GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Il Tesoro del Villaggio – Sara Casali

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Sara Casali, autrice del libro Il Tesoro del Villaggio. Con questo suo esordio letterario, Sara propone un testo educativo che pone l’accento sull’importanza della coesione sociale e della condivisione degli intenti per il progresso collettivo. Attraverso la storia del Villaggio Sereno, i lettori vengono accompagnati in un percorso di scoperta dei valori fondamentali della Costituzione, declinati in una narrazione coinvolgente e adatta ai più piccoli. Oltre alla scrittura, Sara è una professionista nel settore economico-giuridico e coltiva da sempre la passione per la musica. Scopriamo di più sul suo libro e sulla sua visione educativa in questa intervista esclusiva.

Il Tesoro del Villaggio è un libro che unisce narrazione e didattica per trasmettere ai più piccoli i principi della Costituzione. Cosa l’ha ispirata a scrivere questa storia?

La mia ispirazione nasce dal desiderio di rendere la Costituzione qualcosa di vivo e vicino ai bambini. Mi sono avvicinata a questi concetti in occasione del mio ultimo percorso di formazione come giurista d’impresa e me ne sono innamorata. Spesso si pensa che i principi costituzionali siano concetti astratti e lontani dalla loro quotidianità, ma in realtà regolano ogni aspetto della nostra convivenza. Ho voluto raccontare una storia che mostrasse ai più piccoli come il rispetto delle regole, la collaborazione e il senso di comunità siano fondamentali per costruire un mondo più giusto. Inoltre, il mio percorso nel Piccolo Coro dell’Antoniano mi ha insegnato sin da bambina il valore dello stare insieme e della solidarietà.

I protagonisti del suo libro – il signor Saggio, la piccola Giada e il signor Grugno – rappresentano caratteri molto diversi tra loro. Qual è il messaggio principale che vuole trasmettere attraverso questi personaggi?

Attraverso i personaggi del libro ho voluto raccontare la società e le diverse visioni che possono emergere all’interno di una comunità. Giada naturalmente rappresenta l’entusiasmo e la curiosità dei bambini, la loro naturale inclinazione alla giustizia e alla condivisione. Il signor Saggio invece, come la Maestra Loredana per aspetti diversi, incarna la guida consapevole che aiuta gli altri a comprendere il valore delle regole e del bene comune. Il signor Grugno, invece, porta la diffidenza e l’individualismo, ma il suo percorso dimostra che tutti possiamo cambiare e riscoprire l’importanza della solidarietà. Viviamo in una società in cui chi evade le imposte spesso viene visto come “furbo” mentre in realtà la società funziona quando ognuno fa la propria parte e si prende cura degli altri.  Questo è il messaggio chiave del libro. Forse anche ad alcuni adulti farebbe bene riscoprire questi concetti.

Nel libro vengono affrontati temi importanti come la responsabilità individuale e il bene comune. Secondo lei, qual è il ruolo dell’educazione civica nella crescita dei cittadini di domani?

L’educazione civica è la base per costruire cittadini consapevoli e responsabili. Insegna il valore delle regole, dei diritti e dei doveri, ma soprattutto aiuta i bambini a sviluppare un senso di appartenenza alla comunità. A mio avviso, se trasmessa in modo coinvolgente, può risultare una materia molto affascinante. Con questo libro ho cercato di renderla accessibile ai più piccoli attraverso una narrazione semplice e coinvolgente, perché possano capire quanto sia importante il loro ruolo nella società sin da subito.

Le schede didattiche presenti alla fine del testo offrono un supporto concreto all’apprendimento. Come ha sviluppato questa parte del libro e quale impatto spera possa avere sugli insegnanti e sugli studenti?

Le schede didattiche sono nate con l’idea di offrire agli insegnanti strumenti pratici per approfondire i temi affrontati nella storia. Solo mettendosi alla prova si impara! Ho pensato a giochi di ruolo, attività di riflessione e piccoli progetti che permettano ai bambini di sperimentare attivamente i concetti della Costituzione. Spero che possano essere un aiuto concreto per la didattica, stimolando il dialogo e la partecipazione in classe o nei gruppi. Vorrei che gli insegnanti trovassero nel mio libro un valido alleato per rendere l’educazione civica più interattiva e coinvolgente. Può essere un intrattenimento sano anche nei pomeriggi in biblioteca dedicati ai bambini o per i piccoli ospedalizzati.

Oltre alla scrittura e alla sua professione da commercialista, ha una forte passione per la musica. Crede che il linguaggio musicale possa essere un ulteriore strumento educativo per trasmettere valori ai più giovani?

Assolutamente sì! La musica è un linguaggio universale che arriva in modo diretto e immediato, soprattutto ai bambini. Io stessa ho vissuto l’importanza della musica come strumento educativo e di crescita personale. Una melodia o una canzone possono rendere più semplice l’apprendimento e fissare nella memoria concetti importanti. Quando musica e didattica si uniscono nasce un modo straordinario per trasmettere valori come la solidarietà, il rispetto e la giustizia in una maniera ancora più coinvolgente. Vale per i più piccoli ma anche per i grandi perché la musica riesce a veicolare emozioni in modo eccezionale.

Ringraziamo Sara Casali per aver condiviso con noi il suo percorso e le motivazioni che l’hanno portata a scrivere Il Tesoro del Villaggio. Il suo impegno nell’educazione civica attraverso la letteratura rappresenta un contributo prezioso per la formazione delle nuove generazioni. Auguriamo a Sara il meglio per il futuro e speriamo che il suo libro possa ispirare tanti bambini e adulti a riscoprire il valore della Costituzione e della convivenza civile.

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