Benvenuta nel blog del Gruppo Albatros, Lidia Baiguera! Oggi abbiamo il piacere di parlare con l’autrice di Nella e i suoi compagni, un libro che ci invita a esplorare il microcosmo di Villa Magnolia, dove una giovane rana e i suoi amici ci offrono lezioni di vita preziose. Attraverso le storie di Nella, del ragno Serafino, dell’ape Azzurrina, e di tanti altri abitanti del giardino, l’autrice ci accompagna in un viaggio ricco di riflessioni sul valore della solidarietà e dell’armonia, che il mondo animale ci insegna ogni giorno. Scopriamo insieme i dettagli di questa storia straordinaria e il messaggio che Lidia Baiguera desidera trasmettere ai suoi lettori.
Come è nata l’idea di scrivere Nella e i suoi compagni? Quali sono stati gli spunti principali che l’hanno ispirata?
Un anno fa, quando ho terminato di scrivere la mia raccolta di poesie, poi pubblicata, ho sentito l’esigenza di cimentarmi in un racconto educativo. L’ispirazione è nata dall’incontro con una rana verde, che si era mimetizzata tra le foglie del fico beniamino del mio giardino, che curo personalmente. Per la trama mi sono ispirata ai numerosi animali che lo abitano, umanizzandoli e attribuendo a ciascuno un nome proprio. Ho seguito il desiderio di trasmettere ai bambini, con un linguaggio semplice, ma con rigore scientifico, le caratteristiche biologiche degli animali, per far capire l’importanza che hanno in natura e per guidarli al rispetto di tutte le specie. A mio avviso, bisogna non solo informare, ma soprattutto formare le nuove generazioni ad una coscienza ecologica, e la favola mi è sembrata il mezzo migliore per farlo. Attraverso simpatici episodi credo di aver stimolato la curiosità e la fantasia lasciando utili insegnamenti.
Nel libro, il giardino di Villa Magnolia è descritto come un luogo ricco di vita e dinamiche tra specie diverse. Quanto c’è della sua esperienza personale in questa ambientazione?
C’è molto della mia esperienza personale nell’ambientazione scelta per il racconto che è strettamente legato alla mia passione per la natura. La favola si svolge in primavera nel rigoglioso giardino di Villa Magnolia, dove, tra piante e fiori, vivono numerosi animali. La proprietaria attende l’arrivo dei due nipoti, che trascorreranno con lei, in uno scenario variopinto, un mese delle vacanze estive, in cui vivranno belle esperienze anche nei dintorni della villa, interagendo con altri animali. Ho lasciato alcune pagine bianche, alla fine del libro, per stimolare la creatività nel disegnare quelli che più hanno colpito i lettori e alcune pagine a righe per annotare insegnamenti acquisiti e osservazioni scaturite dalla lettura.
La solidarietà e l’armonia tra gli animali sono temi centrali nel racconto. Che messaggio vorrebbe che i lettori, specialmente i più giovani, portassero con sé dopo la lettura?
La fantasia mi ha portato a scrivere degli episodi che fanno riflettere, soprattutto gli adulti, sul fatto che tra gli animali esistono delle dinamiche di amicizia e solidarietà che spesso mancano tra noi uomini. I bambini devono conoscerle ed imparare a metterle in pratica nei loro rapporti tra coetanei e, più in generale, nella loro vita.
Ognuno dei personaggi di Nella e i suoi compagni sembra rappresentare una qualità o un modo di affrontare la vita. C’è un personaggio a cui si sente più legata e perché?
Tra i personaggi descritti nel mio racconto, a cui mi sento più legata, c’è la farfalla Giada. Con la sua delicata bellezza, i suoi colori unici, la sua grazia ed eleganza, rappresenta il mio desiderio di libertà e leggerezza. È anche il simbolo dell’anima e rappresenta il processo di trasformazione interiore e di crescita personale che ho intrapreso da quando ho iniziato a scrivere. Sono convinta che bisogna avere un approccio alla vita più spensierato e gioioso, essere: curiosi, conviviali, rispettosi, solidali, generosi, per sentirsi pienamente realizzati.
Quali progetti ha in serbo per il futuro? Ha già altre storie o libri in lavorazione?
Ho già scritto le avventure e le sfide che il riccio Billy, dovrà affrontare nel bosco, dove viene portato dalla Signora Giulia e dai due nipoti, dopo essersi ristabilito grazie alle loro cure. Gli episodi narrati nel nuovo racconto, descrivono le relazioni tra gli animali che vivono in questo ecosistema, ed offrono importanti insegnamenti e riflessioni, sia ai piccoli lettori sia ai grandi, su temi come: l’amicizia, l’amore, la famiglia, la solidarietà, il rispetto. Ciò fa parte del mio progetto di sensibilizzazione verso gli ambienti del nostro meraviglioso pianeta, nella speranza che, fornendo le conoscenze e gli strumenti utili alle nuove generazioni, sappiano utilizzarli per proteggerlo.
Grazie mille, Lidia, per aver condiviso con noi il mondo magico di Nella e i suoi compagni e le ispirazioni che lo hanno reso possibile. Il messaggio di solidarietà e armonia che emerge dalle sue pagine è più che mai attuale e necessario. Non vediamo l’ora di scoprire i suoi prossimi progetti e auguriamo a questo libro di continuare a portare gioia e riflessione ai suoi lettori!
