GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Storia di un’idea… ovvero l’esperienza di Radio ML King – Maria Grazia Minati e Guglielmo Pernaselci

Benvenuti nel blog del Gruppo Albatros! Oggi siamo entusiasti di dare voce agli autori del libro “Storia di un’idea… ovvero l’esperienza di Radio ML King”, Maria Grazia Minati e Guglielmo Pernaselci. Da un’intuizione nata tra due docenti dell’Istituto Comprensivo “Martin Luther King” di Giardinetti, sorge una narrazione che si intreccia con la tumultuosa trama della pandemia mondiale degli ultimi anni. Si tratta della creazione di una web radio scolastica, un progetto che non solo sopravvive, ma prospera in mezzo alle sfide e ai cambiamenti innescati dal Covid. Questa iniziativa ambiziosa si propone come punto di incontro e di scambio tra insegnanti e studenti, offrendo uno spazio fertile per una didattica innovativa e per superare con entusiasmo le difficoltà che il mondo si trova ad affrontare.

Qual è stata l’ispirazione dietro la creazione di Radio ML King e come avete affrontato le sfide iniziali?

Innanzitutto, diciamo che questa esperienza è nata nel 2019 ovvero sei anni fa. Sei anni segnati da eventi talmente importanti come il COVID e successivamente le guerre purtroppo ancora attuali, che hanno cambiato radicalmente la società e quindi anche quel microcosmo in cui questa storia è ambientata, ovvero, la scuola. Come scriviamo proprio all’inizio del libro, l’idea di realizzare una web radio a scuola è venuta contemporaneamente ad entrambi. Evidentemente era una vera necessità quella di sperimentare l’uso del mezzo radiofonico a scuola. Veniamo da una generazione in cui la Radio ha rappresentato un mezzo “liberatorio” creativo che sapeva dialogare con i giovani. Insomma, la radio era il nostro social network. Riempiva le nostre giornate con le novità musicali ma anche con gli speaker e Dj preferiti che a volte diventavano veri e propri punti di riferimento. Fare Radio oggi è invece una vera e propria sfida. Eravamo curiosi di vedere se il potenziale di un mezzo esclusivamente audio avrebbe fatto presa sui ragazzi e sui colleghi. Oggi, infatti, siamo immersi in una comunicazione fatta principalmente di “immagini” e i tempi di ascolto sono sempre più rapidi e compressi. Ci sentivamo un po’ pionieri nel proporre questa esperienza, anche perché nel 2019 di radio scolastiche si parlavo poco, ma a noi questo non spaventava, anzi, le sfide piacciono ad entrambi. Siamo abituati a reinventare continuamente la didattica, e la passione per le tecnologie ci ha aiutato molto, anche e soprattutto in questo caso, poiché realizzare oggi una Web Radio è per fortuna tecnologicamente fattibile e possibile indipendentemente dal budget. Per noi poi è stato importante aver potuto contare sempre sulla totale fiducia della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Laura Fanti che ha sempre sostenuto e incoraggiato lo sviluppo della Radio aiutandoci a trovare le risorse necessarie per l’acquisto di attrezzature al top.

Come avete visto evolversi il ruolo della web radio nella comunità scolastica durante il periodo della pandemia?

Certo la prima sfida che abbiamo dovuto affrontare è stata il COVID e il lock down che ha letteralmente svuotato tutte le scuole. Ma paradossalmente è stata proprio questa difficoltà assolutamente inedite ed epocale che ci ha dato l’energia e gli stimoli giusti per realizzare il progetto e soprattutto per capirne fino in fondo le grandi potenzialità. Questo libro l’abbiamo voluto scrivere anche per raccontare quel particolare periodo affinché non passi nel magazzino delle cose perdute ma resti vivo nella memoria per tutto quello che ha effettivamente rappresentato, anche e soprattutto a scuola. Abbiamo quindi iniziato a fare una web radio praticamente a distanza. Gestivamo le trasmissioni praticamente solo con un computer appoggiandoci alla piattaforma spreaker per pubblicare i podcast. La cosa interessante è che fin da subito abbiamo riscontrato un vivo interesse da parte di diversi colleghi e studenti. Così abbiamo iniziato a creare rubriche Podcast giornaliere come il GR delle Buone notizie, La forza della musica, Favole alla Radio, Il tesoro nascosto, io mi oriento ecc., producendo, insieme a studenti e insegnanti, episodi praticamente tutti i giorni e ricostruendo un legame autentico del fare didattica insieme, anche se a distanza. Un fare didattica che è assolutamente valido e innovativo, che pone l’accento sul sapere ascoltare, senza le distrazioni dell’immagine e del dover apparire ma essenzialmente essere. Un microfono, una voce, e vai.

