GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: VERO PENSIERO – Lorenzo De Luca

Benvenuti sul blog del Gruppo Albatros! Oggi abbiamo il piacere di dialogare con Lorenzo De Luca, autore di “VERO PENSIERO”, una raccolta poetica che non lascia indifferenti. Attraverso versi potenti e autentici, De Luca ci conduce in un viaggio intimo e universale, affrontando temi come la libertà, la verità e l’espressione personale. La sua poesia è un invito a riflettere e a riscoprire la propria voce interiore. Conosciamo meglio il suo percorso, le sue ispirazioni e il messaggio che vuole trasmettere attraverso questa straordinaria opera.

Cosa l’ha spinta a scrivere “VERO PENSIERO” e quale messaggio spera che i lettori colgano dalle sue poesie?

Vero pensiero nasce da un’esigenza catartica di tirare fuori verità esistenziali che non riuscivano più a restare taciute all’interno della mia coscienza. Uno sfogo personale e generazionale che segna una specifica fase della mia vita, la gioventù, ma anche il rapido cambiamento sociale del nuovo millennio. Si tratta infatti di un’analisi interiore personale e collettiva, dell’essere umano e della società che lo circonda. Per questo spero vivamente che i lettori si riconoscano nelle mie parole e che si sentano meno soli e abbandonati a loro stessi. Spero che possano trovare empatia e un’identità collettiva, una voglia di riscatto per poter sperare in un futuro migliore e soprattutto un filo logico e filosofico sul pensiero in generale. Viviamo in un’epoca in cui si pensa molto e si sente poco, sprofondiamo in una dimensione di pensiero influenzato da altri e non sempre del tutto nostro, dimenticandoci quanto in realtà sia importante essere spensierati e gioire delle più semplici emozioni che la vita può regalarci. Mantenere una propria libertà di pensiero è fondamentale, facendo molta attenzione a non lasciarsi manipolare o influenzare da qualsiasi forma di negatività e trovare la forza di condividere positività, per il bene proprio e collettivo.

La sua raccolta esplora temi universali come la libertà e la verità. Quanto questi concetti influenzano la sua vita quotidiana e il suo processo creativo?

Libertà e verità sono l’essenza dell’esistenza. Senza di esse saremmo perduti, cesseremmo di essere umani. Molti uomini e donne ne sono privati quotidianamente negli svariati crimini e atrocità che si manifestano in tutto il pianeta. Chi commette queste forme di reati merita di essere privato della propria libertà, poiché l’ha tolta per primo ad altri poveri innocenti. Tutto questo parte dal pensiero e dalla ricerca quotidiana di verità e voglia irrefrenabile di essere liberi. Spesso la società, il potere ed i suoi abusi impediscono questa amabile voglia di giustizia, di vero e di purezza, il male agisce per mezzo di vili menzogne e privazioni di libertà. L’impotenza di fronte a queste forme di repressione, sia che siano fisiche, sia intellettuali, crea un senso di amara frustrazione e prigionia. Da soli non si fermano le guerre o le dittature, né tantomeno le censure, ma avere una voce in grado di combattere queste ipocrisie sta diventando sempre più importante per smuovere le coscienze ed è il fondamento portante del mio processo creativo.

Il suo stile incisivo e diretto emerge con forza nei versi. Quali sono stati i poeti o le opere letterarie che l’hanno ispirata maggiormente?

Ho adottato uno stile contemporaneo, conciso e immediato, che possa arrivare a tutti, a volte simbolico e metaforico, ma semplice poiché spero che chiunque riesca ad intuire il messaggio, non sempre esplicitato. Sperando di attrarre anche giovani lettori per renderli partecipi e ispirarli affinché ci si possa muovere verso il cambiamento. Alcuni componimenti sono lunghi, ma solo per la necessità di esprimere il concetto nella sua interezza. Per questa raccolta mi sono ispirato molto ad antichi filosofi greci che spiegavano le leggi che governano il pensiero già migliaia di anni fa. Se dovessi citare un contemporaneo, sarebbe Charles Bukoswki per la sua visione della vita in generale, mentre i poeti della rivoluzione d’ottobre in Russia per quanto riguarda l’aspetto politico.

In che modo la scrittura poetica le permette di affrontare e denunciare le oppressioni e le falsità della società contemporanea?

Trovo che sia molto importante conferire alla scrittura poetica un’autentica funzione di denuncia sociale, oltre alla più classica accezione romantica, emozionale e stilistica. Il verso è un mezzo potente grazie al quale si possono sottolineare i problemi che vediamo e che imperversano nell’epoca contemporanea. Le falsità ci sovrastano, ci impoveriscono culturalmente, oltre ad infastidirci, ma sembrano comunque montagne insormontabili che ricoprono sepolte verità, non vi è condivisione di ideali puri, occorre allora rifugiarsi nelle metriche poetiche per mandare un messaggio specifico, concettuale, esistenziale e anche politico. L’oppressione è sinonimo di controllo e regressione, di malessere mentale e di conseguenza di una bassa qualità di vita. Per evolvere un sistema sociale è necessario aiutarsi a vicenda, ascoltarsi, avere fiducia nella gioventù, abbattere muri e barriere per poter raggiungere un benessere comune. Eliminare gli errori del passato invece che continuare a riproporli sistematicamente nel presente; e professare la meritocrazia. Tutto questo è assolutamente necessario in un Paese che possa definirsi libero e all’avanguardia. Le imposizioni politiche e gli estremismi continueranno in eterno a creare conflitti, questo dovrebbe essere evidente dopo millenni di storia, eppure in alcune culture ci sono convinzioni radicate talmente in profondo che diventa complesso riuscire a cambiare l’opinione pubblica.

Se dovesse scegliere una sola poesia di “VERO PENSIERO” per rappresentare l’intera raccolta, quale sceglierebbe e perché?

La poesia “RIVOLUZIONE”. In essa è contenuto il vero appello, la richiesta di un cambiamento reale e non utopico, la speranza di un sogno rivoluzionario che garantisca un vero benessere comune, un futuro degno di essere scritto. Ora più che mai abbiamo bisogno di una scossa, di un orgoglioso risveglio nei nostri spiriti sopiti, di invertire la tendenza di un atteggiamento talvolta passivo e di credere veramente che una svolta positiva possa essere finalmente possibile, per costruire qualcosa di grande.

Grazie, Lorenzo, per aver condiviso con noi il suo mondo poetico e il messaggio potente di “VERO PENSIERO”. Le sue parole ci ispirano a riflettere più profondamente sulla libertà, la verità e la bellezza dell’autenticità. Invitiamo tutti i nostri lettori a immergersi in questa straordinaria raccolta, un’opera capace di toccare l’animo e di aprire nuovi orizzonti di pensiero. Alla prossima!

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