Nell’articolo odierno parliamo del libro La mia vita fluttuante di Oreste Montano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo. Presentiamo qui un’intervista con l’autore del libro per evidenziare gli aspetti letterari più originali e le esperienze più importanti che sono condensate in questo testo. Affronteremo anche i temi che maggiormente sono rilevanti per l’autore e ai quali viene data espressione in modo peculiare.
La mia vita fluttuante di Oreste Montano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, è un racconto autobiografico denso di esperienze da condividere e che apre all’ottimismo e alla consapevolezza della bellezza della vita.
La vita dell’autore è fluttuante come le acque del mare che tanto lo rasserena: simile alla massa d’acqua che si solleva e si abbassa con intensità mutabile. Ma lui vuole goderne ogni istante. Pur sapendo che il melanoma è uno dei più temibili tumori in circolazione, non ha lasciato nulla di intentato; si è sottoposto ad alcune terapie biologiche e immunologiche per combattere l’invadente avversario. Il suo fisico e il suo organismo hanno reagito alle cure in modo positivo: le svariate metastasi si sono momentaneamente calmate, anche se la guardia non può essere abbassata. L’opera di Montano offre un’occasione importante di incoraggiamento e di stimolo alla riflessione. L’autore si schiera accanto a chi soffre ricordando che, anche se alcuni momenti della vita sembrano insormontabili, bisogna affrontarli con il giusto approccio, senza farsi vincere in partenza dalla disperazione e dal pessimismo, accettando tutti i colori dell’arcobaleno a noi riservati e valorizzando la speranza.
Per saperne di più, ecco l’intervista con l’autore: buona lettura!
Quali sono i temi decisivi di questo racconto autobiografico?
Il tema principale di questo mio racconto autobiografico è quello di non arrendersi mai a priori quando ci imbattiamo in calamità pericolose e inaspettate. Bisogna credere sempre nella vita anche quando si presentano eventi traumatici che vorrebbero annientarti senza scampo. Mi reputo un testimone vivente che può asserire che nulla è impossibile. Nonostante tutto continuo a definirmi un inguaribile ottimista.
Quali esperienze particolarmente significative nella sua vita trovano espressione nel suo testo e che significato gli conferisce?
Ho sempre avuto un carattere positivo ed estroverso che mi ha portato a vedere il bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto. Il mio spirito resiliente mi ha permesso di vivere serenamente e senza inutili apprensioni lo tsunami che improvvisamente si è abbattuto nella mia vita. Non mi sono fatto travolgere e racconto nel libro la mia esperienza personale con la speranza che possa essere di aiuto a chi mi legge.
Come descriverebbe il suo stile di scrittura? Quali autori del presente e/o del passato prende come modello?
Il mio stile di scrittura lo definirei semplice, diretto, sincero, scorrevole e privo di invenzioni. Quando scrivo esprimo con la massima schiettezza le mie sensazioni interiori senza imbattermi in giri di parole inutili. Lo considero il mio modo spontaneo di propormi. Come modello potrei citare Ken Follet che asseriva che la scrittura deve essere limpida come una lastra di vetro. Io credo che la mia scrittura sia trasparente.
Cosa vuole comunicare ai lettori?
Con i miei lettori sono entrato subito in sintonia. Molti di loro mi seguono fin
dalla prima pubblicazione e dimostrano di apprezzare il mio modo e il mio stile
di scrivere. Di questo ne sono particolarmente felice e orgoglioso. Non è facile fare
capolino nel mondo della letteratura. Senza sgomitare e senza nessuna raccomandazione credo di essere riuscito a trovare il mio spazio e a farmi apprezzare.
Come è stata la sua esperienza editoriale con il Gruppo Albatros Il Filo? Progetta di scrivere altri libri?
Nel mio caso i fatti parlano da soli. Ho pubblicato con il Gruppo Albatros il Filo
11 libri che hanno permesso di farmi conoscere. Il nostro è un rapporto di reciproca stima che si rinsalda ad ogni nuova opera. Ho deciso di devolvere tutti i miei diritti d’autore degli ultimi 3 libri PERCORSO ONCOLOGICO, MALATO ONCOLOGICO CRONICO e LA MIA VITA FLUTTUANTE alla Ricerca Scientifica senza la quale non sarei qui a raccontare le mie emozioni. Mi auguro con tutto il cuore di proseguire a breve il mio rapporto editoriale con il Gruppo Albatros il Filo.
Ringraziamo l’autore per aver risposto alle nostre domande e per averci aiutato ad arrivare al cuore del testo e delle questioni in esso implicate. La mia vita fluttuante di Oreste Montano, pubblicato dal Gruppo Albatros Il Filo, merita di essere letto con attenzione, perché ci dimostra che, nonostante tutte le difficoltà, la vita è sempre degna di essere vissuta.