GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Cuore, coraggio e terapia. Tanta terapia – Grace La Rocca

Benvenuti lettori del blog del Gruppo Albatros. Oggi siamo lieti di avere con noi Grace La Rocca, autrice del libro “Cuore, coraggio e terapia. Tanta terapia”, un’opera che racconta con sincerità e ironia il percorso personale di Grace verso la guarigione e la crescita emotiva. In questo libro, Grace ci invita nel suo mondo interiore, trasformando le sfide della sua vita in insegnamenti preziosi per tutti noi. Attraverso una serie di e-mail a se stessa, Grace ha trovato nella scrittura una forma di terapia che ha reso più leggeri pensieri, ricordi e aspirazioni, aprendo la strada alla condivisione e alla comprensione reciproca.

Il titolo del tuo libro, “Cuore, coraggio e terapia. Tanta terapia”, suggerisce una forte componente emotiva e personale. Cosa ti ha spinto a condividere il tuo percorso attraverso questa forma di scrittura?

Il libro nasce come un diario personale. Lì custodivo le mie esperienze, utilizzando la scrittura come valvola di sfogo e man mano che scrivevo, ho preso consapevolezza di quanto mi facesse bene e mi risollevasse l’animo. Quando mi sono spinta a parlare di violenza, lì mi sono accorta che non potevo tenere tutto solo per me. È un aspetto che spesso si accompagna all’omertà e io non potevo, per coerenza di spirito, evitare che altri sapessero. La volontà di condivisione è stato il motore che mi ha spinto a pubblicarlo. 

Hai affrontato esperienze difficili fin dalla tua infanzia. Come hai trasformato queste sfide in opportunità di crescita personale e cosa ti ha spinto a condividerle con il pubblico?

Allenando la consapevolezza che tali vicende non potessero plasmare la mia vita. Mi sono confrontata con più persone possibili, comprendendo che tutti in realtà gestiamo quotidianamente dei macigni ai quali non possiamo dare assolutamente la possibilità di schiacciarci. Ho cercato di riportare la mia esperienza, consapevole che appartenga in realtà a moltissime persone, normalizzando quindi la volontà di risollevarsi.

Parli apertamente delle delusioni amorose e del processo di amare sé stessi. Qual è il messaggio principale che desideri trasmettere ai lettori attraverso queste esperienze?

Le sofferenze amorose sono forse l’unica costante del genere umano. Mi sono sentita sbagliata quando sono stata tradita e penso che come me, altri, abbiamo vissuto questa condizione di frustrazione e rabbia. Ad oggi so, che il percorso di rimessa in piedi, dopo quella vicenda, costituisce gran parte del mio spirito, a testimonianza che non tutto il male viene per nuocere.

La scrittura ha avuto un ruolo fondamentale nel tuo percorso di guarigione emotiva. Qual è stato il momento più significativo in cui hai realizzato l’efficacia terapeutica di esprimere i tuoi pensieri attraverso le parole?

Come anticipavo prima, la violenza. Arrivare a trattare di questo tema mi ha fatto prendere consapevolezza che dovevo aprire il mio diario a più persone con lo scopo che nessun’altra vittima possa credere di non avere valore o di vivere nell’ombra di certe persone che dovrebbero essere punite dalla legge e dal quale dovremmo essere tutelate. La linea guida di questa presa di coscienza mi è sicuramente stata fornita della terapia olistica, che mi ha sorretto e in tutti i sensi risvegliato. 

“Cuore, coraggio e terapia” offre una testimonianza della forza della scrittura nel superare le difficoltà quotidiane e nel cercare la felicità. Cosa speravi di comunicare ai lettori attraverso il tuo libro e quali sono stati i feedback più significativi che hai ricevuto finora?

Il senso di comunità è la sensazione più bella che ho avvertito finora. In molti, quasi tutti, mi hanno confermato che si sono ritrovati in alcune delle mie pagine ognuno chiaramente per degli aspetti diversi e hanno avuto la sensazione di conoscermi in una maniera diversa, più profonda. Appoggiarsi all’altro ammettendo di aver bisogno di un supporto terapeutico, e non, credo sia il più importante gesto d’amore verso se stessi. E scrivere di quanto tutto questo sia da considerarsi giusto, era per me un atto dovuto.

Grazie, Grace La Rocca, per aver condiviso con noi il tuo viaggio emotivo e spirituale attraverso “Cuore, coraggio e terapia. Tanta terapia”. Le tue parole non solo ispirano riflessione e empatia, ma ci ricordano anche il potere rigenerante della scrittura. Auguriamo a te e ai lettori che il tuo libro possa continuare a illuminare percorsi di crescita e di consapevolezza.

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