Benvenuti in questa nuova intervista del nostro blog, oggi abbiamo il piacere di ospitare Sasha Persello, autore del libro “Tutto il resto è noi”. Sasha è un giovane scrittore talentuoso e in questa intervista avremo l’opportunità di conoscere meglio l’autore e il suo lavoro, scoprendo le ispirazioni dietro la stesura del libro e alcuni retroscena interessanti.
Sasha, tu sei molto giovane, come nasce l’esigenza di un romanzo autobiografico alla tua età?
Devo essere sincero, in realtà ho notato solo dopo averlo finito di scrivere quanto possa essere utile alla mia età comporre una cosa del genere. All’inizio doveva essere solo una biografia per farmi conoscere meglio dal mio psicologo che però si è tramutata in 60 mila parole. Quando si ha tante cose da tirare fuori dal proprio io la scrittura è un’ottima terapeuta.
Cosa vorresti venga maggiormente carpito dai tuoi lettori? C’è un messaggio per loro?
Viviamo in un mondo dove i propri valori, l’etica e l’empatia vengono a mancare sempre di più , quello che mi interessa far capire è che bisogna sempre ascoltare se stessi, cercare di capirsi e di interrogarmi senza paura di poi mostrare al mondo chi sei… dalle paure alle insicurezze , perché alla fine viviamo di emozioni e sensazioni, quindi perché nasconderle.
Qual è stato il più grande ostacolo che hai dovuto affrontare durante la scrittura del tuo libro?
Sicuramente rivivere alcuni momenti della mia vita mentre lo scrivevo è stato un duro colpo, sono venute a galla situazioni che avevo completamente rimosso o di cui non ricordavo l’emozione di essa. La parte più dura però è stata anche quella più utile, perché ho potuto risolvere problemi che mi ero lasciato indietro.
La copertina e il titolo del tuo libro sono molto accattivanti, come sono nati?
Avevo l’esigenza di usare i colori blu, viola e rosso, che rispettivamente per me sono la paura, la rabbia e l’amore, cose che sono essenziali per vivere al meglio qualsiasi esperienze, volevo che questi colori colpissero chi poi sarebbe andato a leggere il libro. Il titolo è stato abbastanza facile da scegliere: ne volevo uno che rappresentasse tutto ciò che compone una persona e che facesse intendere che tutti noi nonostante i differenti vissuti siamo tutti uguali ma allo stesso tempo unici, con le proprie storie da raccontare, e quindi… tutto il resto è noi!
Quali sono i tuoi futuri progetti di scrittura?
Sono già al lavoro sul secondo libro, sarà una biografia molto più lunga, ma ugualmente scorrevole, più intensa e personale rispetto alla prima.
Concludiamo questa intervista ringraziando l’autore Sasha Persello per il suo tempo e per aver condiviso con noi alcuni spunti interessanti sulla sua opera “Tutto il resto è noi”. Speriamo che i nostri lettori abbiano trovato utile questo scambio di idee e che decideranno di leggere il libro di cui abbiamo parlato oggi.
