Benvenuti sul blog del Gruppo Albatros. Oggi abbiamo il piacere di ospitare Lucia Caterina Papa, autrice del libro di poesie “Ricordati di te”. In questo volume, le parole diventano protagoniste di un gioco intenso tra significante e significato, rivelando profondità nascoste dietro la loro apparente brevità. Queste poesie, come fili di un tessuto ricco e complesso, intrecciano passato e presente, creando un viaggio emotivo e intellettuale che affascina il lettore. Ad accompagnare queste opere, troviamo i disegni evocativi di Pietro Da Forno, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di lettura. Scopriamo insieme qualcosa di più su questa affascinante raccolta attraverso le parole della sua autrice.
Lucia, nel tuo libro “Ricordati di te” le poesie sembrano intrecciare passato e presente in un gioco continuo. Come nasce questa connessione temporale nella tua scrittura?
Nasce dal fatto che, penso io, i nostri pensieri sono in un continuo presente! Chiaramente i contenuti possono riguardare ricordi, riflessioni, idee che si riferiscono a tempi diversi e anche lontani, ma nel momento nel quale li pensiamo, sono “attuali”, presenti, vivi e veri!
Le parole delle tue poesie, seppur brevi, risultano incredibilmente dense di significato. Puoi parlarci del tuo processo creativo e di come riesci a infondere tanta profondità in versi così concisi?
Questa è una cosa difficile da spiegare. I pensieri-immagine nascono da soli, onestamente io non correggo/modifico quasi nulla di quello che scrivo. Ma non scrivo quasi mai “subito”. Lascio che il pensiero si organizzi, trovi la sua forma, si strutturi da solo! Quando mi convince, quando “risuona”, lo scrivo.
I disegni di Pietro Da Forno accompagnano le tue poesie in modo unico. Come è nata questa collaborazione e in che modo pensi che i suoi disegni arricchiscano il messaggio delle tue poesie?
Come hai potuto leggere nella quarta di copertina, Pietro è il nipote di mia sorella Paola; vive a Brescia, con la famiglia, dove frequenta il Liceo Artistico. È un ragazzino creativo e si è lanciato in questa avventura direi quasi con allegria, in maniera libera e aperta! Io gli mando le poesie, lui le legge e illustra quelle che gli producono delle suggestioni. Arricchiscono sicuramente il messaggio delle poesie, non solo per la loro leggerezza, ma soprattutto perché immettono il respiro di un ragazzo nelle poesie di una ottantenne (che sarei io!).
Il titolo del tuo libro, “Ricordati di te”, suggerisce un invito all’introspezione e alla consapevolezza di sé. Qual è il messaggio principale che speri di trasmettere ai tuoi lettori attraverso questa raccolta?
“Ricordati di te” più che un invito all’introspezione direi che è un invito a guardare con attenzione e con affetto ai nostri figli e nipoti. Per molti e molti anni noi abbiamo festeggiato il Natale tutti assieme: prima a casa della mia nonna materna, in Friuli, poi da mia sorella Paola. Con i soldini raccolti lira su lira, noi nipoti comperavamo regali per tutti! Non so dirti quanto tutto questo ci riempisse di orgoglio! Non cercate lontano, i tesori nascosti, se ci sono, stanno vicino a voi!
Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti letterari? Ci sono nuove tematiche o stili che vorresti esplorare nelle tue prossime opere?
Sì, purtroppo ormai ho più idee che tempo! Mi piacerebbe far pubblicare le lettere che mio padre scrisse a mia madre nel 1942-43. Anni fa avevo fatto una stampa “privata” [‘LETTERE SCRITTE A LEI’], ma forse è arrivato il momento di fare una vera stampa. In realtà di questo avevo parlato anche con Anna Elia che mi aveva detto di inviargliele, ma poi non l’ho più fatto. Ho scritto, con un amico, una Fiaba informatica a mio giudizio molto interessante: L’ISOLA DELLA GENTE SENZA PAROLE ovvero LA MERAVIGLIOSA STORIA DEL MULINO DI OTTAVIA. Inoltre, ci sono molte altre cose, iniziate e poi lasciate lì per seguire altri pensieri.
Ringraziamo di cuore Lucia Caterina Papa per averci dedicato il suo tempo e aver condiviso con noi i pensieri dietro le sue poesie. “Ricordati di te” è un’opera che invita alla riflessione e al viaggio interiore, e siamo certi che continuerà a toccare il cuore di molti lettori. Vi invitiamo a immergervi nelle sue poesie e nei suggestivi disegni di Pietro Da Forno per scoprire le storie nascoste tra le righe. Continuate a seguirci sul blog del Gruppo Albatros per altre interviste esclusive e approfondimenti letterari.
