Benvenuti al blog del Gruppo Albatros! Oggi abbiamo il piacere di intervistare Beatrice Cracco, autrice del libro “La memoria di Bea ‘Ai Cigni'”. Questo libro, che si distingue per la sua leggerezza e il suo tono divertente, ci porta a scoprire la storia di una famiglia e di un bar-pasticceria che, dal 6 maggio 1970 al 12 dicembre 2012, è stato un punto di riferimento per la comunità di Sirmione. Attraverso le pagine del suo libro, Beatrice ci guida attraverso i cambiamenti e le innovazioni culinarie del bar “Ai Cigni”, arricchendo il racconto con aneddoti di vita vissuta e piccole storie quotidiane. Nella seconda parte del libro, l’autrice condivide anche una serie di ricette semplici e originali, pensate per essere realizzate anche dai meno esperti in cucina. Siamo entusiasti di esplorare insieme a voi questo viaggio culinario e di vita. Benvenuta, Beatrice!
Beatrice, cosa ti ha ispirato a scrivere “La memoria di Bea ‘Ai Cigni'” e a condividere la storia del bar-pasticceria della tua famiglia?
L’amore. La nostra storia è basata sul lavoro che io e i miei genitori abbiamo fatto con tanta passione. Pur avendo problemi di salute a causa di un grosso problema ad un’anca, ho tenuto duro e l’amore per la mia famiglia, la passione per la pasticceria e successivamente per la cucina, mi hanno dato la forza per superare il dolore e andare avanti!
Quali sono stati i momenti più significativi della storia del bar “Ai Cigni” che hai voluto raccontare nel tuo libro?
Sono tanti, sono piccole storie della mia vita. Io non voglio rattristare i lettori, li voglio intrattenere e divertire con i miei aneddoti, nonostante a Sirmione le persone erano molto povere, tutti si volevano bene e regnava l’armonia.

Nel libro, parli di vari passaggi di gestione e innovazioni culinarie. Puoi raccontarci di una particolare invenzione culinaria che ha avuto un impatto speciale?
Il Bar Ai Cigni lo chiamo camaleonte perché ha dovuto reinventarsi più volte ma a gestirlo eravamo sempre noi, la famiglia Cracco. Un anno abbiamo aggiunto la gelateria, un altro anno abbiamo aggiunto la cucina e abbiamo rifatto tutto l’intonaco rosso, sembrava di stare in Spagna; poi abbiamo aggiunto la pizzeria con forno a legna… una delle ultime invenzioni è stato il Piano Bar, durato 15 anni e ha portato molto successo! I miei piatti migliori erano Ravioli di fonduta al sugo di noci, Pennette al brucio, Tagliatelle all’Astice e Filetto alle due senapi!
Sirmione è descritta con grande affetto nel tuo libro. Come ha influenzato la vita nel bar la comunità locale e il contesto di questa città?
Sì, ho un grande affetto per il mio paese, anche perché abito sotto al Castello Scaligero e mi sento avvolta dal mistero che porta con sé, poi è molto romantico, ha degli scorci stupendi. Pensate che, quando mi allontano, sento una mancanza simile a quella che prova un bimbo distante della mamma. Questo bar mi ha aiutato a vincere la timidezza e unirmi al mio paese con tanta forza e gioia di vivere!
La seconda parte del tuo libro è dedicata a ricette semplici e originali. Qual è la tua ricetta preferita tra quelle incluse e perché?
Quanto dono una ricetta la do con il cuore, quelle che ho raccolto e scritto sono quelle che ho apprezzato nel cammino della mia esperienza di pasticceria, mi sono state date da mio padre, dal suo maestro pasticcere del Lago D’Orta e da amici incontrati nel mio laboratorio di pasticceria. L’unica ricetta che non potrò mai rivelare è quella dei famosi “SIRMIONCINI”, biscotti al burro che hanno permesso a mio padre di ristrutturare completamente la sua casa!
Grazie, Beatrice, per aver condiviso con noi la storia appassionante del bar “Ai Cigni” e alcuni scorci della tua vita a Sirmione. La tua capacità di intrecciare ricordi personali con la storia di un luogo così significativo ha sicuramente toccato i cuori di molti lettori. Invitiamo tutti i nostri lettori a scoprire “La memoria di Bea ‘Ai Cigni'”, un libro che non solo racconta una storia di vita e di lavoro, ma offre anche un viaggio culinario unico. Grazie ancora per essere stata con noi, Beatrice, e auguriamo a te e al tuo libro un grande successo!
