GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA: L’Evoluzione dello Zodiaco – Simona Mariotti

Una pagina dopo l’altra, il libro “L’Evoluzione dello Zodiaco” non smette di sorprendere e affascinare: abbiamo posto qualche domanda all’autrice, Simona Mariotti per saperne di più sul suo percorso di scrittura e sulle sue ispirazioni.

Nel suo libro “L’Evoluzione dello Zodiaco,” parla dell’astrologia come strumento di crescita personale e ampliamento di coscienza. Qual è stata la sua esperienza personale nell’utilizzare l’astrologia in questo modo, e come ha influenzato il suo percorso di crescita?

Conobbi l’astrologia in Spagna, quando appena mi ero affacciata ai miei venti anni. Ricordo il folgore che mi turbò e fece innamorare di un sapere così grande, in grado di fornire risposte alle mie domande. L’astrologia aiuta a mettere a fuoco le cose, portare chiarezza; è utile per connetterci maggiormente a noi stessi, scoprire e valorizzare i nostri talenti, ma anche conoscere le nostre paure e ombre. In questi anni mi ha aiutato a comprendere meglio me stessa e la mia vita, portare consapevolezza in ciò che stavo attraversando. I pianeti sono un riflesso della vita ed esiste una correlazione tra noi e il cosmo: operiamo insieme. Studiare il movimento dei pianeti e il loro riflesso sul mondo può aiutarci a comprendere meglio noi stessi e ciò che viviamo. Con l’analisi del tema natale (la posizione dei pianeti al momento della nostra nascita) comprendiamo come siamo fatti, quali sono i nostri talenti e paure; con i transiti (lo studio del movimento attuale dei pianeti e il loro riflesso su di noi, ovvero sul nostro tema natale) aiuta a comprendere quello che ci sta succedendo, apportando maggiore chiarezza e consapevolezza nella nostra vita.

Descrive lo Zodiaco come un percorso di evoluzione di energia attraverso 12 tappe. Come ha sviluppato questa visione dell’astrologia e quali sono stati i punti chiave nel comprendere la connessione tra i 12 Segni zodiacali e la vita umana?

Sono sempre stata attratta dal concetto di evoluzione e trasformazione, poiché è proprio attraverso il passaggio, il movimento da un punto a A un punto B, che cogliamo l’essenza delle cose. Per quello che ne sappiamo, nasciamo e moriamo; l’Ariete, primo segno nella ruota zodiacale, segna l’inizio, l’impulso alla vita, la nascita. Pesci, ultimo segno, rappresenta la dispersione totale, il sogno, l’annullamento, il ritorno a un tutto. Nel mezzo, tra questi due estremi, intercorrono tappe ed esperienze che possiamo associare agli altri segni zodiacali, quali la costruzione di una famiglia (cancro), l’espressione del sé (leone), la ricerca di una senso della vita (sagittario) ecc. La ruota zodiacale rappresenta la totalità della vita, racchiusa in 12 archetipi, ossia “forme” che rappresentano i 12 segni zodiacali. Definire, scindere è limitante in quanto costringe a racchiudere una totalità all’interno di una forma, una scatola; i 12 segni zodiacali rappresentano 12 macro aree della realtà, che racchiudono in sé aspetti più complessi.

Nella sua formazione, ha studiato anche l’Antroposofia. Come l’antroposofia ha contribuito alla sua comprensione dell’astrologia e in che modo queste due discipline si integrano per offrire una visione più completa dell’essere umano e della sua evoluzione?

