presente quando si segna un goal al novantesimo? Ecco, è proprio questo il brivido che ho provato! A volte, però, può capitare di subirlo il goal al novantesimo e cosa si fa, ci si arrende? Certo che no! Il calcio non si ferma mai e come nella vita ci attende sempre la prossima partita. Questo libro descrive una religione e come potete vedere sulla copertina c’è disegnato un pallone, perché come qualcuno in passato profetizzava attraverso le parabole, io lo faccio attraverso il calcio.

Il protagonista del libro si ritrova a dialogare con una voce che lo guida. Come hai sviluppato questo particolare aspetto del racconto?

Non è facile quando gli altri non ti credono, soprattutto se si tratta dei tuoi familiari. Io la notte sentivo questa voce, ma la gente intorno, mi credeva pazzo! Eppure, non avevo mai dato segnali di instabilità. Ho capito un po’ alla volta, grazie alla voce, che io non dovevo convincere nessuno e che avevo un’arma molto potente dalla mia parte: la penna. Sì, con la mia penna appuntavo tutto ed è proprio grazie ad essa che è venuto fuori questo libro. La voce non è stata solo una guida, ma una vera e propria amica, che nei momenti difficili mi ha consolato e caricato nel modo giusto. È anche vero, però, che, quando si ha a che fare con queste cose sovrannaturali, che accadono a pochi, bisogna essere sicuri di ciò che si ha di fronte. Per questo, i dubbi mi sono venuti e la domanda che mi sono posto dopo qualche tempo è stata: la voce è buona o si nasconde altro? Come vedrete, man mano ho avuto tutte le risposte ed anche questo quesito mi è risultato chiaro.

Il Creatorismo è una nuova ideologia religiosa nel tuo libro. Cosa rappresenta e quali sono i suoi principi fondamentali?

Il Creatorismo è una religione che mi ha salvato la vita. Mi spiego meglio, io non ho niente contro le altre religioni, perché credere in qualcosa è già importante, però, come ci siamo evoluti sulla terra, così è successo anche nell’aldilà. Non possiamo restare fermi al tempo in cui Gesù fece la sua apparizione; sono passati troppi anni e per forza le cose dovevano cambiare. Una delle prime cose che mi ha insegnato il Creatorismo è “Non cambiare la tua religione, sappi che però ci sono delle regole che non vanno trasgredite”. A tal proposito vi vorrei spoilerare la prima regola: “Vivi la vita terrena al massimo, senza far del male fisico, è vero che dopo la morte c’è qualcosa, ma è anche vero che sono in pochi quelli che ci arrivano e tu stesso potresti non arrivarci! Chi sbaglia in vita paga dopo la morte!” Ci sono molte regole, alcune anche un po’ dure, ma vale la pena conoscerle, soprattutto adesso che siamo nei tempi finali.

Il libro sembra quasi un diario intimo di un viaggio interiore. Quanto di questo viaggio è autobiografico?

Penso che, quando si fa un lavoro, bisogna sempre operare secondo la regola delle due S e delle 2 C, ovvero per un buon risultato ci vuole SINCERITÀ e SERENITÀ affiancato a CUORE e CALMA. I consigli del Creatore è un piccolo diario che ho scritto facendo leva su questi quattro elementi e anche se alcune cose le troverete difficili da credere, vi posso assicurare che è tutto vero! Non mi è mai piaciuto prendere in giro le persone e ho sempre difeso la verità e la chiarezza. Solo così si può diventare numeri uno nella professione che si sceglie!

Quali messaggi o riflessioni speri che i lettori portino con sé dopo aver letto il tuo libro?

Solo un pazzo non si renderebbe conto che sta per finire un’era e sta per iniziarne una nuova. È proprio per questo che bisogna conoscere i misteri della vita e quello che c’è dopo la morte. “I consigli del Creatore” è stato scritto per questo e dopo averlo letto vi sentirete più forti! Fra pandemie, guerre, catastrofi ambientali si avverte che c’è molta energia negativa in giro. Ricordate, però, che esiste un Creatore e dopo una fine ci potrebbe essere un nuovo inizio. Basta con la violenza, basta con le armi da fuoco, basta con le imprudenze! Cerchiamo di affiancare ad una vita materiale anche la parte spirituale, sempre a servizio del bene. Un altro spunto di riflessione di questo libro riguarda l’illuminazione, di cui può beneficiare un essere umano. Non sottovalutate questo aspetto, perché gli illuminati esistono e su alcune cose hanno una marcia in più. Questo, però, non significa che un illuminato può sbagliare, perché chi commette errori gravi è fuori! Non mi resta altro che augurarvi una buona lettura e un buon divertimento con “I consigli del Creatore”.

Ringraziamo Antonio Improta per aver condiviso con noi la sua visione e il suo processo creativo dietro “I consigli del Creatore”. Il suo libro ci invita a riflettere su temi profondi e a intraprendere un percorso di scoperta personale. Se siete curiosi di conoscere meglio il Creatorismo e il viaggio del protagonista, non perdete l’occasione di leggere questa affascinante opera. Continuate a seguirci per altre interviste e novità dal mondo della letteratura!

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