GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Il sapore della condivisione – Tamara Gasbarri

Quando, ormai più di dieci anni fa, Tamara Gasbarri ha scoperto per caso il mondo degli youtuber attraverso un articolo di giornale, non avrebbe mai immaginato che questa realtà virtuale si sarebbe intrecciata così profondamente con la sua vita. Da quel momento, il suo viaggio è stato segnato da una crescita personale e professionale che l’ha portata a trasformare le sue passioni in un lavoro e in un’opportunità per condividere saperi e tradizioni con un vasto pubblico. Attraverso il suo canale YouTube, Tata Domizi, Tamara ha saputo creare un luogo di incontro per tutti coloro che vogliono scoprire i segreti della cura della casa e della persona, unendo creatività, autenticità e amore per le sue radici marchigiane. Il suo primo libro, Il sapore della condivisione, è un omaggio a tutto questo: non solo un ricettario, ma una celebrazione della cultura, delle tradizioni e dei legami che rendono la vita speciale. Oggi abbiamo il piacere di incontrarla per scoprire di più sulla sua storia, sulle sue passioni e sul significato di condivisione nella sua vita.

Il tuo percorso è iniziato quasi per caso, leggendo un articolo. Come hai deciso di trasformare quella curiosità iniziale in un progetto come Tata Domizi?

Leggendo quell’articolo in cui una ragazza raccontava la sua esperienza come Youtuber, ho sentito nascere in me una curiosità irresistibile. Era come se quella storia parlasse direttamente al mio desiderio di mettermi in gioco in un mondo completamente nuovo, che mi affascinava ma che, allo stesso tempo, rappresentava una grande incognita. Decidere di trasformare quella curiosità in un progetto concreto è stata una sfida personale: un salto nel vuoto, senza protezioni, ma con tanta voglia di esplorare e di esserci anche io. Ed è stata proprio questa spontaneità a trasformare la mia avventura in qualcosa di autentico, un po’ lontano dal comune Youtuber che c’è oggi.

Il sapore della condivisione è molto più di un libro di ricette. Puoi raccontarci come hai scelto il titolo e cosa rappresenta per te?

Il titolo «Il sapore della condivisione» è nato quasi spontaneamente, perché la condivisione è davvero la base di tutto ciò che faccio. In un certo senso, rappresenta la sintesi perfetta del mio lavoro e del messaggio che volevo trasmettere. Devo però essere onesta: è stato anche un po’ casuale. Solo col tempo mi sono resa conto che, leggendo il titolo, non è immediato immaginare tutte le sfumature che il libro racchiude, come le favole, gli aneddoti personali o il sapore autentico del nostro territorio. Nonostante questo, ho scelto di mantenerlo, perché riflette pienamente lo spirito con cui il libro è nato: qualcosa di genuino e semplice, proprio come la condivisione stessa.

Sei molto legata alla tua terra, le Marche. Quanto hanno influito le tradizioni e la cultura della tua regione nel tuo modo di cucinare e di raccontare le ricette?

La tradizione delle Marche ha influenzato in modo totale il mio modo di cucinare e di raccontare le ricette. La cucina marchigiana è caratterizzata da una semplicità totale, pensata per il sostentamento delle famiglie più che per i fronzoli. Mi sono spesso chiesta perché queste ricette non devono essere conosciute da tutti, soprattutto considerando che altre regioni italiane riescono a valorizzare i propri prodotti in modo tanto efficace. Questo pensiero è stato la mia spinta: far conoscere le Marche, i suoi sapori, e dimostrare che anche noi abbiamo tesori gastronomici che meritano di essere celebrati.

Attraverso il tuo canale YouTube e il libro, sei diventata un punto di riferimento per chi cerca autenticità e semplicità. Come riesci a mantenere questa connessione così forte con il tuo pubblico?

Credo che il motivo per cui sono diventata un punto di riferimento per autenticità e semplicità sia proprio il fatto che, in questi 11 anni su YouTube, non ho mai perso il sapore amatoriale di ciò che faccio. Sono rimasta la stessa persona di allora: quella che, con entusiasmo, va a casa, prepara una videoricetta o un tutorial, come si diceva una volta, e la condivide senza nessun filtro o pretesa. La semplicità è la chiave: la mia casa, la mia cucina, il mio modo di mostrarmi, anche in tuta, come fanno tante persone ogni giorno. Mostro quanto cucinare mi dia piacere e quanto sia facile e motivante farlo insieme, condividendo la mia esperienza in modo diretto. Credo che questa genuinità, questo voler rendere le cose semplici e accessibili, sia ciò che mi permette di mantenere una connessione così forte con chi mi segue.

Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con il tuo libro e il tuo lavoro quotidiano?

Il messaggio principale che voglio trasmettere con il mio libro e con il mio lavoro quotidiano è che realizzare un sogno, anche piccolo, è possibile, se lo vogliamo davvero. Spesso ci sentiamo inadeguati o non all’altezza di ciò che desideriamo, ma il segreto sta nel buttarsi, nel provare, perché le cose più belle nascono quando facciamo ciò che ci piace, ciò che ci rende liberi e leggeri. Con il mio libro ho voluto mostrare che la passione, sia per la cucina sia per scrivere una favola, non è qualcosa che ci si può imporre: è qualcosa che si sente dentro, che riflette chi siamo.  Ognuno di noi ha dei talenti, delle passioni che possono diventare il proprio rifugio, il proprio angolo sicuro in cui sentirsi felici. Per me, YouTube è stato questo, e lo stesso vale per il mio libro: un modo per condividere ciò che amo e per trasmettere agli altri il piacere autentico di fare qualcosa che ti fa stare bene. Continuo a farlo con semplicità, senza pretese e con tanta passione. Credo che questa sincerità sia il regalo più grande che possiamo fare agli altri e a noi stessi.

Grazie, Tamara, per aver condiviso con noi una parte della tua storia e del tuo mondo. Il sapore della condivisione non è solo un libro, ma un invito a riscoprire il valore delle tradizioni, della famiglia e della condivisione, elementi che oggi più che mai sentiamo il bisogno di riportare al centro delle nostre vite. Siamo certi che il tuo viaggio continuerà a ispirare tante persone, sia in cucina che nella vita.

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