
Brigida è una ragazzina di diciassette anni, bella, bionda, è seduta in camera sua, indossa una vecchia T-shirt bianca lesa e bucata, dal cotone leggero consumato s’intravede il suo seno, è appoggiata allo schienale di una sedia di legno. Il corpo perfetto, asciutto, longilineo e sensuale. Ha la sicurezza e la spavalderia di chi sa di essere bella e ammirata, tutti la guardano, tutti la desiderano. L’amore e il sesso per lei sono una parte essenziale della sua vita e tra tutti i ragazzi ce n’è uno molto più grande di lei che la fa sognare ad occhi aperti. Aspetta di compiere 18 anni per concedersi a quello giusto. Il destino, però, quando meno ce lo aspettiamo cambia il corso degli eventi e tutto all’improvviso non sarà mai più come prima. Un grave incidente sarà lo spartiacque di questa storia, un nuovo inizio, un nuovo rimettersi in gioco per sentirsi ancora vivi… a tal punto da spingersi oltre; farà una proposta indecente e provocante che potrà stravolgere la sua vita e quella di altri.
Milena Morselli non si definisce scrittrice. Preferisce dire che “scrive le storie di chi altrimenti verrebbe dimenticato”. È autrice di sceneggiature per il teatro dei ragazzi. “Siete Gretini?”, “U.T. Umano Terrestre”, “Se potessi avere 1000 LIKE al mese”, “Se potessi avere 1000 LIRE al mese”, “Non ci resta che ridere”, “Tok Tok”. Ha nel cassetto alcuni soggetti e sceneggiature per il cinema. Una mano invisibile scrive con lei.
La sua frase è “La vita regala storie che la fantasia nemmeno si immagina”. Ama l’ironia, la parodia, ma più di tutto i conchiglioni alla scamorza.
Oggi parliamo di Suole Pulite, un libro di Milena Morselli, pubblicato con la nostra casa editrice Gruppo Albatros Il Filo.
Ormai sembra inutile anche ripeterlo ma noi del Gruppo Albatros il Filo siamo persone molto curiose, è impossibile per noi limitarci a pubblicare un libro, leggerlo, leggere la quarta di copertina, siamo alla continua ricerca di qualcosa in più, vogliamo scoprire cosa si nasconde dietro le pagine dei libri. Cosa spinge gli autori a scrivere e condividere le loro storie con i nostri lettori e siamo contenti quando la pubblicazione di un libro equivale a sogno che diventa realtà.
Per questo motivo abbiamo avuto il piacere di poter intervistare Milena Morselli, autrice di Suole Pulite, per parlare un po’ di lei e del suo libro.
Vi lasciamo di seguito l’intervista.
- Nella sua biografia afferma di non definirsi una scrittrice, perché?
Non mi definisco scrittrice perché non vorrei che Umberto Eco si rivoltasse nella tomba.
- Cosa le piacerebbe dire ai suoi lettori?
Mi piacerebbe dirgli che leggere un libro, una storia, è il modo più elegante per vivere a distanza una forte intimità con uno sconosciuto.
- Ha abitudini particolari durante la scrittura?
Accendo il pc, comincio a scrivere nella totale normalità, indosso un ciondolo e aspetto che uno strano signore si sieda vicino a me.
- Qual è il suo pubblico ideale?
Il mio pubblico ideale è quello che non ama leggere, quello che ha appena iniziato e quello che si è stancato di farlo, ma più di tutti, il mio pubblico ideale è quello che alla fine di un libro ama dire: “e pensare che è una storia vera!”
- Sta già lavorando a progetti futuri?
Sì. Sto lavorando ad altri due libri, per raccontare storie di chi nella totale invisibilità, ha vissuto vite originali e speciali, che non possono essere dimenticate e non raccontate. Perché la vita regala storie che la fantasia nemmeno s’immagina.
“Chiude gli occhi e impara il sesso, li riapre e comincia a sognare…” Questo è suole pulite, la storia di una diciassettenne, Brigida, che aspetta una sola cosa, il momento perfetto per concedersi all’uomo giusto e quel momento è il compimento dei 18 anni, quel traguardo che tanto desidera per poter amare quel ragazzo che la fa sognare a occhi aperti.
Quando sogniamo però, spesso non facciamo i conti con il destino, è lui che ha le carte in mano, è lui che le può vedere, è lui che inaspettatamente cambia il corso degli eventi. Ed è proprio questo destino che fa un brutto scherzo a Brigida.
Bisogna però sapersi rialzare, fare i conti con ciò che succede ed essere in grado di ricominciare, come prima, anzi più forti di prima, reinventarsi e mettersi nuovamente in gioco, senza mai arrendersi. Arrendersi significa perdere, e di certo Brigida non vuole perdere e fa di tutto per trovare un modo per ricominciare a vivere anche se questo rischia di stravolgere a sua vita.
Ma non bisogna mai mollare!
Noi del Gruppo Albatros Il Filo non possiamo fare altro che ringraziare ancora una volta Milena Morselli per averci dedicato del tempo e per aver risposto alle nostre domande. Siamo contenti di aver fatto parte di questo percorso editoriale che ha visto la nascita del suo libro Suole Pulite. A lei va un grandissimo in bocca al lupo per il suo libro e per il futuro.
A te lettore non posso che augurarti buona lettura, ti auguro di trovare sempre una via d’uscita qualunque cosa accada, di metterti in gioco, e se necessario di ricominciare, ma non arrenderti mai!
Ti auguro una buona lettura, ci sentiamo presto.
La vostra redattrice.