GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Storie da un mondo di carta salata, da zucchero e mare – Chiara Giuliani

Benvenuti in questa nuova intervista del nostro blog, oggi abbiamo il piacere di ospitare Chiara Giuliani, autrice del libro “Storie da un mondo di carta salata, da zucchero e mare”. Chiara Giuliani è una scrittrice talentuosa e in questa intervista avremo l’opportunità di conoscere meglio l’autrice e il suo lavoro, scoprendo le ispirazioni dietro la stesura del libro e alcuni retroscena interessanti.

Come ha avuto l’idea per il suo libro?

Da tempo avevo in mente di scrivere una storia che presentasse personaggi a cavallo tra più generazioni della stessa famiglia. Così curiosando tra antiche fotografie in mio possesso mi sono documentata e ho scoperto che la carta salata era una vecchia tecnica per produrle negli ultimi decenni dell’ottocento. Ma se carta salata c’era doveva pur esserci una uguale e contraria e in effetti facendo mente locale e ricordando i racconti di mia madre e mia nonna sulla loro giovinezza, ho introdotto nella mia storia la carta da zucchero che, come ben sa chi ha qualche anno in più, era di un particolare color celeste, come gli occhi del personaggio femminile del libro a cui la paragono. Ma l’occasione per iniziare a scrivere la mia storia si è presentata per una casualità non proprio felice. Un pomeriggio purtroppo andando di fretta per strada, presa da mille impegni e trafelata, non ho visto una buca e ci sono inciampata, procurandomi una frattura alla caviglia. Così a letto, finalmente sola con i miei pensieri e libera dalle incombenze del lavoro e della vita quotidiana, le mie fantasie hanno preso forma e, gettando il cuore oltre l’ostacolo, ho scritto il mio libro.

Qual è il tema principale del suo libro?

La tematica che lo sottende è innanzitutto il viaggio, la fantasia, la fiaba e l’avventura, tutti argomenti di effetto per un adolescente che si affaccia alla vita, come i miei protagonisti Margot e Sandrino che, partendo dalle lettere dello zio capitano di ventura, si spingono in una cavalcata che li porta in giro per il mondo e nella profondità dell’animo umano dove trionfano invariabilmente i buoni sentimenti, come nelle favole che si raccontano per gioco. Altra tematica è quella del lutto e della perdita: Margot rimane sola ad affrontare la vita e deve fortificarsi per sapersela cavare.

C’è un messaggio che vorrebbe trasmettere con il suo libro?

Nessuno si salva da solo.

giuliani chiara foto autrice

C’è una scena del suo libro che le è particolarmente cara? Perché?

Quando Margot, presa dalle sue chimere parte e si imbarca, deve confrontarsi con il male che c’è nel mondo che è come un mare aperto in cui nuotano pesci tanto buoni quanto cattivi. La sua intelligenza la aiuterà a schivare i colpi di questi ultimi e troverà Sandrino pronto a soccorrerla. Ed è appunto questa scena finale quella che amo di più perché è un ritorno alla realtà e alla consapevolezza che si ama solo ciò o chi si conosce e che solo così possiamo crescere e costruire relazioni autentiche nell’avventura della nostra vita.

Se potesse descrivere il suo libro con tre aggettivi, quali sarebbero?

Se potessi descrivere il mio libro con tre aggettivi lo definirei per l’appunto avventuroso, fiabesco e commovente.

Ringraziamo Chiara Giuliani per averci concesso questa intervista. Speriamo che il suo libro “Storie da un mondo di carta salata, da zucchero e mare” possa raggiungere un ampio pubblico e che possa ispirare e coinvolgere i lettori. Buona lettura e a presto con la prossima intervista!

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