GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: 7 PASSI PER TROVARE LAVORO… E ANCHE UN PO’ SE STESSI – Piera Bucchi

Oggi abbiamo il piacere di ospitare Piera Bucchi, autrice del libro 7 PASSI PER TROVARE LAVORO… E ANCHE UN PO’ SE STESSI. Un’opera che non si limita a fornire strumenti per la ricerca di un impiego, ma invita il lettore a un vero e proprio percorso di consapevolezza. Il lavoro, infatti, non è solo una necessità economica, ma anche un’espressione del nostro talento e della nostra identità. Tuttavia, tra credenze limitanti, paure e insicurezze, spesso fatichiamo a riconoscere le nostre potenzialità. Con la sua esperienza nel mondo della selezione del personale e del career coaching, l’autrice ci guida in questo viaggio, aiutandoci a superare gli ostacoli e a valorizzare il nostro talento. Scopriamo insieme qualcosa di più sul suo libro e sul suo approccio alla crescita personale e professionale.

7 PASSI PER TROVARE LAVORO… E ANCHE UN PO’ SE STESSI non è un semplice manuale di ricerca del lavoro, ma un percorso di crescita interiore. Come è nata l’idea di scrivere questo libro?

Ho sempre avuto la voglia, il desiderio, il bisogno di trasferire tutto ciò che la vita, gli studi, le esperienze lavorative mi insegnavano. I tanti colloqui fatti, le innumerevoli vite incontrate, come dico nel libro, mi hanno regalato l’opportunità di confrontarmi con pensieri, opinioni, convinzioni, con risultati e fallimenti, con immobilismi e forti determinazioni. Come potevo non trasformare tutto questo in una cassetta degli attrezzi da mettere a disposizione di tutte quelle persone che vedevo avere competenze ma convinzioni limitanti, capacità professionali ma mancata consapevolezza di come muoversi in un mercato del lavoro sempre più competitivo! E soprattutto come potevo non raccontare attraverso la mia esperienza che la cosa più importante è divenire consapevoli del nostro talento! E per talento non intendo necessariamente doti straordinarie, ma semplicemente la nostra inclinazione, il nostro peso sul piatto della bilancia, come raccontano la stessa parola e la sua meravigliosa etimologia!

Nel libro parli di talenti come “bisogni che necessitano di essere soddisfatti”. Quanto è importante riconoscere e valorizzare i propri talenti nella ricerca di un impiego?

Credo sia fondamentale. “Non esiste vento favorevole per un marinaio che non sappia dove andare” dice Seneca. Come posso raggiungere un obiettivo se non ho idea di quale sia la meta. E quale meta più essere più bella se non quella che rispecchi appieno i nostri veri bisogni e soddisfi la nostra natura più profonda.

Tra gli ostacoli che descrivi ci sono le credenze disfunzionali e la paura del fallimento. Quali sono, secondo te, gli errori più comuni che le persone commettono quando cercano lavoro?

Il mollare. Lo scoraggiarsi di fronte ai no. Le persone di successo non sono quelle o, meglio, non sono solo quelle che hanno trovato subito le porte aperte o che non hanno mai fallito. Sono soprattutto quelle che hanno fatto della caduta un insegnamento.  Quelle che, rispetto ad un insuccesso, si sono poste domande quali: cosa posso fare di meglio o di diverso la prossima volta? Ci inondano continuamente di messaggi volti ad ammirare la perfezione. Credo che non sia la perfezione il vero scopo, quanto forse l’apprendimento e la crescita che il percorso ci regala.

La tua esperienza nella selezione del personale ti ha permesso di conoscere molte storie e percorsi diversi. C’è un consiglio che daresti a chi si sente smarrito e fatica a trovare la propria strada?

Ovviamente di avere determinazione e tenacia e di continuare a cercare fino a che non maturi la consapevolezza del proprio talento. Di farlo attraverso la conoscenza di se’ e del mondo del lavoro senza farsi imbrigliare da convinzioni limitanti.

Oltre al libro, offri anche servizi di career coaching. Quali sono i principali strumenti e strategie che utilizzi per aiutare le persone a costruire il loro percorso professionale?

In primis il cosiddetto ascolto attivo. Fungo da specchio. Ascolto e rifletto, restituendo all’interlocutore un’immagine di sé. Sembra facile ma spesso facciamo fatica a vederci. O meglio, facciamo fatica a vederci con occhi neutri. I condizionamenti, le parole che ci vengono dette o che continuamente ci ripetiamo creano in noi delle convinzioni così forti che talvolta le agganciamo alla nostra identità. Dire ho sbagliato è assolutamente diverso dal dire sono sbagliato. Spesso dimentichiamo la forza delle parole! Ci sono poi strumenti pratici, quali la revisione del cv, la redazione di una lettera di presentazione, la preparazione ad un colloquio di selezione e tanto altro ancora! Alla base di tutto c’è però la risposta a due significative domande: cosa mi piace veramente fare e soprattutto chi voglio essere davvero una volta raggiunto quell’obiettivo?

Grazie, Piera, per aver condiviso con noi la tua esperienza e i preziosi spunti del tuo libro. 7 PASSI PER TROVARE LAVORO… E ANCHE UN PO’ SE STESSI è una guida illuminante per chiunque voglia affrontare la ricerca del lavoro con maggiore consapevolezza e fiducia in sé stesso. Un libro che non offre solo strategie, ma un vero e proprio cammino di crescita. Invitiamo i nostri lettori a scoprirlo e a lasciarsi ispirare. Grazie ancora per questa bella chiacchierata!

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