Benvenuti lettori del Blog del Gruppo Albatros! Oggi siamo felici di ospitare un autore che ci guida attraverso un viaggio profondo e illuminante verso i sentieri dell’amore e della pace interiore. Michele Cerami, autore del libro “Luce d’Amore”, ci offre una mappa preziosa per esplorare i territori più nobili dei nostri cuori e per abbracciare con gratitudine tutto ciò che la vita ci offre. Attraverso le sue parole, ci invita a scoprire la bellezza della luce che risplende dentro di noi e a celebrare il potere trasformativo degli abbracci, fonte di gioia e benessere. Prepariamoci a immergerci in una conversazione che ci spingerà a esplorare i confini dell’anima e a coltivare un rapporto più autentico con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Michele, nel tuo libro “Luce d’Amore” parli dell’importanza di ricercare la pace interiore e di abbracciare con gratitudine la vita. Qual è stato il momento o l’esperienza che ti ha ispirato a scrivere su questo tema così profondo?
Credo che non ci sia stato un momento specifico ma tante singole situazioni che hanno contribuito a porre in me il desiderio di ricerca. Io sono un figlio di separati! Osservavo mio padre, Renato, come un eroe e, nel medesimo momento, mi sentivo fortemente attaccato alla mia mamma Lucia. Mi piaceva in parte questo quadro, mio padre, grande lavoratore e, a suo modo, vicino alla famiglia, conduceva una vita molto attaccata mondo femminile, mia mamma, che portava avanti la casa con equilibrio e serietà, la considero anche oggi una Donna immacolata. Quel divorzio mi ha stravolto dentro e per 2 anni sono stato a capire perché le persone non si rispettano e non dialogano. Poi ho avuto una relazione sentimentale che ha contribuito al mio percorso. Questa ragazza faceva Yoga e mi ha aperto quel mondo, io non lo capivo inizialmente, non riuscivo ad ascoltare la mia parte interiore. Poi dopo 4 anni ci lasciammo! Il mio dolore mi spalancò una finestra sul mondo e mi portava ad osservare orizzonti che priva ignoravo. Ci sarebbero tante altre situazioni ma mi soffermerei solo su questi episodi di vita, per poter affermare che per me ci sono state diversi eventi che hanno contribuito alla mia crescita interiore. Parte sempre tutto da un vissuto di dolore!
Gli abbracci sono al centro della tua filosofia. Puoi condividere con noi un’esperienza personale in cui un abbraccio ha avuto un impatto significativo sulla tua vita?
Ho riportato il mio vissuto parlando degli abbracci, perché a me hanno fatto molto bene! L’abbraccio che mi ha lasciato un grande segno mi è stato dato dal mio insegnante Yoga. Non riporto nomi, però posso dire che mi ha insegnato l’abbraccio ed il suo ascolto. Proviamo ad osservare attentamente le persone nel dopo Covid, sono molto diverse, distaccate, come se avessero subito una violenza, soprattutto le persone più fragili. Oggi stanno gradualmente tornando al corpo e agli abbracci. Importante sapere che tutto quello che il corpo vive lo ricorda.
La meditazione e il contatto con la natura sono elementi chiave nel tuo percorso verso la luce interiore. Come possiamo integrare queste pratiche nella nostra vita quotidiana per raggiungere un maggiore equilibrio?
Io credo che, se una persona riuscisse raggiungere la base iniziale dell’ascolto di sé, quando si avventurerà in mezzo alla natura, i ritmi scenderanno naturalmente, si ritroverà a meditare osservando quanto lo circonda. Dovrebbe essere guidato in quel momento alla tecnica dell’ascolto e dell’osservazione. Avvicinati ad un fiore, osservalo nei suoi movimenti, ti accorgerai che se gli poni domande lui ti risponderà con una semplice oscillazione. La Vita è semplice, noi dobbiamo integrarsi ad essa, lei è pronta ad accoglierci.
Nel libro parli della ricerca delle risposte autentiche che risiedono dentro di noi. Quali consigli daresti a chi si sente smarrito e cerca la propria verità interiore?
Ritrovare se stessi parte sempre dalla conoscenza di sé. Noi dobbiamo imparare a parlare con noi stessi, in terza persona, allo specchio, porci domande e trovare la risposta adeguata. Non risposte di comodo ma risposte vere, a volte feriscono, ma dobbiamo fare i conti con noi stessi. Poi proviamo ad ascoltarci, iniziamo con poco: ascolta la tua postura da seduto, ascolta il braccio che si muove, fa parte del tuo corpo. Non vivere come un automa, ma ascolta i tuoi movimenti, ringrazia il tuo corpo. Solo con questo percorso potrai trovare te stesso, conoscerlo e diventarci veramente Amico. Dopo di te, uguale a te, non esiste nessuno. Fai di te un vero Miracolo!
Infine, Michele, come possiamo trasformarci in “operatori gioiosi della luce e dell’amore” nelle nostre missioni quotidiane? Quali sono i passi pratici che possiamo intraprendere per diffondere più gentilezza e compassione nel mondo?
Credo che, se una persona, alla sveglia mattutina, provi a ringraziare l’inizio della giornata, possa intraprendere positivamente il nuovo giorno. Grazie per questo nuovo giorno! Poi la giornata è molto lunga e ricca di incontri, situazioni diverse e emozioni diverse. Ritorno all’ascolto, questa volta, delle emozioni che ci inondano in ogni momento. Cerchiamo di tenere sotto controllo arroganza, presunzione, rabbia ecc. dobbiamo cercare di essere umili, non significa umiliati, gentili compassionevoli del nostro prossimo. La persona che ci è difronte siamo noi, quello è uno specchio che ci stimola interiormente e, se sapremo ascoltarlo e controllarlo, noi continueremo a conoscere noi stessi sempre maggiormente. Tutto questo “allenamento” ci porterà ad un risultato eccellente, noi poi saremo quella persona. Non devi solo allenare il fisico in palestra, introduciti nella Vita da protagonista ed allenati all’ascolto e all’osservanza delle situazioni. Il tuo corpo ti guiderà e, lui, non ti tradirà mai. Fai cose semplici: fermati alle strisce pedonali, dai una carezza ad un malato, offri qualcosa ad un anziano più debole. Dedica del tempo alla tua famiglia, osservala, ascoltala, non cercare deviazioni facili che ti portano su altre dimensioni e ti fanno perdere di vista il tuo vero percorso. Rimani nella LUCE e nell’AMORE solo in queste dimensioni sarai un MIRACOLO.
Grazie, Michele Cerami, per aver condiviso con noi la tua saggezza e il tuo cuore aperto. Con il tuo libro “Luce d’Amore” ci hai donato una guida preziosa per illuminare il cammino delle nostre vite e per abbracciare con gratitudine ogni momento. Che le tue parole continuino a ispirare e a irradiare luce e amore in ogni angolo del mondo.
