La mia anima – Luigi Rossetti

C’è tanta vita dietro questi respiri, perché ogni componimento sembra proprio questo, un respiro a pieni polmoni, uno di quelli capaci di riempirti di un’aria che sa di eternità, di gioia e di serenità. Ogni respiro è un attimo di vita vissuta intensamente, quel ricordo da non dimenticare, quello sguardo da catturare cento e mille volte, quel suono con cui accompagnare le nostre sere più tristi, in attesa del sole che spunterà il giorno dopo, perché esso torna ogni giorno, più forte che mai.

La mia anima è una raccolta di poesie di Luigi Rossetti, pubblicata con la nostra casa editrice Gruppo Albatros Il Filo.

Noi del Gruppo Albatros Il Filo abbiamo avuto il piacere di intervistare Luigi Rossetti per scoprire qualcosa in più sulla sua opera e su com’è nata la sua passione per la scrittura.

  • Lei è una persona con numerose passioni. Quando e come è nata quella per la scrittura?

Ho sempre amato la fotografia e il disegno ma è solo da qualche anno, durante una vacanza, che ho cominciato a descrivere le emozioni che le mie foto mi suscitavano su foglietti volanti. Infatti, i capitoli 1 e 2 del mio libro riguardano proprio le vacanze in Abruzzo. A volte è proprio la poesia che mi ispira un disegno, io prediligo l’acquerello. Un evento tragico, la morte dei miei genitori, mi ha spinto a guardarmi dentro, a cercare di esprimere ed esternalizzare quel dolore che a volte faceva troppo male, che ha modificato il mio vivere e il mio modo di pensare la vita, come racconto nel capitolo 3. Successivamente il Covid e tutti gli eventi tragici che ne sono derivati mi hanno coinvolto emotivamente. L’ansia e la paura di quei momenti mi hanno indotto a scrivere quello che sentivo parlando dei sentimenti che tutti noi abbiamo provato. Con il tempo poi si sono modificati anche gli argomenti da trattare e diventando sempre più variegati, appena mi si presentava qualcosa che toccava le corde dell’anima mi ritrovavo a scrivere per un crescente bisogno di esprimermi.   

  • Cosa l’ha spinta a pubblicare la raccolta La mia anima?

Questa raccolta è nata per raggruppare in un libro tutte le mie poesie in modo ordinato e chiaro per poter lasciare un ricordo del papà ai miei figli che mi hanno sempre incoraggiato, supportato e “sopportato”. Sono stati infatti loro i miei primi lettori e i miei primi critici più severi. Successivamente questo metodo è risultato comodo ed efficace per condividere con gli altri, cominciando dagli amici, i miei sentimenti e i momenti tristi e dolci che ho passato. A volte capitava di scrivere due righe per qualche amico per poter unire i miei sentimenti ai suoi, per fargli capire quanto tenessi alla nostra amicizia. Da qui ho notato che far leggere le mie poesie suscitava un certo interesse e qualcuno mi ha anche suggerito di pubblicarle. Cercando sul web casualmente mi è capitato di visitare il sito del Gruppo Albatros Il Filo, ho preso coraggio e, segretamente, ho mandato il testo delle mie poesie. Così è cominciata questa fantastica ed incredibile avventura (ancora non ci credo!).

  • Cosa ha provato vedendo il suo libro pubblicato?

Quando finalmente il mio libro è stato pubblicato ho provato una duplice sensazione, un misto di gioia e paura. Gioia perché vedere stampate le mie poesie è stato molto emozionante, ho provato una sensazione strana nel vedere sui siti internet la mia copertina. È stato un sogno che si è avverato, una cosa che, per quanto desiderata, mai avrei immaginato potesse realizzarsi. Di paura, invece, perché così facendo mi sono esposto, ho messo a nudo i miei pensieri, i miei sentimenti. Chiunque legga i miei testi può giudicarmi, nel bene e nel male. Il libro, come dice il titolo, è davvero La mia anima. A questo proposito ho scritto un’altra poesia che brevemente riporto:

“senza alcun timore mi pongo innanzi agli altri. Per essere giudicato nel bello e nel brutto […]

ormai è fatta, devo solo aspettare, essere contento, essere compiaciuto […]

nascondermi nel muschio del prato non serve, alle spalle della luna non serve, nel blu del mare non serve, nascondere le parole è troppo tardi […]”.

  • Sta già lavorando ad altre opere future?

Devo essere sincero scrivo ancora, più di prima ma questa volta al posto dell’anima ci metto gli ATTIMI, attimi di vita, attimi del quotidiano. L’avventura con il libro “la mia anima” mi ha spronato e ispirato ad andare avanti. Scrivo ogni volta che vengo ispirato da un semplice dettaglio, potrebbe essere il colore di un cielo al tramonto o il canto di una cicala solitaria, un incontro particolare o semplicemente un pensiero che in quell’attimo mi suscita qualcosa. Scrivere mi aiuta a descrivere un’emozione, lo vedo come un modo per ricordarmi di quell’attimo in eterno, incidere per sempre su carta quell’emozione, quella sensazione che probabilmente avrei dimenticato con il tempo. Scrivo di cose semplici, del quotidiano, scrivo di attimi che possono appartenere a chiunque, per questo motivo credo che questo secondo mio elaborato possa avvicinarsi di più alla vita di tutti. Il titolo sarà ATTIMI, semplicemente ATTIMI. Ogni nuovo giorno potrebbe portare una nuova ispirazione.  

  • Cosa vorrebbe dire al lettore?

Questa è la domanda che più mi mette in difficoltà, perché mi imbarazza parlare direttamente di me. Posso suggerire al lettore di non fermarsi alle semplici parole, ma rileggere la poesia, rileggerla con il cuore, rileggerla con l’anima e se anche a questo punto non dovesse trovare un senso che possa perdonarmi, ma sono sicuro che tra tutte le poesie ce ne sia almeno una che gli tocchi il cuore, che gli faccia bene all’anima. Dopotutto quando si scrive ci si guarda dentro senza pensare agli altri. Penso che se all’interno de “la mia anima” ognuno trovasse un pezzettino anche della propria sarebbe un piccolo successo personale. Aver pubblicato questo libro è un sogno divenuto realtà, un modo per me per continuare a vivere. Penso che il mio libro, i miei Diorami, le fotografie, gli acquerelli, ogni cosa che creo sia un pezzettino di me che realizzo con il cuore e soprattutto con l’anima.

Noi del Gruppo Albatros il Filo ringraziamo ancora Luigi Rosseti per aver risposto alle nostre domande, siamo felici e onorati di avergli fatto compagnia durante questo percorso editoriale che è stato per lui la realizzazione di un sogno. Quindi in bocca al lupo per il la sua raccolta e per il futuro.

A te lettore, questa volta ti saluto augurandoti di trovare la tua anima nelle poesie, di non fermarti alle parole ma di andare oltre, di farle entrare nel tuo cuore, di emozionarti. Quindi buona lettura, a presto!

La vostra redattrice.

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