Benvenuti a una nuova intervista del blog del Gruppo Albatros. Oggi abbiamo il piacere di dialogare con Elena Guerriero, autrice di L’Alchimia di un’anima in viaggio. Una raccolta poetica che non si limita a essere letta, ma che si vive, si ascolta e si sente nel profondo. Le sue parole sono vibrazioni che attraversano l’anima, evocando immagini e sensazioni che parlano di noi, delle nostre esperienze, dei nostri momenti più preziosi. Elena ci invita a essere compagni del suo viaggio interiore, un percorso che potrebbe intrecciarsi al nostro, per ricordarci che, a volte, le emozioni più semplici sono quelle che ci rendono davvero vivi.
Come è nato L’Alchimia di un’anima in viaggio? C’è stato un momento preciso in cui hai capito di voler condividere questo percorso con i lettori?
L’Alchimia di un’anima in viaggio nasce da un percorso intrapreso negli ultimi tre anni e mezzo della mia vita. Quando ciò che si immagina si scontra con la realtà, c’è bisogno di tempo per comprendere fino in fondo la direzione in cui muovere i propri passi, per disegnare nuovi orizzonti e per cercare nuove strade da percorrere. Ho sempre affidato alla scrittura il compito di essere un ponte tra il mio mondo interiore e quello esterno. Scrivere mi ha sempre concesso un tempo che normalmente non si ha a disposizione quando si parla o si dialoga con qualcuno; mi ha sempre dato l’opportunità di soffermarmi sulle parole da usare, sul peso e sul valore delle emozioni pronte ad emergere tra le righe che trasformavano i miei pensieri in parole. Non ero certa di voler condividere con il mondo esterno tutto questo, perché scrivere, soprattutto poesie, ti porta inevitabilmente ad esporti, a metterti a nudo, a lasciare che chi ti legge colga parti di te che fino a quel momento sono rimaste nell’ombra. Non è importante che quello che si scrive sia autobiografico o no: anche quando si scrive di qualcosa di “esterno” a noi, diventa nostro nel momento in cui lo si ripropone attraverso parole che ci scorrono tra le vene, come un fiume in piena che deve sfociare nel mare. E così, inaspettatamente, questo fiume che mi scorre dentro si è trasformato in parole, poi in pagine e infine nell’Alchimia di un’anima in viaggio. Un cammino che ho sentito di condividere con chi, come me, si sente in viaggio alla ricerca di se stesso.
Nei tuoi componimenti emerge una forte connessione con le emozioni quotidiane. Quanto conta, secondo te, saper cogliere la bellezza nei piccoli momenti della vita?
Qualcuno diceva che il tempo non si misura in mesi, ore, minuti, ma in attimi di vita vissuti, in quei momenti, cioè, che rendono magico il cammino che ognuno di noi si trova a percorrere. Per questo motivo credo che la bellezza debba essere cercata, scovata e trovata in ogni angolo di questo cammino. Tante volte, nelle nostre giornate piene di impegni segnati nel calendario, ci dimentichiamo di guardarci intorno, diamo per scontate tante piccole magie che si ripetono, non ci accorgiamo più di piccoli gesti e attenzioni che possono scaldare il cuore e rendere un risveglio più bello. Credo che tutto sia emozione e credo che tutto si possa trasformare; che tutto dipenda da come scegliamo di guardare quello che ci accade e dalla nostra apertura a cogliere qualsiasi cosa come una grande opportunità che la vita ci da per crescere e migliorare. La bellezza può essere ovunque, ma, per scovarla, bisogna mantenere i propri occhi curiosi, come quelli dei bambini, pronti a stupirsi di fronte ad ogni cosa: la meraviglia è non dare mai nulla per scontato; non fermarsi a ciò che conosciamo, convinti di essere arrivati; spingersi sempre più in alto, perché, anche se costa fatica, arrivare in cima ti permette di vedere orizzonti e panorami che non potresti mai ammirare rimanendo a bassa quota. Ogni momento può recare in sé bellezza; ogni attimo può portarci alla felicità; ogni istante può diventare magia.
La musica sembra avere un ruolo importante nel tuo libro, come se fosse una colonna sonora che accompagna il viaggio. In che modo la musica ha influenzato la tua scrittura?
La musica fa parte di me da quando ho cominciato a respirare, muovermi e camminare in questo mondo. Non ricordo un attimo in cui la musica non mi abbia accompagnato. C’è sempre stata e sempre ci sarà, perché, come diceva Nietzsche, “Senza musica la vita sarebbe un errore”. La musica è come quella zattera sulla quale il naufrago si adagia, dopo essere finito alla deriva: ti culla, quando il tuo cuore affronta i suoi maremoti; ti spinge al largo, quando senti il bisogno di allontanarti da dove sei per andare verso nuove terre e nuovi orizzonti; ti porta sulle nuvole, quando hai bisogno di staccarti dalla realtà e tornare a sognare; ti dona respiri, quando ti si stringe un nodo in gola che ti impedisce di parlare. Non potrei immaginare la mia vita senza la musica e non potrei immaginare quello che scrivo senza una melodia che ne accarezzi le parole, pronta a muovere le emozioni, come un mare che ne culla l’andamento. Ogni passo, ogni parola è accompagnato da una musica, dentro alla quale immergersi per sentire il pulsare della mia anima tra le parole e quella melodia.
Qual è il messaggio più profondo che speri arrivi ai lettori attraverso le tue parole?
Non ho mai pensato di voler lasciare un vero e proprio messaggio a qualcuno attraverso questa raccolta. Ho sempre creduto (e credo) però nella condivisione: credo che condividere cammini, esperienze e percorsi sia un modo per arrivare a toccare il cuore delle persone, anche di chi non fa parte della nostra vita; credo che tutti possiamo diventare, attraverso il nostro cammino, uno specchio per gli altri; credo che le esperienze fatte possano donare a noi e agli altri nuovi occhi, nuove prospettive, nuovi modi di guardare quello che ci accade; credo nella magia e nella bellezza, come qualcosa che può salvare il mondo e, nel nostro piccolo, svoltare le nostre giornate. E, se qualcosa che ho condiviso tra le mie parole, può servire ad illuminare il cammino di qualcun altro, beh allora questa raccolta avrà avuto motivo di nascere ed essere ciò che è: il cammino di un’anima in viaggio, che lascia le sue orme sul terreno.
Guardando al futuro, pensi che questo viaggio interiore possa continuare in un nuovo libro? Hai già altri progetti letterari in mente?
Non smetto mai di camminare. Non smetto mai di cercare un motivo per sorridere. Non smetto mai di considerare il mio cuore come unica bussola per indicarmi la direzione. Non smetto mai di alzare lo sguardo per guardare nuove vette a cui puntare. Non smetto mai di svegliarmi la mattina all’alba per vedere un nuovo giorno nascere. Non smetto mai di scrivere e trasformare in parole tutte le emozioni che ogni giorno la vita mi regala.
Grazie, Elena, per aver condiviso con noi il tuo viaggio interiore e le emozioni che hanno dato vita a questa meravigliosa raccolta. L’Alchimia di un’anima in viaggio è un invito a fermarsi, ascoltare, e lasciarsi attraversare dalla bellezza delle piccole cose, un libro che promette di risvegliare il cuore di chiunque si immerga tra le sue pagine. Siamo certi che il tuo messaggio arriverà a tanti lettori, portando con sé un po’ della tua luce e della tua alchimia. Ti auguriamo il meglio per i tuoi futuri progetti letterari!
