GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: La protettrice – Greta Pistore

Oggi abbiamo il grande piacere di ospitare sul blog del Gruppo Albatros la giovanissima e talentuosa autrice Greta Pistore, che ci parlerà del suo libro d’esordio, “La protettrice”. Un’opera che, nonostante la giovane età dell’autrice, ha già saputo conquistare molti lettori con la sua trama avvincente e il suo mondo immaginario ricco di dettagli e personaggi memorabili. “La protettrice” ci trasporta nella vita di Nirhan, una ragazza di quasi sedici anni proveniente da un piccolo villaggio di campagna chiamato Marduck. Con i suoi capelli neri a caschetto e occhi scuri come la notte, Nirhan incarna l’indole battagliera e ribelle di un’eroina che si trova a fronteggiare un destino misterioso. Rapita e trascinata in una realtà conflittuale popolata da elfi, nani, uomini, fate e lupi, Nirhan dovrà prendere decisioni cruciali in un mondo dove l’armonia è solo un lontano ricordo. Scopriamo insieme, attraverso le parole di Greta, i segreti e le ispirazioni dietro questo affascinante racconto fantasy.

Greta, raccontaci com’è nata l’idea di “La protettrice” e cosa ti ha ispirato a scrivere questa storia?

L’idea è nata all’incirca tre anni fa, quand’ero in montagna insieme a mia sorella: infatti, un giorno non sapevo cosa fare e mi è venuto in mente di trascrivere un sogno che avevo fatto la notte prima e che ricordavo vagamente, poi una volta tornata a casa sono andata avanti ed è così che è nata “La protettrice”.

Puoi descriverci il processo di creazione del mondo di Nirhan e delle Cinque Razze? Quali sono stati i principali punti di riferimento o influenze per la tua ambientazione?

L’ambientazione di questo libro è ispirata ad alcuni dei fantasy più famosi di sempre, in primis “Il signore degli anelli”, che a sua volta prende spunto dalla mitologia nordica (quella degli antichi vichinghi, per capirci). Tuttavia, ci sono alcuni elementi che, a mio parere, differenziano “La protettrice” da altri fantasy: ad esempio, tra le Cinque Razze ci sono anche i lupi mannari, che generalmente non sono associati tanto ad elfi e nani, quanto più a creature come i vampiri.

Nirhan è un personaggio molto complesso e interessante. Come hai sviluppato il suo carattere e la sua evoluzione nel corso del racconto?

La complessità del suo carattere deriva dal fatto che la protagonista ha sempre vissuto in un piccolo villaggio, isolata, e non conosce niente del mondo in cui questa storia è ambientata. All’improvviso si ritrova però catapultata in mezzo ad un conflitto che persiste da secoli e non sa da che parte stare: la sua ignoranza riguardo allo scontro e a ciò che l’ha causato inizialmente la disorienta, ma andando avanti sarà la chiave per capire che nessuna delle due parti ha ragione.

Il tema della scelta e del conflitto è centrale nel tuo libro. Come hai affrontato questi temi e cosa speri che i lettori possano trarre dalle avventure di Nirhan?

Quello che spero i lettori possano imparare da questo racconto è che in uno scontro entrambe le parti sono in torto, sia chi ha dato inizio alla guerra, sia chi l’ha portata avanti e, in questo caso, l’ha indirettamente provocata.

Essendo una giovane autrice, quali sono state le sfide principali che hai incontrato durante la stesura del tuo libro e come le hai superate?

La difficoltà maggiore è stata per me trovare il tempo di scrivere, specialmente in alcuni periodi, ad esempio durante l’anno scolastico. Infatti, avevo da studiare e fare i compiti, e forse proprio per questo ci è voluto così tanto tempo prima di riuscire a terminare il mio libro, ma nonostante gli impegni sono riuscita a ritagliarmi dei piccoli momenti, come i fine settimana e le vacanze, in cui potermi concentrare solo sulla scrittura.

Grazie mille, Greta, per aver condiviso con noi il tuo viaggio creativo e le tue riflessioni su “La protettrice”. È sempre affascinante scoprire il mondo interiore degli autori, specialmente quando sono così giovani e pieni di talento. Siamo sicuri che la tua opera continuerà a incantare e a ispirare molti lettori. Ti auguriamo tutto il meglio per il futuro e non vediamo l’ora di leggere i tuoi prossimi lavori. Continuate a seguirci sul blog del Gruppo Albatros per altre interviste esclusive e aggiornamenti sul mondo della letteratura!

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