Quali sono state le maggiori sfide che avete dovuto affrontare nel mantenere attiva la radio durante i momenti più critici della crisi sanitaria?

Sicuramente la difficoltà di dover progettare e realizzare tutto a distanza. Uno dei momenti più epici che vale la pena di raccontare è stata la Maratona Live di fine anno scolastico. Senza la Radio sarebbe stato un fine anno senza i consueti saluti finali aperti anche ai genitori. Soprattutto le classi della quinta primaria vivevano questo fatto con grande amarezza. Le lezioni si svolgevano con Google Meet, grazie alla piattaforma Google Educational che il nostro Istituto aveva attivato. Abbiamo allora realizzato un collegamento radio in cui ogni classe, a distanza e coordinata dalle proprie insegnanti, proponeva un modo per dare i propri saluti: chi ha letto pensieri, poesie, frasi di canzoni. In questo modo tutti hanno seguito attraverso la Web Radio il racconto di questa lunga giornata e dobbiamo dire che ancora oggi, riascoltando quelle puntate, si percepisce l’emozione vissuta dai protagonisti e di conseguenza la potenzialità evocativa e comunicativa del mezzo radio.

Cosa rende unica e significativa l’esperienza di Radio ML King rispetto ad altre iniziative simili?

Questo lo lasciamo valutare a chi vorrà leggere il libro… A noi piace pensare che questo libro possa essere usato come un piccolo manuale per iniziare a fare web radio a scuola, attraverso i vari consigli tecnici che vi si possono trovare e che sono frutto delle nostre scelte ed esigenze reali. Questo vale anche per quanto riguarda il modo di integrare la Radio nella didattica, in quanto i Format delle rubriche vengono raccontati e spiegati proprio per poter essere anche riutilizzati e reinventati. Infine, attraverso dei codici QR, si possono ascoltare le puntate dei vari podcast raccontati e quindi possiamo dire che questo piccolo libro è una “Radio che si racconta, si legge, e si ascolta” … insomma una radio in tasca. Diciamo che facendo una ricerca in rete sulle Web Radio scolastiche attive ci rendiamo conto che Radio ML King è una delle pochissime Radio Scolastiche che ha una continua e consistente attività dal 2019 ad oggi. I numeri lo dimostrano: ad oggi registriamo 22.344 download singoli, 25 podcast attivi ed oltre 250 puntate realizzate. A proposito di statistiche, abbiamo notato che ci sono ascolti anche dall’India e dal Sud America, segno che evidentemente parenti e amici di nostri studenti provenienti da quei Paesi ci ascoltano e in qualche modo la Radio ha contribuito a mantenere un legame. Anche questo è significativo del potenziale comunicativo e di come questo mezzo può veicolare i valori educativi della scuola e dell’essere comunità. Il progetto si è evoluto seguendo il corso degli eventi, adattandosi perfettamente e direi “naturalmente” alle nuove situazioni. Al rientro a scuola abbiamo allestito un vero e proprio studio radiofonico con sei postazioni microfoniche, cuffie, mixer e Pc per la registrazione e produzione. Ma questa volta gli studenti e i prof potevano abitare la radio, incontrarsi veramente e così la scuola è diventata un vero e proprio campo di esperienze. La nuova sfida era portare le competenze acquisite nella fase precedente, ovvero a distanza, direttamente a scuola e soprattutto integrare lo strumento Radio nella didattica. Volevamo che gli studenti prendessero effettivamente il ruolo di protagonisti della Radio. Alle “vecchie” rubriche podcast si sono così aggiunti nuovi format come La Radio in classe, Apprendisti lettori, Radiodrammi, English News…ecc. Volevamo far entrare veramente la radio nelle classi e lo abbiamo fatto con inviati che entravano durante le lezioni del mattino nelle classi per raccontare semplicemente cosa si stava facendo. Abbiamo raccontato esperienze che ancora oggi sono da stimolo per chiunque voglia conoscere cosa vuol dire “Fare” scuola: L’orto della scuola primaria, le esperienze dedicate al riciclo e alla cura dell’ambiente, e tante altre esperienze. Gli studenti hanno imparato a preparare e condurre un GR e a volte hanno semplicemente utilizzato la radio per raccontarsi e raccontare le proprie passioni, idee, e perché no… le proprie paure. La produzione di nuovi episodi è favorita anche dalla realizzazione di corsi specifici dedicati al fare Radio e che si svolgono sia durante l’anno scolastico che in Estate e che sono rivolti principalmente ai nostri studenti ma che stiamo anche proponendo a insegnanti e studenti esterni. In questi corsi abbiamo avuto il piacere di collaborare con veri Speaker di Radio locali come Emanuele Tocci, Ivan Bufacchi, Eleonora Pezzella, Valeria Papaleo e Zoe di Radio Centro Suono. Da queste esperienze sono stati prodotti Podcast come Radio King Estate e Radio Doc voci e immagini dal territorio, anche queste raccontate nel libro.