Che bella questa domanda! Mi ci è voluto diverso tempo per comprendere e mettere a fuoco la relazione che intercorre tra queste due discipline. L’antroposofia si definisce “scienza dello spirito”, ovvero un sapere che con metodo scientifico indaga e studia la realtà spirituale, la cui realtà fisica ne è l’espressione. L’astrologia invece studia il movimento dei corpi celesti e il loro riflesso sull’uomo e sul mondo. Sommariamente possiamo definire che l’antroposofia studia lo spirito, mentre l’astrologia è una scienza dell’anima. L’astrologia crea un ponte tra il mondo fisico e il mondo spirituale. L’astrologia per ha sempre avuto un limite, arrivando ad un punto oltre il quale non mi era possibile proseguire nella conoscenza. L’antroposofia è andata a colmare quel limite, continuando quel fil rouge che collega queste due discipline alla realtà. Ho sempre trovato l’antroposofia più completa, ma a tratti intangibile. L’astrologia invece più semplice, più “mondana”, pratica, e dunque più afferrabile. Esiste una corrente dell’antroposofia che studia le stelle e il movimento dei pianeti e si chiama astrosofia, ma nella quale non ci addentreremo.

Il suo libro promuove il riscoprire una “realtà spirituale ormai perduta” attraverso l’astrologia. Come crede che l’astrologia possa aiutare le persone a riconnettersi con la propria dimensione spirituale e quali benefici può portare nella vita di chi vi si avvicina?

Possiamo accedere alla realtà spirituale solo attraverso noi stessi, poiché noi siamo il veicolo e lo strumento di accesso a questa realtà. Grazie all’astrologia, come strumento di auto-conoscenza e introspezione, possiamo entrare in noi stessi a connetterci a noi, per trovare da noi e dentro di noi quella porta che si apre alla realtà spirituale. Come affermato prima l’astrologia è un ponte, che collega la materia al mondo spirituale, dunque noi stessi al nostro spirito. Osservando i nostri moti interiori, osservando noi stessi, guardandoci a fondo e più in profondità, ci ricolleghiamo con la nostra anima, e attraverso di essa contattiamo il nostro spirito. Steiner, fondatore dell’antroposofia, afferma che attualmente ci troviamo nell’epoca dell’anima cosciente (secondo l’antroposofia, la storia viene divisa in epoche), in cui l’uomo è chiamato a prendere coscienza di se stesso e della sua natura. L’astrologia dunque può aiutarci a riconnetterci con questa realtà in forma cosciente, facendo da ponte tra noi e il nostro spirito; specchiandoci nel cosmo osserviamo noi stessi e diventiamo consapevoli della nostra natura, oltre la sfera corporea e materiale. L’antroposofia ci aiuta poi ad addentrarci in questa realtà spirituale, conoscerla e comprenderla.

Fondando il progetto “Simona Sol,” ha creato uno spazio per il lavoro interiore e l’auto-conoscenza. Può raccontarci di più su questo progetto?

Si, Simona Sol è un progetto di auto-conoscenza ed espressione creativa individuale. Alla luce di quanto detto nella risposta alla domanda precedente, solo riconnettendoci a noi stessi possiamo entrare in contatto con la nostra vera realtà spirituale e vivere secondo spirito. Attraverso l’auto-conoscenza ci connettiamo a noi stessi; attraverso l’espressione di noi viviamo in comunione con lo spirito. Ho chiamato il progetto Simona Sol perché espressione creativa del mio essere; attraverso Simona Sol mi sono in primis connessa con me stessa attraverso l’astrologia e dato espressione a chi sono. Analogamente offro questo servizio a chi è interessato a connettersi con se stesso attraverso l’astrologia, per esprimersi nel mondo. Simona Sol è uno spazio per riallinearsi, ricentrarsi, connettersi con se stessi, dove viene utilizzata l’astrologia, unita alle basi di una conoscenza antroposofica, per conoscersi meglio ed entrare dentro di sé. Vengo offerti vari servizi, dallo studio del tema natale ai transiti, alla rivoluzione solare.

Per saperne di più www.simonasol.com

Le parole di Simona Mariotti ci hanno permesso di approfondire i temi principali del suo libro “L’Evoluzione dello Zodiaco” e di questo siamo particolarmente entusiasti. Speriamo di avervi offerto, con questa intervista, dei buoni consigli per i vostri prossimi acquisti in libreria. Buona lettura e alla prossima intervista.

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