GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: Folletto Timbrino e il sentiero perduto – Lorena Bertozzo

Benvenuti al blog del Gruppo Albatros! Oggi abbiamo il piacere di intervistare Lorena Bertozzo, creatrice della magica avventura per bambini intitolata “Folletto Timbrino e il sentiero perduto”. In questo incantevole racconto, il nostro piccolo eroe, Folletto Timbrino, si imbarca in un viaggio straordinario attraverso una notte invernale terribile e nevosa, con il compito speciale di consegnare le letterine dei bambini a Babbo Natale. Ma cosa succede quando il suo cammino si perde in mezzo alla neve? Saranno il coraggio e la determinazione di Folletto Timbrino a guidarlo attraverso mille pericoli e incontri speciali. Oggi, scopriremo di più su questa affascinante storia che mescola magia e valori essenziali per i più piccoli. Accompagnateci in questo viaggio nel mondo incantato di “Folletto Timbrino e il sentiero perduto”!

Lorena, come è nato il personaggio di Folletto Timbrino, dove hai tratto ispirazione?

Diversi anni fa ho avuto la fortuna di collaborare alla gestione di una libreria indipendente. In occasione del Natale, avevamo organizzato per i bambini un pomeriggio in libreria dove sarebbe stato presente un folletto che li avrebbe aiutati a scrivere la letterina a Babbo Natale. Dopo aver confezionato il costume e programmato l’evento, ho pensato che a questi bambini sarebbe stato bello poter lasciare un dono per averci affidato il compito della letterina. Da qui l’idea di Folletto Timbrino che recupera le letterine e le porta direttamente a Babbo Natale. Ti allego alcune foto dove mi vedrai in veste di Folletto Timbrino!

Il viaggio di Folletto Timbrino è pieno di pericoli e incontri speciali. Puoi condividere con noi uno dei momenti più emozionanti o significativi che il piccolo folletto affronta lungo il suo percorso?

Ogni incontro è magico e pieno di emozioni ma quello con Clorofillo è per me il più emozionante. Anche perché, dopo aver trovato un accordo, Clorofillo dice una frase importante: “E farò di più”. Quel dare un aiuto in più non richiesto e che non ci aspettiamo è la conferma che l’altro ci ha veramente capiti.

In “Folletto Timbrino e il sentiero perduto”, il coraggio e la determinazione giocano un ruolo chiave nella storia. Come hai cercato di trasmettere questi valori ai piccoli lettori in modo coinvolgente e divertente?

Folletto Timbrino non si abbatte e cerca sempre di trovare una soluzione, chi mai penserebbe di costruirsi un mantello di foglie? Ma con Nocino esagera un po’ e, mettendo le mani in qualcosa che non è suo, viene subito fermato con una bella e fredda palla di neve in mezzo degli occhi. La situazione è divertente, ma sia Timbrino che Nocino dimostrano di aver capito che l’aiuto reciproco li avrebbe beneficiati entrambi. Quindi perché litigare o arrabbiarsi? Troviamo una soluzione!

L’illustrazione gioca un ruolo importante nei libri per bambini. Come hai portato in vita il mondo magico di Folletto Timbrino per rendere la storia ancora più affascinante?

Le illustrazioni di Folletto Timbrino sono state realizzate da Asia Michelazzo. Asia aveva 12 anni quando ha letto e ha scelto a suo piacere quali scene illustrare. Il mio desiderio era che le immagini fossero molto vicine a quelle che i bambini realizzano nella propria mente quando leggono un libro e che ogni bambino riconoscesse un po’ della propria fantasia nei disegni di Asia.

Qual è il messaggio principale che speri di trasmettere attraverso “Folletto Timbrino e il sentiero perduto”? Come pensi che questa storia possa influenzare positivamente i bambini e il loro modo di affrontare le sfide nella vita di tutti i giorni?

In realtà i messaggi sono diversi, dal non perdere mai il coraggio di fronte alle difficoltà, al saper chiedere aiuto quando ci sentiamo abbattuti e il saper accettare l’aiuto degli altri. Un messaggio è “troviamo una soluzione insieme”, il saper mettersi nei panni dell’altro e il dare spiegazioni quando qualcosa ci disturba o ci dà un dispiacere. Ma il messaggio più bello, che è anche quello che chiude il libro, è la gratitudine. La capacità di riconoscere e di essere grati dell’aiuto ricevuto.

Grazie mille, Lorena, per aver condiviso con noi la magia di “Folletto Timbrino e il sentiero perduto”. Siamo certi che questa avventura non solo intratterrà i giovani lettori, ma li ispirerà anche a abbracciare il coraggio, la determinazione e i migliori sentimenti nella loro crescita. Auguriamo a te e a Folletto Timbrino un futuro ricco di nuove e avvincenti storie da raccontare.!

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