Oggi siamo entusiasti di ospitare nel nostro blog l’autrice Serena Gibilaro, che ci racconta del suo avvincente romanzo Black Wells, un libro che esplora il mondo di Angie Russo, una giovane ragazza che si trova a dover affrontare l’incertezza del suo futuro tra successi, amori turbolenti e drammatici cambiamenti. La sua storia ci invita a riflettere sul potere delle scelte e sulla fragilità della mente umana in un contesto segnato dalle ombre del passato e dalle luci di Hollywood. In questa intervista, Serena Gibilaro ci offre uno sguardo più intimo sul suo libro e sul viaggio di Angie, tra verità nascoste e scelte difficili.
Black Wells affronta tematiche complesse come la fama, il desiderio e la lotta interiore. Da dove nasce l’idea per il personaggio di Angie Russo e cosa rappresenta per te come autrice?
Angie Russo nasce dall’idea di creare un personaggio adolescente che vive un’epoca moderna ma con un’anima antica. Ad oggi è sempre più facile assistere a gesti che sono alla base della decadenza morale e di valori. Angie Russo per me rappresenta l’involucro di una società che sta lentamente sparendo.
Nel libro, il personaggio di James Heard si contraddistingue per il suo lato oscuro e per le sue problematiche legate alla dipendenza. Qual è stato il processo creativo dietro la sua costruzione?
James Heard è afflitto da una dipendenza che riconosce e che soprattutto decide di affrontare a scontro aperto in quanto consapevole che il suo atteggiamento lo condurrà alla deriva. Documentarmi sulla dipendenza dal sesso non è stato facile in quanto nel 2025 risulta essere ancora un argomento tabù.
Come pensi che l’ambiente di Hollywood influenzi la psicologia dei personaggi del tuo romanzo? Credi che la città stessa sia un protagonista silenzioso della storia?
Hollywood è un paradiso terrestre. Chi lo abita e lo vive é costretto prima o poi ad affrontare le tentazioni che si celano dietro l’angolo. Sta poi all’uomo discernere il bene dal male e prendere le giuste decisioni. Hollywood è sicuramente un protagonista silenzioso della nostra storia.
La storia di Black Wells esplora la complessità dell’equilibrio psicologico. Come hai affrontato la scrittura di questi temi delicati senza cadere nel melodramma, mantenendo però l’intensità emotiva?
Affrontare temi delicati come la complessità dell’equilibrio psicologico dell’essere umano non è stato semplice. Documentarsi sugli argomenti affrontati nell’opera e riuscire a mantenere il giusto distacco emotivo dai personaggi ha contribuito a non cascare nel melodramma.
Cosa speri che i lettori possano trarre da Black Wells? C’è un messaggio particolare che desideri trasmettere attraverso il percorso di crescita di Angie?
Attraverso la mia Opera desidero trasmettere al lettore quanto segue: Mantenere la propria personalità in un ambiente diverso da quello al quale siamo abituati e quindi non conformarsi agli standard richiesti è essenziale, decifrare e soprattutto ammettere di aver intrapreso un percorso ambiguo ci condurrà alla liberazione dello stesso. James Heard affronta i suoi demoni faccia a faccia così da averne la meglio in battaglia. Sono fermamente convinta che James sia un personaggio dal quale prendere esempio.
Serena, grazie per aver condiviso con noi il tuo processo creativo e le riflessioni che stanno alla base di Black Wells. Il tuo libro ci invita a guardare oltre la superficie e a scoprire cosa si nasconde nei recessi più profondi della mente e dei cuori dei personaggi. Siamo certi che i lettori rimarranno affascinati dalla storia di Angie e dalle sfumature che rendono Black Wells un romanzo così coinvolgente. Ti auguriamo un continuo successo nel tuo percorso di scrittura e di esplorazione di tematiche tanto importanti quanto universali.