Quali sono le vostre speranze per il futuro di Radio ML King e come pensate che possa continuare a crescere e ad influenzare la didattica scolastica?

Dall’esperienza di Radio ML King è da poco nato un nuovo progetto: Radio Scuola Network. Una vera Web Radio che trasmette 24h. Si può ascoltare dal link: https://a3.asurahosting.com/public/radio_scuola_network mentre il sito web per avere accesso al progetto è https://www.radioscuolanetwork.it/. Come dice il nome, Radio Scuola Network, vuole dare voce a tutte le web radio scolastiche e farle dialogare in modo da creare una comunità che stimoli sempre più insegnanti e studenti ad utilizzare questo fantastico mezzo che è la Web Radio. Noi alla Radio ML King questo potenziale lo sperimentiamo ogni giorno e ci piace vedere come i nostri studenti si emozionino entrando nel nostro studio, alla vista di un microfono e ascoltando le proprie voci. Abbiamo visto bambini timidi superare le loro timidezze e paure, raccontare e raccontarsi, costruire insieme trasmissioni dedicate alla lettura di un libro, sentire e correggere i propri errori senza la preoccupazione di essere giudicati. Ma sappiamo che tutto questo accade anche in altre scuole dove altri insegnanti e altri studenti stanno provando a fare radio o vorrebbero iniziare. Con Radio Scuola Network vogliamo provare a mettere in circolo il valore di queste esperienze attraverso la Radio. Se possiamo dare un ultimo consiglio a quei prof che vogliono sperimentare la Radio e il podcasting diciamo di non fermarsi alle prime difficoltà tecniche, ma di dare continuità al progetto, farlo diventare parte del proprio lavoro didattico e puntare molto sulla curiosità e la passione dei ragazzi. Saranno loro stessi ad aiutarsi ed aiutarvi a risolvere le eventuali difficoltà. E fidatevi, questa attività non toglie tempo al lavoro scolastico ma anzi lo rende stimolante e vivo.

Grazie mille a Maria Grazia Minati e Guglielmo Pernaselci per aver condiviso con noi la straordinaria storia di Radio ML King e per il loro impegno nel portare avanti un progetto così significativo nonostante le avversità. Siamo certi che il loro lavoro continuerà a ispirare e guidare molte altre iniziative nel campo dell’istruzione e dell’innovazione. Continuate a sintonizzarvi su Radio ML King e su Radio Scuola Network e a seguire il loro straordinario viaggio nel mondo della didattica digitale!

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