Cari lettori, oggi vi portiamo nel cuore di una Milano innevata, tra tornei sportivi, amicizie indissolubili e misteri da risolvere. Protagonisti? Quattro adolescenti travolgenti che si fanno chiamare “i Paciarotti”. Dietro le pagine di I Paciarotti. Fiocchi di mistero c’è Riccardo Ossola, giovane autore milanese che ha deciso di raccontare l’adolescenza con ironia, ritmo e tanta verità. Un romanzo che ci parla di crescita, difficoltà e riscatto, con lo stile fresco e coinvolgente di chi scrive con passione. Abbiamo fatto qualche domanda a Riccardo per conoscere meglio il mondo dei Paciarotti, scoprire com’è nato il libro e cosa si cela dietro le sue pagine cariche di emozione e colpi di scena.
Come è nata l’idea de I Paciarotti e chi sono davvero Gioele, Agatha, Marta e Bernardo?
L’idea di scrivere questo libro è nata da un’opportunità di lavoro alla quale tenevo molto, diventare un insegnante di tennis è stato per me una gioia ed è lì che ho conosciuto i miei “Paciarotti” quello che posso dirvi è che sono veramente fuori dal comune, sono magnifici, i loro sorrisi, le risate sono per me una felicità che a volte sogno e i loro occhi ricchi di vita, di passione sono lo specchio nei quali a me piace vedermi. Gioele, Agatha, Bernardo e Marta sono l’insieme di tutti i miei allievi e di quello che provo a insegnarli con successo o meno, perché per me loro sono veramente importanti.
Il libro affronta tematiche importanti come l’ansia, la competizione e l’amicizia: quanto c’è di autobiografico nella storia?
Di autobiografico in questo libro c’è la forza di volontà di superare i problemi che la vita ci pone davanti, l’ansia è in tutti noi e per tenerla a bada bisogna solo sorridere e affrontare i nostri giorni con spensieratezza. Avere degli amici al proprio fianco è il più grande tesoro che si possa sognare oltre all’amore, quando si è tristi basta una mano, un abbraccio, solo insieme si raggiunge l’apice di un successo che non ha denaro ma soltanto il ringraziamento da parte di una felicità che dura negli anni e non svanisce mai. Nel libro i protagonisti sono sempre rivolti alla passione per lo sport, tennis, calcio, pattinaggio, dal mio punto di vista la competizione è importante per crescere perché da essa nascono le rivalità sane o meno ognuna delle due vie porta sempre a un miglioramento di sé stessi, anche se a volte si può cadere preda della gelosia perché, quando si desidera ciò che sembra indesiderabile e qualcuno riesce ad averlo la differenza tra una sana sportività e l’invidia è molto sottile.
Quale messaggio speri arrivi ai lettori attraverso questa avventura?
In questa avventura vi sono molti valori come l’amicizia che nei giorni nostri sembra svanire con poco e a volte pare sia soltanto una forma di svago, invece, l’amicizia è la catena d’oro che tiene insieme le persone sino a dar vita a una famiglia. la forza di non arrendersi mai, la complicità e infine il più grande tesoro al quale attribuisco maggior significato sono le proprie virtù e una grande autostima di sé stessi.
Milano e lo sport sono due elementi centrali nella narrazione: quanto influenzano lo sviluppo dei personaggi e della trama?
Milano è una città magnifica per i miei occhi, ci sono nato e cresciuto, la bellezza di questa città l’ho sempre ammirata e sentita attorno a me. I Paciarotti sono un gruppo di ragazzi Milanesi e in loro vi è un po’ di questa città ma ciò non toglie la grande voglia di esplorare il mondo, di imparare le lingue e d’incontrare gente nuova. Lo sport ha un impatto duro sui protagonisti, ognuno di loro vive per le proprie passioni ginniche. Gli allenamenti, le partite, le difficoltà che esse possono causare, l’ansia da prestazione, gli attacchi di panico prima di una gara, tutto questo tempra le ossa e gli animi di chi riesce a vincere sè stesso e non solo un torneo. Lo sport aiuta a rafforzare e a rivelare il proprio carattere, crea amicizie, rivalità, momenti di gioia come quelli di amarezza dopo una sconfitta, ti porta al limite di te stesso ed è lì che s’inizia a crescere.
Stai già lavorando a un nuovo progetto editoriale o c’è un seguito in arrivo per i Paciarotti?
In questo momento sono in procinto di scrivere il secondo libro dei Paciarotti oltre ad altri progetti che mi piacerebbe fare.
I Paciarotti. Fiocchi di mistero è un inno all’amicizia, alla resilienza e alla forza delle emozioni. Riccardo Ossola ci regala una storia che diverte e fa riflettere, capace di parlare ai ragazzi e agli adulti con la stessa intensità. Se amate i romanzi che sanno di vita vera, con personaggi in cui è facile riconoscersi, non lasciatevi sfuggire questa lettura. E chissà… magari i Paciarotti torneranno presto con nuove avventure! Restate con noi per non perdervi le prossime novità del mondo Albatros.
Il blog del Gruppo Albatros 