Oggi abbiamo il piacere di parlare con Maria Cristina Stilo, l’autrice di “Il destino di due cuori”, un libro che ha suscitato molta attenzione e curiosità. Siamo ansiosi di conoscere di più su questa talentuosa scrittrice e sul suo lavoro.
Qual è stato il suo processo di ricerca e documentazione per creare l’ambientazione storica della California del 1856? Quali fonti ha utilizzato per rendere autentica l’atmosfera dell’epoca?
Ho impiegato diverso tempo per ricercare tutte le informazioni che mi servivano per ambientare la mia storia in quel particolare periodo; ho utilizzato Google e devo essere sincera non è stato facile però molto interessante! Ho visualizzato numerose immagini di quel tempo e vedere come vivevano ed i luoghi, è stato emozionante.
Cosa ha ispirato la creazione dei personaggi di Priscilla e Marc? Quali sono le sfumature del loro carattere e come si evolvono nel corso della storia?
Ovviamente i miei personaggi sono frutto della mia fantasia! Naturalmente alcune loro caratteristiche rispecchiano me e chi mi sta accanto. Marc è un uomo di trent’anni, introverso, scorbutico convinto, a causa di un oscuro passato, di non aver diritto all’amore mentre Priscilla è una ragazza di diciotto anni, forte e determinata ma anche, per alcuni aspetti fragile che si trova a dover fare i conti con una vita difficile. Si può dire che i miei protagonisti sono agli opposti ma invece di allontanarsi l’uno dall’altro alla fine si completeranno.
In che modo le incomprensioni e i desideri dei protagonisti contribuiscono a creare tensione nella trama? Come ha gestito l’equilibrio tra romanticismo e conflitto nel loro rapporto?
Sono molte le incomprensioni fra i protagonisti, causate principalmente da Marc, l’uomo porta dentro di sé un terribile segreto che lo soffoca giorno, dopo giorno; non vorrebbe legarsi a lei ma allo stesso tempo non la può immaginare tra le braccia di un altro uomo: è questa la ragione principale che causa malintesi e litigi fra i protagonisti. Li ho fatti litigare e far pace e di nuovo litigare, questo continuo tira e molla ha alla fine creato un equilibrio fra loro due che nel corso della storia li ha portati a legarsi sempre di più.
Come ha affrontato l’aspetto dell’oscuro passato di Marc Mackenzie? Qual è stato l’effetto sulla storia e sulla sua relazione con Priscilla?
Inizialmente ho reso Marc un uomo chiuso verso gli altri ma in fondo con un cuore grande che aspettava solo la persona giusta per aiutarlo a fare i conti con il suo passato: Priscilla in questo sarà fondamentale! Ovviamente il passato di Marc intralcia molto la loro relazione, solo la forza e la determinazione di Priscilla permetteranno alla loro storia d’amore di prendere forma e di concludersi con un lieto fine, certo non sarà facile e gli ostacoli saranno molti.
Quali tematiche importanti ha voluto esplorare attraverso il romanzo? Cosa vorrebbe che i lettori ricordassero dopo aver terminato la lettura de “Il destino di due cuori”?
Partirei con il dire che “un gesto gentile” fatto senza voler nulla in cambio è la prima tematica, che poi dà vita al romanzo; mi riferisco all’aiuto che il capitano della nave offre a Priscilla al suo arrivo nella città californiana. I gesti gentili continuano con l’amore e la comprensione delle “tre donnine” che sono personaggi secondari ma non certo meno importanti; la comprensione e la pazienza che la mia protagonista ha nei confronti di Marc, intuisce che in lui c’è dolore e sofferenza per questo non lo allontana; e poi la famiglia! Dal nulla ho voluto creare dei legami molto forti tra persone che non si conoscevano dando vita ad una “grande famiglia”… E l’amore, non solo tra un uomo ed una donna ma l’amore in generale: quello che si prova nei confronti di una persona che ti dimostra affetto e rispetto, caratteristiche che ai nostri giorni sembrano come acqua nel deserto… quasi impossibili da trovare. Vorrei che al mio lettore rimanesse il ricordo della felicità tra Marc e Priscilla nel momento in cui aprono il loro cuore l’uno all’altro… e mi piace pensare che nel momento in cui hanno chiuso il libro leggendo l’ultima parola “fine” abbiano sospirato con un leggero sorriso, perché contenti di essere entrati nel vecchio west e di aver conosciuto tutti i miei personaggi…
Desideriamo ringraziare Maria Cristina Stilo per averci svelato alcuni dettagli inediti sul suo percorso di scrittura. Siamo sicuri che “Il destino di due cuori” saprà incuriosirvi proprio come ha fatto con noi. Buona lettura e alla prossima intervista.
