Benvenuti nel blog del Gruppo Albatros! Oggi abbiamo l’onore di ospitare Filippo Gabrielli, autore del libro “Nel Guscio”. Un’opera avvincente che ci porta a riflettere sul concetto di identità e sulle barriere che creiamo per proteggerci dagli altri. In un mondo dove il guscio rappresenta sia un rifugio che una maschera, i protagonisti di questa storia affrontano sfide straordinarie, esplorando i confini dell’immortalità e mettendo in discussione i limiti dell’etica scientifica e tecnologica. Siamo curiosi di scoprire di più su questi temi e sul viaggio creativo dell’autore.
Filippo, nel tuo libro “Nel Guscio”, il guscio sembra rappresentare sia una protezione che una prigione per i protagonisti. Puoi spiegarci come è nata questa metafora e cosa rappresenta per te personalmente?
Il guscio è l’apparenza attraverso la quale riconosciamo le persone (l’aspetto esteriore). Le persone reali sono quelle che albergano nel corpo e che spesso non le rappresenta. Pensa a un killer con atteggiamenti da buon samaritano, un omosessuale che nasconde il suo essere donna, il Don Quichote de la Mancha che si sente cavaliere errante e mille altre situazioni analoghe. Anche i due personaggi principali del mio libro vivono dentro un guscio che non li rappresenta, ma in un modo diverso da come oggi lo possiamo concepire; anche se nel futuro le cose potrebbero cambiare. Il guscio è anche il nome usato da uno dei protagonisti, che rapporta la sua vita a quella di una farfalla; all’inizio è un verme informe, poi esce dalla crisalide e diventa colore, armonia, libertà, bellezza… (non più qualcosa di concreto, solo essenza)
I tuoi personaggi si trovano a confrontarsi con l’idea dell’immortalità e le implicazioni etiche di spingere la scienza oltre i limiti comuni. Cosa ti ha ispirato ad esplorare questo tema e quali sono le tue riflessioni al riguardo?
A ispirarmi è stata una cosa letta navigando in internet, un frammento di film visto già iniziato (di cui non saprei darti il titolo), le incognite sul futuro a cui nessuno sembra dare importanza. Chiarisco… La comunicazione globale ci permette di comunicare e monitorare il mondo intero in tempo reale ma ci sta facendo perdere il contatto emotivo con quello che abbiamo attorno. L’evoluzione tecnologica ci permette lavorare meno, in modo efficiente ma ci rende sempre più dipendenti dalle macchine e sta inibendo la nostra capacità di pensare. L’evoluzione scientifica, tema principale del libro, ci ha dato benessere, ha risolto tante malattie e problemi esistenziali, si comincia a parlare di cosa può bloccare l’invecchiamento. I potenti del mondo stanno investendo nella ricerca, Cosa succede se viene gestita da pazzi?
La tecnologia e la scienza giocano un ruolo cruciale nella tua storia. Come hai bilanciato gli aspetti scientifici con quelli narrativi per mantenere il lettore coinvolto senza perdere il rigore della tematica trattata?
Nessun bilanciamento; gli aspetti scientifici sono alla base della storia, che è solo il pretesto per metterli in luce. Alcuni amici, che conoscono la mia passione per la storia, mi hanno chiesto perché abbia voluto ambientare il mio romanzo nel futuro. Ho risposto loro ricordando un paio di vecchi film (uno simpaticissimo con Troisi e Benigni), dove i protagonisti viaggiano, con una macchina del tempo nel passato cercando di provocare qualcosa che possa innescare una sequenza di eventi e migliorare il loro presente. Se pensi al fatto che il nostro presente, nel futuro sarà passato, se vogliamo anche noi lanciare un avvertimento ai posteri, è oggi che lo dobbiamo farlo. Non c’è un rigore nella tematica trattata; il mio è un romanzo di fantasia con una trama e una evoluzione logica. Nel mondo reale ci sono miriadi di temi che non distolgono ma piuttosto arricchiscono il tema centrale. Tutto è conseguenza, anche quando accenno ai problemi legati ai rapporti tra genitori-figli. alla violenza che subisce chi è privato della libertà, al potere nella politica…
“Nel Guscio” è solo il primo capitolo di una saga che proseguirà con “L’ombra della farfalla”. Puoi darci qualche anticipazione su cosa aspettarci nel prossimo libro e come si svilupperanno i temi e i personaggi introdotti?
La storia che racconto “nel guscio” ha una sua evoluzione e un suo epilogo, mette il lettore davanti a dei temi e lascia a lui le conclusioni. Come sempre accade la vita continua e a tutto dobbiamo dare delle soluzioni. Il nuovo romanzo (il titolo definitivo sarà: “Ali di Vetro”) conterrà la metà della bottiglia rimasta mezza vuota. Sarà una storia da leggere come proseguimento o indipendentemente da “nel guscio”, con altri temi: amore nella maternità, nella coppia, entità virtuali ma soprattutto avrà un finale vero, che ha sorpreso anche me nel proporlo. Ho presentato il nuovo inedito ad Albatros per la valutazione.
Qual è stato il percorso creativo che ti ha portato a scrivere “Nel Guscio”? Hai incontrato delle sfide particolari durante la scrittura e come le hai superate?
Per quasi mezzo secolo ho lavorato in un ambiente che mi ha permesso viaggiare e confrontarmi con culture di tutto il mondo, nei brevi periodi passati in ufficio ho scritto procedure, manuali, istruzioni…, posso sicuramente dire, dalla mia esperienza lavorativa, di aver maturato apertura mentale e logica di espressione. Credo nella bellezza e nel potere della parola scritta nel trasmettere dei messaggi. Ho sempre desiderato uscire dagli schemi e, ora che sono pensionato (anche se con qualche strascico lavorativo), posso finalmente scrivere dando libero sfogo alla fantasia. Non mi considero uno scrittore ma cerco di farlo al meglio delle mie capacità. La difficoltà principale affrontata nello scrivere un libro ambientato nel futuro è stata creare l’ambientazione verosimile; l’ho superata pensando che non era essenziale per quello che volevo dire.
Grazie mille, Filippo, per aver condiviso con noi il tuo tempo e le tue intuizioni. Siamo ansiosi di leggere “L’ombra della farfalla” e di scoprire come si concluderà la storia iniziata con “Nel Guscio”. A tutti i nostri lettori, speriamo che questa intervista vi abbia intrigato e vi invitiamo a seguire le prossime pubblicazioni del nostro blog per ulteriori approfondimenti sul mondo della letteratura contemporanea. Buona lettura e alla prossima!
